immigrazione e integrazione - domande e risposte


Dichiarazione dei redditi – modello 770

8 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


Cos'è il modello 770? Il modello 770 riguarda solo i soggetti che hanno erogato redditi, non quelli che li hanno percepiti. È il modello utilizzato dai soggetti (esempio tipico, il datore di lavoro) per dichiarare i compensi e salari erogati di qualunque tipo e le ritenute effettuate. A partire dal 2002 la dichiarazione di tali soggetti (detti anche sostituti d'imposta) è stata suddivisa in due parti che costituiscono due distinte dichiarazioni: il 770 semplificato, che contiene la dichiarazione delle ritenute effettuate a dipendenti, lavoratori autonomi, collaboratori occasionali. Questo modello deve essere presentato in forma separata (non può confluire nel Modello Unico). Il 770 ordinario serve per dichiarare le altre ritenute, come quella sui dividendi distribuiti alle società, e può confluire nel Modello Unico. Dove posso presentare il modello 770? Il modello va presentato esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario autorizzato. La dichiarazione si considera presentata nel giorno in [ ... leggi tutto » ]


Discriminazione

8 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


Ho sentito che esiste una legge che tutela dalle discriminazioni: ma cosa si intende esattamente nella legge per atto di discriminazione? Costituisce discriminazione ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti una distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla razza, il colore, l'ascendenza o l'origine nazionale o etnica, le convinzioni e le pratiche religiose, e che abbia lo scopo o l'effetto di distruggere o di compromettere il riconoscimento, il godimento o l'esercizio, in condizioni di parità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico economico, sociale e culturale e in ogni altro settore della vita pubblica. [ ... leggi tutto » ]


Tutela dei diritti

8 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


E' possibile per un cittadino straniero tutelare in giudizio i propri diritti? Sì, a parità con i cittadini italiani. Se sei in posizione irregolare, agire in giudizio a tutela dei tuoi diritti non impedisce allo Stato di applicare il tuo allontanamento dal territorio dello Stato, salvo casi particolari. Di fronte a quali organi possono tutelare i miei diritti? Di fronte ai tribunali dell'ordinamento italiano attraverso la difesa di un avvocato. Come è articolato il sistema giudiziario italiano? Si possono individuare più giudici di fronte ai quali tutelare i propri diritti: il giudice civile, penale e amministrativo, la cui competenza è regolata dalle leggi dello Stato italiano. [ ... leggi tutto » ]


Istruzione – riconoscimento di alcuni titoli professionali

8 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


Sono in possesso di un titolo professionale: cosa devo fare per far riconoscere il mio titolo di studio in Italia? Devi presentare domanda al ministero competente. Quanto tempo ci vuole per ottenere il riconoscimento di un titolo professionale? Entro trenta giorni dal ricevimento della domanda, il Ministero competente provvede all'accertamento della completezza della documentazione richiesta. Entro quattro mesi dalla presentazione della domanda o della sua eventuale integrazione, il Ministero provvede al riconoscimento del titolo, emettendo un decreto. [ ... leggi tutto » ]


Istruzione – riconoscimento dei titoli di studio

8 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


Vorrei iscrivermi all'Università/a corsi post-universitari in Italia. Cosa devo fare? Per poter proseguire gli studi in Italia, devi presentare domanda all'Università o all'Istituto di Istruzione Universitaria che ti interessa frequentare. Tali Università/Istituti nell'ambito della propria autonomia e di eventuali accordi bilaterali e convenzioni internazionali in materia, decidono sul riconoscimento dei titoli di studio stranieri. Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti: fotocopia del diploma tradotto, legalizzato e con dichiarazione di valore della Rappresentanza Diplomatica Consolare Italiana; fotocopia del diploma di laurea, perfezionato come sopra (in caso di iscrizione alla laurea specialistica, la scuola di specializzazione o il master); certificato degli esami universitari sostenuti, tradotto e legalizzato; programma degli esami sostenuti; fotocopia del documento di identità o permesso di soggiorno. E cosa accade dopo? Le autorità accademiche valuteranno il tuo titolo di studio, dichiarandolo equivalente in tutto o in parte alla laurea italiana: nel primo caso, ti saranno riconosciuti tutti gli [ ... leggi tutto » ]