lavoro e pensioni


La pensione quota 100

6 Gennaio 2019 - Tullio Solinas


In via sperimentale, per il triennio 2019-2021, gli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall'INPS, nonché alla gestione separata, possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un'età anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianità contributiva minima di 38 anni, (di seguito definita pensione quota 100). Il requisito di età anagrafica sarà successivamente adeguato agli incrementi alla speranza di vita. Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione quota 100, gli iscritti a due o più gestioni previdenziali, che non siano già titolari di trattamento pensionistico a carico di una delle predette gestioni, hanno facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti nelle gestioni amministrate dall'INPS. La pensione quota 100 non è cumulabile, a far data dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti per l'accesso alla pensione di vecchiaia con i redditi da lavoro [ ... leggi tutto » ]


Per pensionati italiani e stranieri, con pensioni erogate all’estero, flat tax al 7% per cinque periodi di imposta se trasferiscono la residenza nel sud d’italia

31 Dicembre 2018 - Giorgio Valli


I pensionati stranieri o italiani, con pensioni erogate all'estero, che scelgono di trasferire la propria residenza in Italia, nei comuni con popolazione non superiore ai 20 mila abitanti di una di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, potranno fruire di una flat tax al 7%, che verrà applicata per cinque periodi d'imposta, dal 2019 al 2023. La misura è prevista al comma 142 quindecies dell'articolo unico del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021. [ ... leggi tutto » ]


Minacciare il lavoratore che non sottoscrive una falsa busta paga integra il reato di estorsione

14 Ottobre 2018 - Tullio Solinas


Integra il delitto di estorsione la condotta del datore di lavoro il quale, approfittando della situazione del mercato del lavoro a lui favorevole per la prevalenza dell'offerta sulla domanda, costringe i propri dipendenti, con la minaccia larvata di licenziamento, ad accettare la corresponsione di trattamenti retributivi deteriori e non adeguati alle prestazioni effettuate, in particolare inducendo a sottoscrivere buste paga attestanti il pagamento di somme maggiori rispetto a quelle effettivamente versate. Si tratta del principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione, sezione penale, con la sentenza 45413/18. La vicenda portata all'attenzione dei giudici di legittimità riguardava un lavoratore regolarmente assunto con contratto a tempo indeterminato, con l'accordo che lo stipendio erogato per i primi sei mesi non sarebbe stato quello indicato in busta paga, ma inferiore, e che successivamente il trattamento salariale sarebbe stato regolarizzato; condizioni accettate dal lavoratore in considerazione delle necessità di sostentamento della famiglia. [ ... leggi tutto » ]


Stati esteri dove il pensionato italiano può acquisire residenza ottenendo un trattamento fiscale di favore

19 Marzo 2018 - Tullio Solinas


Sono imponibili comunque in Italia le pensioni corrisposte a persone non residenti dallo Stato italiano, da enti residenti nel territorio dello Stato o da stabili organizzazioni nel territorio stesso. Con alcuni Paesi sono in vigore Convenzioni per evitare le doppie imposizioni sul reddito, in base alle quali le pensioni corrisposte a cittadini non residenti sono tassate in modo diverso a seconda che si tratti di pensioni pubbliche o di pensioni private. Sono pensioni pubbliche quelle pagate dallo Stato italiano o da una sua articolazione politica o amministrativa o da un suo ente locale (gestione INPS ex INPDAP). In linea generale tali pensioni sono imponibili soltanto in Italia. Sono pensioni private quelle corrisposte da enti, organismi o istituti previdenziali italiani preposti all'erogazione del trattamento pensionistico (gestione INPS). In linea generale tali pensioni sono imponibili soltanto nel Paese di residenza del beneficiario. Per il trattamento di stipendi e pensioni percepiti da contribuenti [ ... leggi tutto » ]


Disponibile sul sito inps il simulatore ape (anticipo finanziario a garanzia pensionistica)

14 Febbraio 2018 - Tullio Solinas


Chi può fruire dell'anticipo finanziario a garanzia pensionistica per andare in pensione Come è noto, l'Ape volontaria è un beneficio a cui può accedere chi abbia compiuto 63 anni nel 2018 (o almeno 63 anni e 5 mesi nel 2019), vanta un'anzianità contributiva non inferiore a 20 anni e un importo della futura pensione mensile, al netto della rata di ammortamento per il rimborso del prestito richiesto, pari o superiore a 1,5 volte il trattamento minimo (circa 680 euro, considerando che l'assegno sociale è attualmente pari a 453 euro). Per poter fruire del prestito, al lavoratore non dovranno mancare più di tre anni e sette mesi alla pensione di vecchiaia. Sono comunque esclusi tutti i liberi professionisti come avvocati, commercialisti o architetti. Un esempio di Anticipo finanziario a garanzia pensionistica dell'80% per due anni Consideriamo un lavoratore di 65 anni che vuole anticipare di due anni il pensionamento, previsto a [ ... leggi tutto » ]