sostegno al reddito - contributi incentivi pensione di inabilità e assegno di invalidità - assegno familiare e per il nucleo familiare - indennità di disoccupazione


Congedi parentali – come presentare la domanda all’inps

8 Luglio 2015 - Carla Benvenuto


La riforma del Testo Unico maternità/paternità consente ai genitori lavoratori o lavoratrici dipendenti di fruire dei periodi di congedo parentale residui fino a 12 anni di vita del figlio oppure fino ai 12 anni dall'ingresso in famiglia del minore adottato o affidato. Tale estensione è possibile per i periodi di congedo fruiti dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015. La riforma prevede inoltre che i periodi congedo parentale fruiti da 3 a 6 anni di vita del figlio oppure da 3 a 6 anni dall'ingresso in famiglia del minore adottato o affidato sono indennizzati, entro il limite massimo complessivo tra i due genitori di 6 mesi, nella misura del 30% della retribuzione media giornaliera, a prescindere dalle condizioni di reddito del genitore richiedente. Anche tale estensione è limitata ai periodi di congedo fruiti dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015. I periodi di congedo parentale fruiti tra gli [ ... leggi tutto » ]


Accesso alla pensione di invalidità – dal 28 giugno 2013 si prende in considerazione il solo reddito del richiedente

3 Luglio 2015 - Stefano Iambrenghi


La legge 99/13 dispone che il limite di reddito per il diritto alla pensione di inabilità in favore dei mutilati e degli invalidi civili è calcolato con riferimento al reddito agli effetti dell'IRPEF con esclusione del reddito percepito da altri componenti del nucleo familiare di cui il soggetto interessato fa parte. La disposizione si applica anche alle domande di pensione di inabilità in relazione alle quali non sia intervenuto provvedimento definitivo e ai procedimenti giurisdizionali non conclusi con sentenza definitiva al 28 giugno 2013, limitatamente al riconoscimento del diritto a pensione a decorrere dalla medesima data, senza il pagamento di importi arretrati. In pratica, il legislatore ha inteso definire un nuovo regime reddituale senza, tuttavia, pregiudicare le posizioni di tutti quei soggetti che avendo presentato domanda nella vigenza della precedente normativa (per la quale il requisito reddituale di accesso alla pensione teneva conto del reddito personale dell'invalido e di quello [ ... leggi tutto » ]


Requisiti per il riconoscimento della pensione di reversibilità al figlio inabile del defunto

11 Giugno 2015 - Piero Ciottoli


In caso di morte del pensionato, il figlio superstite ha diritto alla pensione di reversibilità, ove maggiorenne, se riconosciuto inabile al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso di questi. Se il requisito dell'essere a carico del genitore defunto (vivenza a carico) non si identifica indissolubilmente con lo stato di convivenza né con una situazione di totale soggezione finanziaria del soggetto inabile, la questione va considerata con particolare rigore, essendo necessario dimostrare che il genitore provvedeva in via continuativa e in misura quanto meno prevalente al mantenimento del figlio inabile. La "vivenza a carico" è provata quando risulti che il figlio superstite si trova senza mezzi di sussistenza autonomi sufficienti ed al mantenimento di essi concorreva in modo efficiente il defunto. Purtroppo, il livello quantitativo di vivenza a carico del defunto per il richiedente non è determinato né per legge, né con direttive amministrative. Pertanto, la determinazione [ ... leggi tutto » ]


Pensione di inabilità ed assegno di invalidità – chiarimenti in tema di requisiti reddituali e di incollocazione al lavoro

5 Giugno 2015 - Marzia Ciunfrini


In materia di pensione di inabilità prevista per gli invalidi civili totali e dell'assegno d'invalidità a favore degli invalidi civili parziali, il requisito economico ed il requisito della non collocazione al lavoro integrano un elemento costitutivo della pretesa, la cui prova è a carico del soggetto richiedente la prestazione. Per quanto attiene il requisito economico, alla formazione del reddito concorrono i redditi, al netto dell'imposizione fiscale e contributiva, di qualsiasi natura, ivi compresi quelli esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva, nonché gli assegni alimentari corrisposti a norma del codice civile. Riguardo, invece, la sussistenza del requisito della non collocazione al lavoro, è sufficiente la prova della richiesta del disabile di essere sottoposto agli accertamenti medici che sono condizione necessaria per poter chiedere l'iscrizione negli elenchi elenchi speciali per l'avviamento al lavoro. Inoltre il disabile dovrà comunque fornire anche [ ... leggi tutto » ]


Bonus bebè al via dopo disposizioni inps » le istruzioni per la presentazione della domanda al fine di ottenere il beneficio

24 Maggio 2015 - Gennaro Andele


Bonus bebè al via dopo disposizioni Inps » Le istruzioni per la presentazione della domanda al fine di ottenere il beneficio Grazie alla pubblicazione, l'8 Maggio 2015, delle disposizioni Inps, sono state rese pubbliche le istruzioni per la presentazione della domanda alla fine di ottenere il beneficio del bonus bebè 2015. Come noto, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 83 del 10 aprile 2015, sono state introdotte le disposizioni sull'assegno del bonus bebè, diretto ad incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno. L'INPS, infatti, con la circolare 93 dell'8 maggio 2015 ha fornito le prime istruzioni sui requisiti e sulla presentazione della domanda. In particolare, nella circolare si precisa che per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, sarà disponibile un assegno annuo di importo pari a 960 euro, [ ... leggi tutto » ]