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L’usura anche nei finanziamenti bancari è un illecito penale e civile

3 Febbraio 2009 - Loredana Pavolini


Usura - La questione ha una rilevanza pratica nelle operazioni di credito bancario? Molti magistrati (giudici e pubblici ministeri), avvocati, consulenti e soprattutto i responsabili degli istituti di credito, quando si parla di usura, ritengono che la questione non abbia una rilevanza pratica nelle operazioni di credito bancario, in quanto i funzionari delle banche (generalmente) seguono le procedure previste dalla Banca d'Italia e pertanto, anche nell'ipotesi in cui, per un caso fortuito, il tasso globalmente applicato dalla banca superi il limite di legge (il tasso globale medio pubblicato trimestralmente in gazzetta ufficiale aumentato del 50%) il reato non si verifica perché, in ogni caso, mancherebbe il dolo. Secondo la comune opinione dei giuristi, gli amministratori, i dirigenti ed i funzionari di banca infatti, abitualmente, rispettano tutte le normative sul credito e le circolari della Banca d'Italia; nessuno di loro opera con l'intenzione di applicare alla clientela tassi usurari e pertanto [ ... leggi tutto » ]


Conti dormienti estinti – cosa fare per riavere indietro i soldi

1 Febbraio 2009 - Simonetta Folliero


Sono un italiano emigrato all'estero che ha scoperto di avere il libretto dormiente Chiedo il vostro aiuto: sono un emigrato che ha scoperto di avere il libretto dormiente e non so come sbloccare i miei soldi. Mi spiego, ero andato all'ufficio postale italiano a giugno per cambiare il vecchio libretto cartaceo con quello computerizzato. Il direttore mi consegnò alcuni documenti da compilare per l'operazione e richiese il vecchio libretto che io, in quel momento, non avevo con me. A dicembre ho consegnato libretto e i documenti compilati, ma mi è stato detto che il mio libretto é dormiente e non si può fare niente… PERCHE' NON DIRMELO PRIMA? Volete sapere la risposta? Il direttore non mi aveva detto niente in quanto pensava che l'operazione di accredito degli interessi sul libretto effettuata dall'ufficio nei sei anni precedenti potesse bastare a non far diventare dormiente il mio libretto… Ora vi chiedo é [ ... leggi tutto » ]


Antitrust e i consumatori in erba – una brutta sorpresa

24 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


E' Natale, tutta lo famiglia si riunisce per le feste. Tonino aveva chiesto a Babbo Natale tanti regali che sono puntualmente arrivati. Il bimbo è felice soprattutto per il regalo più atteso: BILLZINGA. Tonino ne aveva sentito parlare tanto per televisione durante i suoi programmi preferiti e lo aveva visto anche sulle pagine del suo giornalino. Babbo Natale di zio Riccardo aveva scelto il dono anche sulla base della garanzia ricevuta dal negoziante e scritta sulla scatola: montare il mostro spaziale sarebbe stato semplicissimo, facile come bere un bicchiere d'acqua. Ed ecco il grande momento! Finalmente Tonino può scartare i regali e indovinate quale sceglie di aprire per primo BILLZINGA. Il nostro piccolo eroe apre la scatola e trova un'amara sorpresa:  i pezzi da montare sono più di 500 e le istruzioni sono scritte in cinese! Tonino disperato, perchè non riesce a montare il tanto desiderato mostro spaziale, si [ ... leggi tutto » ]


Antitrust e i consumatori in erba – la breve storia di borgo allegro

24 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


Nel piccolo paese di Borgo Allegro tutti vivevano felici e contenti. La vita del grazioso paesino si svolgeva intorno alla grande Piazza del Municipio dove si trovava un'antica pasticceria. l vecchi raccontavano che il piccolo edificio era stato costruito dalla prima famiglia che aveva abitato in quella zona e dall'origine aveva iniziato a fare dolci per i nobili del circondario. La ricetta seguita per fare le tortine era segreta e la bontà di quei dolci aveva sempre conquistato generazioni di bambini di Borgo Allegro. L'ultimo discendente della famiglia di pasticceri si chiamava Augusto e onorava la tradizione continuando a fare i dolci secondo "l'antica ricetta". Ma un brutto giorno Augusto, mal consigliato, decise di fare il furbo. Impastò tortine più piccole, con ingredienti meno buoni e meno costosi. "Così, se lascio il prezzo uguale, guadagnerò di più". Purtroppo era l'unico pasticcere del paese: i bambini continuarono ad andare da lui [ ... leggi tutto » ]


Le cessioni all’esportazione precludono la possibilità di aderire al forfettone

29 Settembre 2008 - Andrea Ricciardi


Buongiorno, sono  una lavoratrice autonoma che lavora come traduttrice e interprete per l'ISFOA, libera e privata universita di diritto internazionale della Repubblica di San Marino . Nel 2008 ho emesso due fatture, entrambe per l'ISFOA.  Le due  prestazioni fornite  non sono  però soggette a Iva e, dunque, dovrebbero essere equiparate alle operazioni non imponibili.  Questa, in sintesi, l'opinione del mio fiscalista per il quale le due fatture emesse finora non costituiscono impedimento per l'accesso al cosiddetto regime fiscale forfettone per il 2009, dal momento che tali  prestazioni non possono essere considerate operazioni di esportazione o assimilate, né servizi internazionali. Potete dirmi se condividete l'interpretazione appena espressa? Commento di Angela | Martedì, 16 Settembre 2008 Cara Angela, per poter essere considerata "contribuente minimo" è necessario, tra le varie condizioni, non aver effettuato cessioni all'esportazione nell'anno solare precedente. Ora, costituiscono cessioni all'esportazione, in base all'articolo 2, comma 2 del decreto ministeriale 2 [ ... leggi tutto » ]