multe e sinistri - giurisprudenza di legittimità e di merito - circolari del ministero dei trasporti


Risarcimento dopo sinistro » non è cumulabile l’indennizzo ricevuto dalla compagnia assicurativa privata con la liquidazione dei danni ottenuta con la tutela rc auto

24 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Nell'ambito di un sinistro stradale, per quanto riguarda la liquidazione per lesioni, in caso si fosse stipulata un'assicurazione contro gli infortuni, non è possibile cumulare l'indennizzo ricevuto dalla compagnia assicurativa con il risarcimento danni nell'ambito della copertura rc auto. In caso di incidente, il danneggiato non può chiedere i danni sia alla compagnia assicurativa privata, che lo copre in caso di infortuni non mortali, che al responsabile del sinistro stradale coperto da tutela rc auto. Il pagamento dell'uno, infatti, esclude quello dell'altro, o, al contrario, in caso di pagamento parziale dell'uno, si può chiedere all'altro solo la differenza residua. Ciò è quanto si evince dalla sentenza 13233/14 della Corte di Cassazione. Con la pronuncia in esame, infatti, gli Ermellini hanno chiarito che, nell'ambito dell'assicurazione contro i danni, vige il principio cosiddetto indennitario in base al quale l'indennizzo non può mai superare il danno effettivamente subito. Da ciò ne conviene che [ ... leggi tutto » ]


Multa per eccesso di velocità » ecco quando può essere annullata

24 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


In favore degli automobilisti, vi segnaliamo un importante precedente giurisprudenziale per quanto riguarda il possibile annullamento di una multa per eccesso di velocità . Senza autovelox la multa deve essere ben dettagliata e circoscritta: la percezione dell'agente di polizia stradale che accerta una velocità non adeguata alle caratteristiche della strada senza l'impiego di strumenti tipo autovelox deve essere supportata da circostanze oggettive da indicare dettagliatamente nel verbale. Diversamente la multa per violazione dell'articolo 141 del codice è facilmente annullabile dal giudice di merito. Ciò è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 13264/14 dell'11 giugno 2014. Con la pronuncia in esame, gli Ermellini hanno stabilito un principio molto importante, al quale è opportuno prestare doverosa attenzione. E' stato, infatti, accolto il ricorso di un automobilista multato per eccesso di velocità , con tanto di guida pericolosa, sancendo che quanto è riconducibile a una valutazione da parte dell'agente deve essere [ ... leggi tutto » ]


Multa per guida pericolosa – quando il verbale non ha efficacia probatoria privilegiata

13 Giugno 2014 - Giuseppe Pennuto


Quando un atto pubblico fa piena prova fino a querela di falso L'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti. La norma fa dunque riferimento ai fatti verificatisi in presenza del pubblico ufficiale. La giurisprudenza di legittimità ha più volte affermato che nel giudizio di opposizione ad ordinanza ingiunzione relativo al pagamento di una sanzione amministrativa è ammessa la contestazione e la prova unicamente delle circostanze di fatto della violazione che non sono attestate nel verbale di accertamento come avvenute alla presenza del pubblico ufficiale. Ricadono in tale disciplina accadimenti e circostanze (da descrivere con indicazione delle particolari condizioni soggettive ed oggettive dell'accertamento) avvenuti alla presenza del pubblico ufficiale, quali il passaggio di un'autovettura con [ ... leggi tutto » ]


Multa » pochi euro di ammanco? non raddoppia più

9 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Chi paga immediatamente il verbale di multa nel minimo edittale omettendo le spese del procedimento non può più incorrere in una cartella esattoriale con richieste esorbitanti, ma potrà essere invitato dal comando di polizia semplicemente a regolarizzare il proprio versamento. Ciò è stato evidenziato dall'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). L'innovativa interpretazione si rifà alla recente sentenza della Corte di Cassazione, 9507/2014 che di fatto scardina il consolidato orientamento per cui spese del procedimento e importo edittale sono considerati da sempre una entità unica. Con la sentenza di fine aprile 2014, infatti, gli Ermellini hanno aperto una breccia importante, differenziando nettamente tra spese del procedimento e importo della sanzione. Qualora nei termini non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, la multa raddoppia ma con tale meccanismo non centrano affatto le spese del procedimento. Del resto, estendere l'area della sanzione alle spese del procedimento non sarebbe coerente con il principio di [ ... leggi tutto » ]


Multa » agente può elevarla dal computer senza compilare verbale

7 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Un agente di polizia ha la possibilità di elevare la multa dal computer senza dover per forza redigere il verbale. L'originale della multa elevata al trasgressore, può essere costituito dal file creato direttamente dal pc del comando, senza dover per forza prima passare per il documento cartaceo, a condizione che la contestazione immediata dell'addebito al trasgressore sia impossibile. Inutile, quindi, correre dietro la macchina, quando ciò sia impossibile, e staccare il classico fogliettino con la multa. L'agente contravventore, quindi, può, in un momento successivo e comodamente dal proprio ufficio, redigere un verbale di accertamento di infrazioni stradali già in forma digitale ed automatizzata senza quindi prima compilare l'originale cartaceo. Questa prassi, però, è consentita solamente nei casi in cui non si possa procedere alla contestazione immediata dell'addebito al trasgressore, come, ad esempio, quando questi proceda a una velocità così elevata da rendere impossibile un inseguimento. Ciò è quanto si evince [ ... leggi tutto » ]