Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Iscrizione ipotecaria esattoriale – non c’è obbligo intimazione di pagamento

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Decorso un anno dalla notifica della cartella, l'Agente della riscossione deve inviare un avviso di intimazione, anche al fine di iscrivere validamente ipoteca sugli immobili. Secondo la Commissione tributaria provinciale di Brindisi l'iscrizione di ipoteca prevista dall'articolo 77 del DPR numero 602/1973 può essere effettuata soltanto in presenza dei presupposti e delle condizioni previste dall'articolo 50 dello stesso decreto (sentenza del 12 luglio 2010, numero 176). Conseguentemente è necessario non solo che sussista un titolo esecutivo validamente notificato, ma anche che esso sia ancora efficace al fine di procedere all'esecuzione forzata. In altre parole è necessario che tra la data della notifica del titolo (ossia la cartella esattoriale) e la data dell'iscrizione ipotecaria non sia decorso oltre un anno. Se è decorso più di un anno, l'iscrizione ipotecaria deve essere preceduta dall'avviso di cui all'articolo 50 del DPR numero 602/1973 (ossia l'intimazione ad effettuare il pagamento entro 5 giorni, con [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni prima casa abitazione principale e problematiche fiscali

3 Aprile 2011 - Giorgio Valli


Agevolazioni prima casa - il concetto di abitazione principale Le agevolazioni prima casa prevedono sconti fiscali e tariffe ridotte per utenze domestiche. Ma se non si posseggono i requisiti si corre qualche rischio. Agevolazioni prima casa Le agevolazioni prima casa si conseguono già all'acquisto dell'immobile non di lusso che sarà poi adibito ad abitazione principale, ove per abitazione principale deve intendersi quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Al momento le agevolazioni prima casa per l'acquisto di un immobile prevedono: imposta di registro fissata al 3%; imposte ipotecarie e catastali nella misura fissa di 336 euro (oppure all'Iva nella misura del 4%). Però per poter accedere alle agevolazioni prima casa per l'acquisto di un immobile bisogna avere determinati requisiti. Requisiti per poter fruire delle agevolazioni prima casa Innanzitutto, l'immobile deve essere acquistato nello stesso comune dove l'acquirente stabilisce la propria residenza, oppure nel comune dove l'acquirente [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – cosa fare se equitalia non concede la rateizzazione del debito

20 Marzo 2011 - Antonella Pedone


Per il diniego di rateazione è esclusa la competenza del TAR. Il diniego di rateazione, espresso dall'Agente della riscossione, può essere impugnato dinanzi al Giudice competente. Ma qual è il Giudice competente in materia? Secondo la direttiva di Equitalia del 27 marzo 2008, numero 2070, il diniego alla rateazione può essere impugnato solo innanzi al TAR. Sul punto, tuttavia, la Cassazione a Sezioni Unite ha affermato, in più occasioni, che per il diniego di rateizzazione debbano applicarsi gli stessi criteri elaborati in materia di cartelle ed altri atti dell'Agente della riscossione (sentenze numero 7612/2010 e numero 5928/2011). In altre parole, bisogna distinguere in base alla natura del credito oggetto della negata rateazione. Se si tratta di crediti tributari, sarà competente la Commissione tributaria provinciale. Per le sanzioni amministrative, il Giudice di pace, nei limiti previsti dalla Legge numero 689/81. Se si tratta di crediti previdenziali, sarà competente il Tribunale del [ ... leggi tutto » ]


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto

12 Marzo 2011 - Simonetta Folliero


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione tentano di far calare il sipario su di una problematica, quella dell'anatocismo (ovvero la capitalizzazione degli interessi allo scopo di renderli alla loro volta produttivi di altri interessi) ribadendo  che la clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi corrisponde ad un uso negoziale imposto al correntista e non ad un uso normativo, con conseguente impossibilità di derogare alla regola. Precisano, nella motivazione della decisione, come la giurisprudenza già in passato avesse avuto occasione di affermare che il termine di prescrizione decennale per il reclamo delle somme trattenute dalla banca indebitamente, a titolo di interessi su un'apertura di credito in conto corrente, decorre dalla chiusura definitiva del rapporto, trattandosi di un contratto unitario che dà luogo ad un unico rapporto giuridico, anche se articolato in una pluralità di atti esecutivi. Il termine [ ... leggi tutto » ]


Multe stradali – si applica il cumulo e non la continuazione

10 Marzo 2011 - Antonella Pedone


In tema di sanzioni amministrative, e quindi di multe per violazione del codice della strada, se l'infrazione è reiterata, si applica il cumulo e non la continuazione delle sanzioni. In tal senso di è espressa la Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 marzo 2011, numero 5252. In particolare si trattava di multe per più violazioni del Codice della strada, irrogate nei confronti di un automobilista che aveva acceduto, senza autorizzazione, all'interno della zona urbana a traffico limitato. Per tale ragione, erano state applicate tante sanzioni quante erano le violazioni (disciplina del "cumulo"). L'automobilista ha fatto ricorso sostenendo che dovesse applicarsi una sola sanzione, aumentata fino al triplo, trattandosi dello stesso tipo di infrazione. La sua condotta, infatti, poteva considerarsi come una condotta "unitaria" (disciplina della "continuazione"). La Cassazione ha respinto il ricorso, affermando che "in ipotesi di pluralità di illeciti amministrativi in violazione delle medesima norma, ciascuna infrazione [ ... leggi tutto » ]