Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione

24 Gennaio 2011 - Antonella Pedone


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione I termini di decadenza e prescrizione variano a seconda del tipo di credito preteso nella cartella esattoriale La cartella esattoriale deve essere notificata entro termini ben precisi. Questi termini si distinguono in termini di decadenza e termini di prescrizione. I termini di decadenza, ove non rispettati, comportano la perdita della possibilità di esercitare un determinato potere. Ad esempio, nel caso della cartella esattoriale notificata oltre il termine di decadenza, l'ente creditore perde il potere di procedere alla riscossione tramite ruolo. Resta salvo, tuttavia, il credito preteso, che potrebbe essere recuperato mediante le procedure ordinarie previste dal codice di procedura civile, quali ad esempio il ricorso per decreto ingiuntivo. I termini di decadenza non possono essere sospesi nè interrotti (a differenza dei termini di prescrizione). In altre parole, la decadenza è impedita solo dal compimento dell'atto previsto dalla legge (o dall'accordo [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti tributari nulla senza l’invio della raccomandata informativa

27 Dicembre 2010 - Giorgio Valli


Notifica degli atti tributari nulla senza l'invio della raccomandata informativa Obbligatoria una raccomandata informativa che renda noto il destinatario dell'avvenuto recapito dell'atto tributario, nel caso in cui la consegna sia effettuata a persona diversa. In assenza, la notifica dell'atto tributario è insabilmente nulla. Raccomandata informativa nella procedura di notifica degli atti tributari Questo il principio applicato dalla Commissione Tributaria Provinciale di Novara con la sentenza numero 35 del 28 giugno 2010. La vicenda trae origine da un ricorso presentato da un contribuente che si era visto notificare una cartella di pagamento per € 81.576,78 a seguito di avviso di accertamento. Il contribuente ha impugnato la cartella eccependo la nullità della notifica dell'avviso di accertamento, in quanto questo era stato consegnato alla moglie e non gli era stata inviata la raccomandata informativa prevista dall'articolo 60, DPR 600/1973 così come modificato dal decreto legge 4 luglio 2006, numero 223, convertito con modificazioni [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – la dilazione del debito inps

21 Dicembre 2010 - Andrea Ricciardi


Le nuove regole per la rateazione del debito contributivo INPS Per effetto della circolare numero 106 del 3/08/2010 (in esecuzione delle determinazioni del CdA numero 250 del 18/12/2009 e numero 106 del 7/05/2010), l'Inps ha voluto modificare l'istituto delle "dilazioni", per uniformare la propria disciplina a quella che regolamenta tutte le "entrate" per le quali è previsto l'obbligo della riscossione mediante cartelle esattoriali (ex decreto legislativo 46/99), e con l'obiettivo di semplificare le procedure di accesso e di gestione delle domande. Il rinnovato istituto delle dilazioni, i cui effetti decorrono dal 3 agosto 2010, ha apportato le seguenti modifiche: 1. L'eliminazione dell'obbligo di integrale versamento delle trattenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori. Infatti, per il contribuente datore di lavoro, la determinazione numero 250/2009 dell'Istituto ha reso facoltativo (eliminando l'obbligo al versamento) il pagamento in unica soluzione della quota di contribuzione a carico del lavoratore [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – deducibilità assegno di mantenimento e rivalutazione istat

5 Dicembre 2010 - Giorgio Valli


Dichiarazione dei redditi – deducibilità assegno di mantenimento coniuge separato e rivalutazione ISTAT Di seguito una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate sulla deducibilità di assegno di mantenimento e rivalutazione iSTAT nella dichiarazione dei redditi. Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso - Risoluzione 19.11.2008 numero 448/E IRPEF - Oneri deducibili - Articolo 10, comma 1, lettera c), TUIR Rivalutazione assegno di mantenimento corrisposto al coniuge - Interpello - Articolo 11 della legge numero 212 del 2000 Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'articolo 10, comma 1, lettera c), del DPR numero 917 del 1986, è stato esposto il seguente Quesito su deducibilità IRPEF assegno di mantenimento per coniuge separato e rivalutazione ISTAT TIZIO fa presente di essersi separato consensualmente dalla moglie nel corso del 2002 e di aver corrisposto alla stessa, a partire dalla medesima data, un assegno di mantenimento mensile di … euro, come risulta dal verbale di udienza del [ ... leggi tutto » ]


Ipoteche per importi inferiori ad 8 mila euro

1 Dicembre 2010 - Simone di Saintjust


Equitalia continua imperterrita a non cancellare le ipoteche per debiti di importo inferiore a 8.000 euro attivate prima delle nuove norme che ne hanno sancito l'illegittimità . Per evitare uno strascico di contenziosi giudiziari con tempi giurassici e relativo intasamento degli stessi uffici giudiziari, visto anche che la società di riscossione non vuole sentire ragioni con sistemi bonari, ADUC ha inviato al ministero delle Finanze una richiesta di consulenza giuridica, così come previsto dalla circolare 99/2000. L'illegittimità di questa vera e propria vessazione da parte di Equitalia ha diversi riscontri: - sentenza di Cassazione a Sezioni Unite (4077/2010): ha stabilito il principio che l'iscrizione di ipoteca immobiliare soggiace al limite di 8.000 euro stabilito dalla legge per le azioni di espropriazione (articolo 76 del Dpr 602/73), in quanto "atto preordinato e strumentale" alle espropriazioni stesse; - il presidente di Equitalia, Marco Cuccagna, a maggio di quest'anno si è pubblicamente impegnato per [ ... leggi tutto » ]