nozioni di base su mutui affitti e leasing


Il tasso di mora per ritardato pagamento della rata di mutuo

23 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Il tasso di mora per ritardato pagamento della rata di mutuo Il tasso di mora per ritardato pagamento della rata di mutuo è l'interesse diretto a risarcire il creditore per danno dipendente dal ritardo nel pagamento della rata di mutuo. Anche se chi chiede un mutuo non pensa di venire a trovarsi nella condizioni di non poter pagare puntualmente le rate, è necessario valutare attentamente anche questa eventualità per evitare che circostanze sfavorevoli o impreviste producano pericolosi effetti a catena. Gli interessi moratori afferenti il contratto di mutuo Gli interessi moratori, o di mora, sono diretti a risarcire il danno dipendente dal ritardo nel pagamento della rata ed ovviamente non sono cumulabili con i normali interessi contrattuali. Generalmente gli interessi moratori sono stabiliti per iscritto nel contratto di mutuo. Essi vengono determinati in misura superiore a quello pattuito per il finanziamento, anche al fine di disincentivare il ritardato pagamento delle [ ... leggi tutto » ]


Importo della ipoteca a garanzia del mutuo

23 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


La ipoteca è la garanzia che la banca acquisisce allo scopo di agevolare il recupero forzato del proprio credito quando il debitore acquirente dell'immobile non paga le rate. Essa si dice di primo grado quando non è preceduta da altre ipoteche. Determinare il valore dell'ipoteca Per determinare il valore dell'ipoteca, alla somma mutuata (capitale) debbono essere aggiunti gli interessi concordati, quelli previsti per eventuali ritardi nei pagamenti, le pure eventuali spese giudiziali, ecc. Per questa ragione l'ipoteca viene iscritta per un importo anche notevolmente superiore a quello del mutuo. Ne consegue la nullità dell'ipoteca trascritta a favore della banca erogatrice se il suo importo eccede la soglia fissata da Bankitalia È questa la conclusione cui è giunto il Tribunale di Venezia con un decreto del 26 luglio 2012. Ricordiamo che il mutuo fon­dia­rio è rela­tivo alla con­ces­sione di finan­zia­menti finalizzati all'acquisto di immobili e garan­titi da ipo­teca sul bene acquistato. [ ... leggi tutto » ]


Euribor e mutuo a tasso variabile

22 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Cosa è e come funziona l'EURIBOR L'EURIBOR è un indice relativo a rilevazioni di una situazione di mercato e come indica il suo nome per esteso, Euro Interbank Offered Rate, l'EURIBOR rappresenta il tasso medio a cui avvengono le transazioni finanziarie in Euro tra le grandi banche europee. Si tratta quindi un'indicazione molto affidabile del costo del denaro. La rilevazione dello Euribor avviene tutti i giorni lavorativi così che il suo valore è sempre perfettamente aggiornato. L'affidabilità dello Euribor ha indotto praticamente la totalità delle banche ad ancorare ad esso l'oscillazione dei mutui a tasso variabile che propongono. I tassi Euribor sono una quarantina. Vengono distinti secondo la durata (c'è per esempio quello a 1 settimana, a 1 mese a 6 mesi etc.) e il divisore (360 o 365). La differenziazione per periodo è collegata alla durata del deposito. Il denaro viene infatti prestato a scadenza. Il tasso applicato [ ... leggi tutto » ]


Gli oneri accessori al mutuo

21 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Gli oneri accessori al mutuo sono quegli oneri che si aggiungono alle spese accessorie al mutuo e che contribuiscono a far lievitare il costo del mutuo stesso. Ai costi fissi per la sottoscrizione di un mutuo (spese accessorie), si possono aggiungere, infatti, eventuali oneri accessori: Penale per l'estinzione anticipata, totale o parziale: è il costo che si deve pagare all'ente erogante per poter estinguere, prima della scadenza stabilita contrattualmente, tutto o parte del capitale finanziato. Con la Legge 40/2007 (decreto Bersani), però, sono ora previsti numerosi casi di applicazione ridotta o di azzeramento di tale onere. Spese d'incasso della rata: sono i costi sostenuti dall'istituto per incassare le singole rate di rimborso e vengono addebitati al mutuatario. Spese di tenuta conto: sono le spese per i costi amministrativi. Spese di consenso alla cancellazione dell'ipoteca: sono le spese sostenute per richiedere all'ente erogante il consenso alla cancellazione dell'ipoteca prima della sua [ ... leggi tutto » ]


Lo spread per il mutuo

21 Luglio 2013 - Piero Ciottoli


Cosa è lo SPREAD Lo SPREAD è letteralmente uno scarto o margine, più precisamente è il ricarico che ogni banca decide di aggiungere al tasso di base quale proprio ricavo. Il principio è classicamente commerciale. Il commerciante (la banca) compra il prodotto (il denaro) ad un prezzo (tasso di scambio interbancario) e lo rivende alla sua clientela ricaricato di un margine di guadagno (spread). Negli scambi tra banche il denaro ha una sua quotazione, che in Europa viene definita Euribor. Quello è il tasso, rilevato giornalmente, a cui la banca può comprare valuta, o anche venderla se ne dispone in eccesso. La collocazione del denaro mediante un finanziamento al cliente dovrà perciò avvenire ad un tasso un po' più alto. Ciò consentirà di compensare le spese di gestione della struttura creditizia e della pratica nonché i rischi dell'operazione, e guadagnarci sopra qualcosa. Questo incremento è chiamato appunto "spread". Un mutuo [ ... leggi tutto » ]