sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Multa per passaggio con il rosso ed accertamento

3 Ottobre 2012 - Giuseppe Pennuto


Multa attraversamento semaforo rosso Esistono casi in cui non sia valida una multa per attraversamneto incrocio con semaforo rosso? La violazione è stata accertata a mezzo dispositivo automatico ad istallazione fissa e permanente con rilevazione fotografica. Esiste documentazione fotografica visionabile. La violazione è stata commessa il 6 aprile e accertata il 15 maggio, notifica ricevuta il 29 maggio. Multa passaggio con rosso e ricorso Una delle infrazioni sulla quale tutti i Giudici di Pace d'Italia sono concordi nel rigettare i ricorsi, è la multa per passaggio con il rosso, condannando il trasgressore al pagamento delle spese di giudizio. Sì, sono tempi duri per chi non rispetta i semafori. [ ... leggi tutto » ]


Multa per divieto di sosta – il verbale è valido anche senza indicazione del numero civico

18 Ottobre 2011 - Giuseppe Pennuto


L'indicazione del numero civico nel verbale di multa è importante ma non essenziale per la validità dell'accertamento. La multa per divieto di sosta è valida anche quando il vigile omette di indicare nel verbale di preavviso il numero civico dell'accertamento effettuato. Così si è pronunciata la Corte di cassazione, Sez. II civ., con la Sent. numero 19902 del 29 settembre 2011. Un automobilista multato per divieto di sosta si è rivolto al giudice di pace lamentando la mancata indicazione nella multa del numero civico in corrispondenza del quale sarebbe stata accertata l'infrazione. Il magistrato onorario ha accolto le motivazioni addotte dall'operatore di polizia municipale. Il contenzioso è poi approdato in Cassazione che non ha ritenuto di censurare l'operato del Giudice di Pace. In particolare, specifica la sentenza, il giudice di merito ha ritenuto, "con motivazione sufficiente ed esente da vizi logico giuridici, e come tale non altrimenti censurabile", che il [ ... leggi tutto » ]


Multe – gli ausiliari del traffico non possono elevare multe ai ciclomotori parcheggiati sui marciapiedi

1 Giugno 2011 - Simone di Saintjust


Gli ausiliari del traffico non possono somministrare multe ai ciclomotori parcheggiati sui marciapiedi. Su tale base la Cassazione ha accolto il ricorso di chi aveva contestato un verbale notificatogli per tale motivo. In primo grado  grado il Giudice di pace aveva ritenuto valido la multa della polizia municipale, conseguito alla segnalazione dei "vigilini" ed aveva respinto il ricorso. Poi il ricorrente si era rivolto alla Suprema che si è pronunciata (sentenza numero 551 del 2009) accogliendo il ricorso. Nell'occasione è stato ricordato che "gli ausiliari del traffico, in tanto sono legittimati ad accertare e contestare violazioni a norme del Cds, in quanto dette violazioni concernano disposizioni in materia strettamente connessa all'attività svolta dall'impresa di gestione dei posteggi pubblici o di trasporto pubblico delle persone da cui dipendono ove l'ordinato e corretto esercizio di tale attività sia impedita o, in qualsiasi modo, ostacolata o limitata". Al contrario, quando le violazioni siano consistite [ ... leggi tutto » ]


Multe stradali – si applica il cumulo e non la continuazione

10 Marzo 2011 - Antonella Pedone


In tema di sanzioni amministrative, e quindi di multe per violazione del codice della strada, se l'infrazione è reiterata, si applica il cumulo e non la continuazione delle sanzioni. In tal senso di è espressa la Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 marzo 2011, numero 5252. In particolare si trattava di multe per più violazioni del Codice della strada, irrogate nei confronti di un automobilista che aveva acceduto, senza autorizzazione, all'interno della zona urbana a traffico limitato. Per tale ragione, erano state applicate tante sanzioni quante erano le violazioni (disciplina del "cumulo"). L'automobilista ha fatto ricorso sostenendo che dovesse applicarsi una sola sanzione, aumentata fino al triplo, trattandosi dello stesso tipo di infrazione. La sua condotta, infatti, poteva considerarsi come una condotta "unitaria" (disciplina della "continuazione"). La Cassazione ha respinto il ricorso, affermando che "in ipotesi di pluralità di illeciti amministrativi in violazione delle medesima norma, ciascuna infrazione [ ... leggi tutto » ]


Guida in stato di ebbrezza – sequestro e confisca del veicolo

10 Marzo 2011 - Antonella Pedone


In caso di guida in stato di ebbrezza, a seguito della Legge numero 120/2010, il sequestro e la confisca del veicolo possono essere disposti dal Prefetto, e non più dal Giudice penale. La Corte di Cassazione, con la sentenza del  16 novembre 2010, numero 40523,  ha ritenuto che, per effetto delle modifiche apportate all'articolo 186 del Codice della strada dalla Legge numero 120/2010, la confisca del veicolo, che consegue alla guida in stato di ebbrezza, ha assunto natura di sanzione amministrativa accessoria (in precedenza, le Sezioni Unite, con sentenza numero 23428 del 2010, avevano ritenuto che si trattasse di una pena accessoria). Allo stesso modo l'istituto del sequestro del veicolo, prodromico alla confisca, deve configurarsi non più come sequestro penale nell'ambito delle misure cautelari reali, bensì come sequestro amministrativo. Da ciò consegue che oggi, in caso di guida in stato di ebbrezza, il sequestro e la successiva confisca del veicolo [ ... leggi tutto » ]