ricorso giudiziale a cartella esattoriale


La multa non è mia? pericoloso non chiedere l’annullamento in autotutela del verbale o non procedere al ricorso

21 Aprile 2015 - Giuseppe Pennuto


Se si riceve un verbale di multa per infrazione al Codice della strada, accertata nei riguardi di un veicolo che non risulta essere di proprietà del destinatario, può costare caro far finta di nulla e non chiederne l'annullamento per via amministrativa o tramite impugnazione giudiziale dell'atto. Infatti, è principio ormai consolidato e condiviso che le eccezioni relative all'accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono essere sollevate sia in via amministrativa e, se necessario, con l'impugnazione del verbale nel termine di legge. Il destinatario del verbale di multa non deve, quindi, attendere la notifica della cartella, rispetto alla quale, è possibile dedurre soltanto fatti estintivi o impeditivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo, come il pagamento e la prescrizione. Salvo il caso in cui ci sia stata l'omessa mancata notifica dell'atto presupposto (appunto il verbale). Questo l'orientamento espresso dai giudici di legittimità nella [ ... leggi tutto » ]


Giudizio di ottemperanza: che cos’è e come si ottiene » ecco come recuperare i crediti vantati nei confronti della p.a.

31 Marzo 2015 - Andrea Ricciardi


Giudizio di ottemperanza: che cos'è e come si ottiene » Ecco come recuperare i crediti vantati nei confronti delle P.A Nel diritto italiano, il giudizio di ottemperanza è il procedimento utilizzato per attuare una sentenza di pagamento, già esistente, nei confronti di un'amministrazione pubblica, che nonostante la condanna al pagamento non abbia ancora provveduto a saldare il debito. La preoccupante situazione di crisi economica che stiamo attraversando, ha colpito, oltre, naturalmente, le famiglie e le imprese private, anche l'amministrazione pubblica. Sono numerosissime, infatti, le aziende che attendono, inutilmente, il pagamento di un credito vantato nei confronti della PA. Così, per venire incontro ai creditori, siano essi imprese o privati, e per evitare il lungo iter dei pignoramenti forzati, si ricorre ad un importante strumento, il giudizio di ottemperanza. Dunque, nell'articolo che segue, cercheremo di spiegare, con parole semplici, di cosa si tratta e come ottenerlo. Che cos'è il giudizio di [ ... leggi tutto » ]


Atti impugnabili innanzi alla commissione tributaria provinciale – una breve check list

13 Marzo 2015 - Giorgio Valli


Gli atti che possono essere oggetto di impugnazione dinanzi al giudice tributario sono: l'avviso di accertamento del tributo; l'avviso di liquidazione del tributo; il provvedimento che irroga le sanzioni; il ruolo e la cartella di pagamento; l'avviso di mora; l'iscrizione di ipoteca sugli immobili; il fermo di beni mobili registrati; gli atti relativi alle operazioni catastali; il rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie ed interessi o altri accessori non dovuti; il diniego o la revoca di agevolazioni o il rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari; ogni altro atto per il quale la legge ne preveda l'autonoma impugnabilità davanti alle commissioni tributarie. La Corte di Cassazione, con la sentenza 8137/2014, ha affermato che l'emissione della cartella esattoriale con le modalità previste in materia di IRPEF ed IVA non è condizionata dalla preventiva comunicazione dell'esito del controllo al contribuente, salvo che il controllo medesimo non [ ... leggi tutto » ]


Nulla la cartella di pagamento con motivazione generica

2 Marzo 2015 - Paolo Rastelli


La cartella esattoriale finalizzata al recupero delle imposte non dichiarate e quindi non versate all'Agenzia delle Entrate deve essere accompagnata da una adeguata e specifica motivazione in tutta la fase del contenzioso, pena la nullità della pretesa. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 374/2015, la quale ricorda che la cartella esattoriale non necessita di una specifica motivazione solo quando finalizzata al recupero di imposte dichiarate e non versate, come già stabilito da precedenti sentenze della Cassazione (n. 27098/13, n. 27140/11, n. 9224/11). Con la pronuncia in commento, i Giudici di Piazza Cavour, intervenendo sulla nota questione dell'obbligo di motivazione degli atti impositivi notificati al contribuente dall'Agenzia delle entrate o dal Concessionario della riscossione, hanno affermato che la cartella di pagamento è nulla, qualora non sia possibile verificare l'iter logico-giuridico su cui essa si basa, in quanto l'equivocità della motivazione finisce per rendere la cartella di pagamento [ ... leggi tutto » ]


L’enciclopedia delle cartelle esattoriali di equitalia » guida semplificativa per il contribuente/debitore

5 Gennaio 2015 - Andrea Ricciardi


L'enciclopedia delle cartelle esattoriali di Equitalia » Guida semplificativa per il contribuente/debitore Tutto ciò che il contribuente deve conoscere sulle cartelle esattoriali di equitalia. Nell'articolo che segue, istruiremo il contribuente/debitore su tutto ciò che riguarda le cartelle esattoriali di Equitalia. Forniremo chiare delucidazioni su come e dove pagare, cosa fare quando si riceve una cartella, come e quando chiedere l'annullamento. Istruiremo su quali debiti compensare, come ottenere la certificazione del credito e come procedere al pagamento delle cartelle esattoriali agli sportelli di Equitalia. Inoltre, saranno presenti chiarimenti per capire come funziona l'estratto conto, per effettuare il controllo della propria situazione debitoria con Equitalia, scoprire quanto si è già pagato o bisogna ancora pagare, le rateazioni e le procedure eventualmente in corso. Infine, la guida servirà a meglio per comprendere le procedure di pignoramento e quelle cautelari (fermo e ipoteca), gli obblighi imposti dalla legge, i limiti e le tutele a [ ... leggi tutto » ]