recupero crediti - domande e risposte


Fallimento della società e debito tfr verso i lavoratori

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il debito TFR con i dipendenti è una obbligazione della società. Se c'è un'istanza di fallimento ed al fallimento si arriva, il TFR ai lavoratori verrà erogato dall'apposito fondo dell'INPS. Il problema è se verranno, in quella sede, rilevate responsabilità dei soci e dell'amministratore (presumo che lei si stia riferendo ad una srl con unico socio). In quel caso lei, in qualità di socio ed amministratore, dovrà restituire all'INPS i soldi del TFR dati ai lavoratori e soddisfare le obbligazioni verso i creditori ammessi alla procedura fallimentare. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Le azioni che il creditore può mettere in atto nei confronti del debitore

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Le azioni che, tipicamente, il creditore può mettere in atto sono: a) pignoramento presso la residenza del debitore e/o la bottega artigiana; b) pignoramento di crediti presso terzi (dei pagamenti che devono esserle corrisposti per la sua attività, laddove lei risulta creditore); c) ipoteca e successiva espropriazione della casa di proprietà; d) impossibilità di accedere a nuovi finanziamenti. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


L’italia non è un paese per creditori

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


L'Italia è il paese dei debitori, non dei creditori. Questa semplice affermazione è la sintesi della nostra maggior inefficienza. La nostra immagine all'estero non è danneggiata solo dalle performance del presidente del Consiglio, come si vuole affermare, ma dalla mancanza di diritto nei confronti dei debitori, specie per le aziende internazionali che non riescono ad operare nel nostro paese. Molti italiani non pagano l'affitto, correndo il solo rischio di sfratto per morosità. Quando poi il proprietario riesce a liberare l'appartamento, si accontenta di potersene riappropriare, rinunciando a rincorrere l'affittuario moroso, per il quale del resto non esiste alcuna coercizione al pagamento. Gli imprenditori che non pagano le imposte e i contributi non sono perseguiti nel caso siano nullatenenti. E gli italiani, si sa, sono bravi a guadagnare in nero, ad avere macchine di prestigio e risultare indigenti. Anche se poi si scopre che ci sono in Italia 650.000 persone che [ ... leggi tutto » ]


Minacce

11 Agosto 2010 - Simone di Saintjust


Ho un debito con la Findomestic di 12 mila euro al quale non sono in grado di soddisfare Questa mattina sono stato contattato da una signora la quale . dopo essersi rifiutata di darmi il suo nome mi ha minacciato di: sfratto dall'abitazione, sequestro di quanto ho, pignoramento dello stipendio, chiamata in causa delle mie figlie e di mia moglie, minacciando di chiamarle al telefono per far loro conoscere la mia situazione. Devo precisare che né mia moglie e né le mie figlie hanno firmato nulla circa il finanziamento, inoltre vivo in casa d'altri e tutto l'arredamento, oggettistica compresa è in contratto di comodato, regolarmente registrato. di mio posseggo solo una bicicletta ed una pensione sula quale grava una precedente cessione del quinto. La domanda è : possono importunare i mie familiari con telefonate minacciose imponendogli di intervenire per il mio debito? E se lo facessero posso denunciare questo loro [ ... leggi tutto » ]


Messa in mora e diffida su contratto receduto

11 Agosto 2010 - Simone di Saintjust


Salve, è la prima volta che trovo questo sito in riferimento a pratiche legali et oscure.Comunque sarò breve. Circa 2 anni addietro, feci un contratto di finanziaria con una concessionaria, per l'acquisto di un veicolo (con una succube della Deteusk bank o come si chiama la banca tedesca) per una det. somma di circa 20k euro. Meno di 2 giorni dopo, avendo compreso l'enorme ca..ata che avevo fatto, ho proceduto via avvocato al recesso del contratto con lettera etc etc.Da allora la banca tedesca non m'ha mollato. Non che sia stata eccessivamente fastidiosa, solo seccante. In primis con lettere di ricordo finanziaria (risposto via avvocato con il documento del recesso). Poi han passato a società terze con telefonate più o meno intimidatorie (haha come no), ad orari disparati del giorno, con telefoni sempre diversi. Da allora ho preso la buona abitudine di ignorare i numeri sconosciuti.Poi nel corso di questi [ ... leggi tutto » ]