risarcimento per danni a persone e cose


Stop alla dogana senza visto? » agenzia di viaggi tenuta al risarcimento danni

21 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


L'agenzia di viaggi rischia di pagare il risarcimento danni se, al momento del viaggio di nozze esotico, la moglie extracomunitaria del cittadino italiano è bloccata alla dogana del Paese straniero per la mancanza del visto d'ingresso. Infatti, la compagnia è responsabile se a uno dei due coniugi viene negato l'ingresso nel paese straniero perché è senza visto. L'agenzia è tenuta a fornire tutte le informazioni sui documenti necessari. Inoltre, entrambi i coniugi sono da ritenere danneggiati dal relativo inadempimento perché lo scopo perseguito dai contraenti riguardava un risultato unitario e di interesse comune, pur se formalmente realizzato tramite atti diversi. Questa la massima della sentenza 25410/13 della Corte di Cassazione. Agenzia di viaggi, visto negato e risarcimento danni: Osservazioni Due freschi sposini, partiti per il viaggio di nozze e arrivati a destinazione, si erano visti negare dall'Ufficio immigrazione thailandese l'ingresso alla moglie, cittadina ecuadoregna, sequestrandole passaporto e il biglietto di [ ... leggi tutto » ]


Sinistro per buca ricoperta di pioggia » legittimo il risarcimento danni dal comune

19 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Nel caso un motociclista o un automobilista sia incappato in un sinistro, a causa di una buca profonda sulla strada resa invisibile dalla pioggia che la copriva interamente, il Comune è tenuto alla liquidazione dei danni. È legittimo il risarcimento dei danni al motociclista caduto per la buca profonda ed estesa oggettivamente invisibile per l'abbondante pioggia, e dunque imprevedibile al danneggiato, visto che è palese la prova del nesso casuale tra la condotta colposa della pubblica amministrazione e l'evento lesivo. E' questo, riassunto brevemente, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con la sentenza numero 25633/13. Approfondimenti: sinistro e risarcimento danni dal Comune Qualora siano presenti buche sull'asfalto, rese invisibili perché coperte dalla pioggia, il Comune ha una responsabilità quasi automatica per automobilisti o motociclisti che, per questo inconveniente, restino coinvolti in un sinistro. Infatti, la prova del nesso causale tra il negligente stato di manutenzione della carreggiata e l'evento lesivo legittima [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento dall’assicurazione post sinistro » il vero quadro sulla tempistica

12 Novembre 2013 - Eleonora Figliolia


Le tempistiche per ottenere il risarcimento dalla propria assicurazione, dopo un sinistro stradale, sono tutt’altro che semplici da prevedere. Questo, a causa di una serie intrinseca di variabili, che ora illustreremo nel proseguo dell'articolo. Per prima cosa, sfatiamo un mito: entro 90 giorni dall'incidente non si riceverà il rimborso per le lesioni subite. Infatti, i termini per fare l'offerta, che gravano sulla compagnia assicurativa che deve onorare, ai sensi degli articoli 148 e 149 del decreto legislativo 209/05 (il famoso Codice delle Assicurazioni Private), sono di 60 giorni per i danni materiali (30 se c'è CID a doppia firma in risarcimento diretto) e di 90 giorni per il danno alla persona. Attenzione, i suddetti termini hanno due particolarità: se scadono, matura semplicemente il diritto di iniziare un'azione giudiziaria, con conseguente anticipazione dei costi; i termini decorrono da quando la domanda è correttamente formulata e possono venire interrotti dalla richiesta della [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale » pericolo conosciuto? no al risarcimento danni

5 Novembre 2013 - Chiara Nicolai


Non vi è risarcimento danni per chi, coinvolto in un sinistro stradale, cade e si fa male a causa di un pericolo prevedibile. Questo fondamentale concetto è stato stabilito dalla Suprema Corte la quale, con la pronuncia 23919/2013, ha sancito che: Non va risarcito il motociclista che ha subìto danni in seguito a un sinistro stradale a causa di una buca sul manto stradale coperta da un foglio di giornale. In tema di danno da insidia stradale la concreta possibilità per l'utente danneggiato di percepire o prevedere con l'ordinaria diligenza la situazione di pericolo occulto vale ad escludere la configurabilità dell'insidia e della conseguente responsabilità della P.A. per difetto di manutenzione della strada pubblica, dato che quanto più la situazione di pericolo è suscettibile di essere prevista e superata attraverso l'adozione di normali cautele da parte del danneggiato, tanto più incidente deve considerarsi l'efficienza del comportamento imprudente del medesimo nel [ ... leggi tutto » ]


Rc auto e risarcimento danni » per sinistro avvenuto tra parenti non si effettua alcun rimborso

18 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Quante volte sarà capitato: due autovetture condotte da persone con vincolo di parentela entrano in collisione, causando un sinistro. Probabilmente, se i due familiari sono in buona fede, penseranno: beh, niente male dai, ci penserà l'rc auto al risarcimento danni. Ma, è bene sapere che, purtroppo, non è affatto così. La normativa, in questo caso, parla chiaro. Infatti, l'articolo 129 del decreto legislativo 209/2005 dispone che: Non è considerato terzo e non ha diritto ai benefici derivanti dal contratto di assicurazione obbligatoria il coniuge non legalmente separato, il convivente more uxorio, gli ascendenti e i discendenti legittimi, naturali o adottivi del soggetto di cui al comma 1 e di quelli di cui alla lettera a), nonchè gli affiliati e gli altri parenti e affini fino al terzo grado di tutti i predetti soggetti, quando convivano con questi o siano a loro carico in quanto l'assicurato provvede abitualmente al loro mantenimento. [ ... leggi tutto » ]