tutela debitore - difesa dalle scorrettezze


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell’addetto al recupero crediti

16 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell'addetto al recupero crediti Quali sono gli strumenti di cui dispone il debitore per opporsi alle pratiche scorrette che gli addetti delle società di recupero crediti mettono spesso in atto per guadagnarsi la misera provvigione. Come reagire alle continue violazioni della privacy, ai reiterati comportamenti lesivi della dignità del debitore, alle richieste per interessi legali e moratori al limite dell'usura. Come contrastare la pretesa per spese di recupero del credito assolutamente ingiustificate e mettere fine alle invadenti vessazioni perpetrate attraverso contatti telefonici martellanti e senza soluzione di continuità. Inserite in una storia vissuta, le indicazioni utili per contrastare soprusi e prepotenze. Le domande Ho perso il lavoro a causa del trasferimento dell'impresa presso cui lavoravo, successivamente ho perso anche la famiglia, incluso mio figlio a causa di una tempestosa separazione giudiziale. Mi sono quindi ritrovato in un mare di debiti, maturati da [ ... leggi tutto » ]


Come rispondere alle ingiunzioni delle società di recupero crediti

15 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Le ingiunzioni delle società di recupero crediti - La lettera di cessione del credito Premesso che è buona norma non intrattenere rapporti telefonici con le società di recupero crediti e con i loro agenti esattoriali, di seguito si illustra come interagire correttamente con chi notifica (raccomandata AR) un'ingiunzione di pagamento, intimandoci di provvedere al saldo del dovuto. Va preparata, in sostanza, una risposta da inviare, anch'essa, con raccomandata  AR. Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e personali fornite dal debitore. L'obbligo di informativa deve [ ... leggi tutto » ]


Diffida e messa in mora del creditore

5 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Cosa è la messa in mora del creditore Avete letto bene, il titolo è proprio la messa in mora del creditore!!! Si può mettere in mora il creditore quando questi rifiuti, senza un legittimo motivo, di ricevere il pagamento offertogli dal debitore (ai sensi degli articoli 1208 e 1209 del codice civile), o nel caso in cui il creditore non compia gli atti (cosiddetti preparatori) necessari al ricevimento della prestazione dovuta dal debitore. Così, mentre la mora del debitore pone in essere un illecito civile siccome consistente nella violazione di un obbligo il quale produrrà una responsabilità in capo al debitore, nella mora del creditore (o mora accipiendi) non vi sarà una valutazione di colpevolezza e/o responsabilità, in quanto l'obbligo del creditore di accettare la prestazione del debitore non è contemplato. Il debitore, semmai ha comunque il diritto potestativo di essere liberato senza compromettere quelli che sono i diritti del [ ... leggi tutto » ]


Debiti – difendersi dagli esattori di recupero crediti

24 Giugno 2013 - Chiara Nicolai


Esattori recupero crediti - Condotta estrema: uso della forza, violazione di domicilio, intimidazione Gli esattori non possono presentarsi in casa o sul posto di lavoro senza un preventivo assenso del debitore e senza concordare ora e luogo dell'incontro. In particolare gli esattori non possono: usare o minacciare l'uso della forza contro di voi, un vostro familiare o altra persona a voi legata; danneggiare o minacciare di danneggiare beni di vostra proprietà; bloccare l'accesso a casa vostra o bloccare il vostro passaggio; entrare in casa vostra se avete negato il permesso o rifiutarsi di andarsene quando chiedete loro di farlo. Esattori recupero crediti - Contatto irragionevole, esercizio abusivo delle proprie ragioni, atti vessatori Gli esattori non possono:  urlare o usare linguaggio offensivo nei vostri confronti; usare linguaggio osceno o razzista o fare commenti personali o degradanti; contattarvi con frequenza superiore al dovuto o in orari irragionevoli. Ad esempio, è inaccettabile continuare [ ... leggi tutto » ]


Tutela del debitore – attività antitrust nel settore del recupero crediti

18 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


AGENZIA DEBITI - CONSULENZA FINANZIARIA Nel corso del 2012, è emersa la rilevanza, alla luce del periodo congiunturale negativo che sta vivendo il nostro Paese, di pratiche commerciali scorrette connesse con la difficoltà dei consumatori di far fronte alle proprie posizioni debitorie. In particolare, l'Autorità ha acceso un faro sulla scorrettezza dei comportamenti di società di consulenza che promuovono,in modo ingannevole, la possibilità di ridurre l'esposizione debitoria (sia privata che pubblica) dei consumatori (limitandosi a richiedere pagamenti anticipati per l'invio di documentazione generica), nonché sui comportamenti di alcune società di recupero crediti che tentavano di ottenere il pagamento di presunti crediti, spesso prescritti o inesigibili, minacciando i consumatori, per il tramite di studi legali, mediante fittizie citazioni in giudizio presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle competenti. Nel corso del 2012 è stato concluso un procedimento istruttorio nei confronti della società Agenzia Debiti Spa, operante nel settore [ ... leggi tutto » ]