sentenze e ordinanze della Corte di cassazione a sezioni unite


Cosa accade se il datore di lavoro non versa al creditore le trattenute prelevate dallo stipendio del debitore per il rimborso del prestito dietro cessione del quinto

15 Aprile 2018 - Giorgio Martini


Il contratto di finanziamento estinguibile mediante cessione di quote di stipendio è una tipica forma di finanziamento che consente al soggetto richiedente (il lavoratore dipendente) di disporre, in tempi brevi, delle somme di cui necessita, per poter poi restituire gli importi richiesti nel corso degli anni mediante una trattenuta mensile operata dal datore di lavoro sulla propria busta paga. Con tale meccanismo il creditore che ha erogato il prestito al lavoratore dipendente risulta garantito dal datore di lavoro terzo obbligato che, per effetto della cessione del credito a lui regolarmente notificata, è tenuto a versare al creditore cessionario quanto trattenuto. Lo schema giuridico tipico che si delinea prevede tre autonomi rapporti obbligatori: il primo fra creditore che eroga il prestito e lavoratore cedente (lavoratore che richiede il prestito in cambio della cessione del quinto del proprio stipendio) che sorge per effetto della sottoscrizione del contratto; il secondo fra cedente e [ ... leggi tutto » ]


Multe stradali e verbale mai notificato – trenta giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale per opporsi

15 Aprile 2018 - Antonella Pedone


Vizi di notifica del verbale di multa - come opporsi I vizi di notifica delle multe stradali vanno opposti entro 30 giorni (Cassazione, sezioni unite, sentenza 22080/2017) La Cassazione a Sezioni Unite ha risolto un contrasto giurisprudenziale riguardante l'individuazione del tipo di impugnazione applicabile per eccepire l'omessa o invalida notifica del verbale di accertamento relativo a sanzioni stradali (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 22080/2017). Prima di esaminare le argomentazioni della Corte, è opportuno segnalare i due contrastanti orientamenti che si erano formati sul punto. Il primo orientamento: proponibilità dell'opposizione all'esecuzione senza limiti di tempo Secondo il primo orientamento giurisprudenziale (diffuso soprattutto nell'ambito della seconda Sezione della Cassazione) l'opposizione proposta avverso la cartella di pagamento notificata dall'agente della riscossione sulla base di verbali di accertamento di infrazioni al codice della strada, e volta a contestare che detti verbali non siano stati notificati affatto, o non lo siano stati nel termine previsto dall'articolo [ ... leggi tutto » ]


Donazione indiretta e diretta – le differenze sono spesso sottili, ma le conseguenze per il debitore possono essere catastrofiche

1 Aprile 2018 - Lilla De Angelis


La donazione indiretta La donazione indiretta si realizza attraverso un atto triangolare di intermediazione giuridica con il coinvolgimento di più soggetti: il beneficiante, il beneficiario ed un terzo. Esempio di donazione indiretta è la cointestazione, con firma e disponibilità disgiunte, di una somma di denaro depositata presso un istituto di credito, qualora detta somma, all'atto della cointestazione, risulti essere appartenuta ad uno solo dei cointestatari: in tal caso, con il mezzo del contratto di deposito bancario, si realizza l'arricchimento senza corrispettivo dell'altro cointestatario. Anche la cointestazione di buoni postali fruttiferi, ad esempio operata da un genitore per ripartire fra i figli anticipatamente le proprie sostanze, può configurare una donazione indiretta, in quanto la parte che deposita il proprio denaro consegue l'effetto ulteriore di attuare un'attribuzione patrimoniale in favore di colui che ne diventa beneficiario per la corrispondente quota, essendo questi, quale contitolare del titolo nominativo a firma disgiunta, legittimato a [ ... leggi tutto » ]


Il debitore può impugnare la cartella esattoriale non validamente notificata e della quale sia venuto a conoscenza attraverso l’estratto di ruolo

13 Marzo 2018 - Paolo Rastelli


Il ruolo, come noto, è l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute formato dagli uffici della Pubblica Amministrazione ai fini della riscossione a mezzo del concessionario: nei ruoli sono iscritte le imposte, le sanzioni e gli interessi. L'ufficio competente forma ruoli distinti per ciascuno degli ambiti territoriali in cui i concessionari operano. In ciascun ruolo sono iscritte tutte le somme dovute dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale in comuni compresi nell'ambito territoriale cui il ruolo si riferisce. Nel ruolo devono essere comunque indicati il numero del codice fiscale del contribuente, la specie del ruolo, la data in cui il ruolo diviene esecutivo e il riferimento all'eventuale precedente atto di accertamento ovvero, in mancanza, la motivazione, anche sintetica, della pretesa: in difetto di tali indicazioni non può farsi luogo all'iscrizione. Ii ruolo è sottoscritto, anche mediante firma elettronica, dal titolare dell'ufficio o da un suo delegato e, [ ... leggi tutto » ]


Casa familiare – ipoteca, pignoramento, espropriazione ed assegnazione al coniuge affidatario » pillole di giurisprudenza

3 Gennaio 2018 - Annapaola Ferri


Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario non paralizza il diritto del creditore di procedere con azione esecutiva di pignoramento ed espropriazione sul bene oggetto dell'assegnazione (Cassazione 12466/12). Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, non è opponibile al creditore ipotecario che abbia iscritto la sua ipoteca sull'immobile (o notificato il pignoramento) prima dell'assegnazione (Cassazione 07776/2016). In pratica, il creditore ipotecario può vendere all'asta l'immobile come libero, in quanto il diritto del coniuge assegnatario acquisito dopo l'iscrizione ipotecaria non può pregiudicare i diritti del titolare della garanzia reale. Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario è opponibile, ancorché non trascritto, al terzo acquirente in data successiva, per nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero, ma solo ove il titolo sia stato in precedenza trascritto, anche oltre i nove anni (Cassazione 11096/2002 a sezioni unite, 12296/2206, 25835/2017). In altre parole, [ ... leggi tutto » ]