sentenze della Corte Costituzionale


Multe da autovelox e tutor » sono tutte illegittime se gli apparecchi elettronici non vengono sottoposti a taratura periodica

19 Giugno 2015 - Gennaro Andele


Multe da autovelox e tutor » Sono tutte illegittime se gli apparecchi elettronici non vengono sottoposti a taratura periodica Multe bocciate se l'autovelox non è revisionato periodicamente: la Corte Costituzionale si pronuncia contro i dispositivi elettronici non tarati. Le multe elevate dagli autovelox che non vengono controllati periodicamente sono illegittime. Ad enunciare questa massima la Corte costituzionale, che nella sentenza 113/2015 depositata ieri ha respinto le regole del Codice della strada nella parte in cui non prevedono che tutti gli apparecchi siano sottoposti a verifiche periodiche di funzionalità e taratura. Cerchiamo di approfondire la questione nel prosieguo dell'articolo. Gli autovelox vanno controllati e tarati periodicamente I dispositivi elettronici per la rilevazione della velocità, come autovelox e tutor, vanno sottoposti a verifica di funzionalità o a una taratura periodica anche se sono utilizzati con la contestuale presenza degli agenti in servizio. A chiarirlo una volta per tutte, come accennato, è la [ ... leggi tutto » ]


Autovelox tutor e telelaser – multe illegittime se i dispositivi non sono sottoposti a verifiche periodiche di funzionalità e taratura

18 Giugno 2015 - Giuseppe Pennuto


Un qualsiasi strumento di misura, specie se elettronico, è soggetto a variazioni delle sue caratteristiche e quindi a variazioni dei valori misurati dovute ad invecchiamento delle proprie componenti e ad eventi quali urti, vibrazioni, shock meccanici e termici, variazioni della tensione di alimentazione. Si tratta di una tendenza disfunzionale naturale direttamente proporzionata all'elemento temporale. L'esonero da verifiche periodiche, o successive ad eventi di manutenzione, appare per i suddetti motivi intrinsecamente irragionevole. I fenomeni di obsolescenza e deterioramento di dispositivi elettronici quali autovelox, tutor e telelaser possono pregiudicare non solo l'affidabilità delle apparecchiature, ma anche la fede pubblica che si ripone in un settore di significativa rilevanza sociale, quale quello della sicurezza stradale. Un controllo di conformità alle prescrizioni tecniche ha senso solo se esteso all'intero arco temporale di utilizzazione degli strumenti di misura, poiché la finalità dello stesso è strettamente diretta a garantire che il funzionamento e la precisione nelle [ ... leggi tutto » ]


Cumulo delle sanzioni amministrative – non è applicabile alle ztl per gli accessi reiterati nella medesima giornata e a distanza di ore una dall’altra

8 Gennaio 2015 - Giuseppe Pennuto


Il sistema del cumulo giuridico per le sanzioni amministrative, prevede, per il trasgressore che viola diverse disposizioni o commette più violazioni della stessa disposizione, l'applicazione della pena prevista per la violazione più grave, aumentata fino al triplo. Infatti, l'articolo 198 del Codice della strada dispone che chi con una azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie, o commette più violazioni della stessa disposizione, soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave aumentata fino al triplo. Tuttavia, la stessa norma precisa che nell'ambito delle aree pedonali urbane e nelle zone a traffico limitato (ZTL), il trasgressore ai divieti di accesso soggiace alle sanzioni previste per ogni singola violazione. Pertanto, secondo i giudici di legittimità (ordinanza Corte di cassazione numero 26434/14) non è possibile raggruppare e considerare non punibili le violazioni per accesso alla ZTL, successive alla prima, commesse nello stesso giorno a distanza di alcune ore [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione iva omessa o infedele – quando non è punibile

22 Ottobre 2014 - Giorgio Valli


La Corte costituzionale, con sentenza 80/14 ha dichiarato, l'illegittimità costituzionale della norma che, con riferimento ai fatti commessi sino al 17 settembre 2011, punisce l'omesso versamento dell'imposta sul valore aggiunto, dovuta in base alla relativa dichiarazione annuale, per importi non superiori, per ciascun periodo di imposta, ad Euro 103 mila. In pratica, con la sentenza della Consulta, si è creata un'ampia area di impunità in tema di omesso versamento Iva, tale da impedire l'irrogazione della pena per i mancati pagamenti per importi compresi tra Euro 50 mila ed Euro 103 mila. Pertanto, se la decisione di condanna non è ancora passata in giudicato, si determina la salvezza per quei mancati pagamenti, per importi superiori a 50 mila euro ma non oltre Euro 103 mila euro, concernenti i periodi d'imposta 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009, e 2010. [ ... leggi tutto » ]


Circolazione su un veicolo sprovvisto di assicurazione rc auto? » se è stata eseguita contro la volontà del proprietario ciò va dimostrato

22 Ottobre 2014 - Eleonora Figliolia


Automezzo sprovvisto di assicurazione rc auto: se la circolazione è avvenuta, per mano di un terzo, contro la volontà dell'effettivo proprietario, ciò va di mostrato per evitare che quest'ultimo subisca sanzioni. Il titolare del mezzo non assicurato si presume sempre responsabile del suo utilizzo, fino a prova contraria. Egli non può limitarsi a dimostrare che la circolazione del mezzo sia avvenuta senza il suo consenso, ma deve arrivare a provare che la messa su strada sia avvenuta in modo occulto, vincendo delle resistenze e, quindi, forzando la propria categorica volontà. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con una recente ordinanza. Da quanto si evince dalla decisione della Suprema Corte, per evitare la contravvenzione il proprietario deve provare che il veicolo, sprovvisto di assicurazione Rc auto, circoli contro la sua volontà. In parole povere, se il mezzo non può circolare, poiché privo di assicurazione rc auto, il legittimo [ ... leggi tutto » ]