tutela debitore - difesa dalle scorrettezze


Recupero di crediti inesigibili – citazione del debitore presso giudice di pace incompetente per territorio

15 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Recupero di crediti inesigibili - Citazione del debitore presso giudice di pace incompetente per territorio L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) è nuovamente intervenuta a tutela dei consumatori bersagliati da atti di citazione per crediti presumibilmente prescritti o inesistenti. Nella riunione del 30 maggio 2013, infatti, l'Antitrust ha sanzionato con una multa di 50 mila euro l'impresa individuale Consuelo Paravati che, secondo quanto ricostruito dagli uffici, ha inoltrato a molti consumatori, per il tramite di avvocati, atti di citazione presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle territorialmente competenti, senza procedere ad alcuna iscrizione a ruolo. Il provvedimento è stato motivato perché l'azienda sanzionata inviava atti di citazione presso sedi di Giudici di Pace incompetenti, per territorio, allo scopo di intimorire i consumatori e indurli a pagare debiti inesistenti o inesigibili perché prescritti. Si tratta di una pratica considerata aggressiva dal codice del Consumo, perché basata [ ... leggi tutto » ]


Attenti al cane – vaccino antirabbico per debitori

1 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Come evitare effetti collaterali ed indesiderati da sovraindebitamento - Fuori dai social network Il debitore non deve inserire i propri dati nei social network. Gli addetti al recupero crediti, in particolare i funzionari preposti al rintraccio, hanno imparato ad utilizzare, fin troppo bene, gli strumenti "social" per individuare il debitore e riescono facilmente ad entrare nelle loro cerchie. Poi "scandagliano" amici e parenti e, presto o tardi, trovano un cellulare o un numero di telefono. Che utilizzano per carpire informazioni su domicilio, luogo di lavoro o istituto di credito presso il quale si serve il debitore. Il debitore, consapevole ed attento, deve saper rinunciare alla propria visibilità sui social network. Per lui, Facebook, Google + e Linkedin devono essere "off limits". Non fatevi illudere - nessuno vi concederà prestiti anche dopo la cancellazione dalle centrali rischi dei cattivi pagatori Il debitore deve convincersi che, pur ottenendo la cancellazione dalle principali [ ... leggi tutto » ]


Agenti di recupero crediti vs debitori » abusi ed azioni illecite

17 Maggio 2013 - Giuseppe Pennuto


Abusi e comportamenti illegittimi nel recupero crediti Al giorno d'oggi, si sa, i comportamenti scorretti ed illegittimi delle società di recupero crediti sono all'ordine del giorno. Infatti, ci si può ritrovare a vivere un incubo: c'è chi viene tartassato da una sfilza di chiamate al proprio recapito telefonico, chi da una scarica di sms sul cellulare o da una sequela di lettere nella casella della posta, o addirittura tutte e tre queste azioni in contemporanea. Dalle telefonate agli orari più inopportuni con toni importuni e spesso maleducati, ai messaggi sul telefonino che promettono “a breve” la visita di un incaricato per riscuotere un credito, alle lettere scritte in modo tale da intimorire il debitore con indebite intimazioni a pagare pena il ricorso ad una sedicente “Autorità giudiziaria”, la creatività di queste società è quasi illimitata. Peccato, però, che ognuno di questi comportamenti sia illegittimo, essendo, quindi, un abuso. Nel campo [ ... leggi tutto » ]


Il frazionamento del credito nel processo esecutivo integra un abuso – il creditore procedente paga il proprio avvocato nel giudizio di legittimità chiesto dal debitore

13 Aprile 2013 - Annapaola Ferri


Il creditore può azionare più volte lo stesso titolo esecutivo fino ad ottenere il completo rimborso del credito vantato nei confronti del debitore, comprensivo di interessi e spese sostenute per la riscossione coattiva. Ma, se è vero che l'obiettivo del processo esecutivo resta la soddisfazione del creditore procedente, ciò deve comunque avvenire con il minor sacrificio possibile delle ragioni del debitore. E così la Corte di Cassazione (sentenza numero 8576/13, pubblicata il 9 aprile) dopo aver esaminato (e rigettato) il ricorso del debitore su questioni legate al computo degli interessi legali relativi alla somma capitale liquidata, stabilisce la compensazione delle spese di giudizio al fine di sanzionare l'abuso del processo perpetrato dal creditore procedente. Scrivono i giudici di piazza Cavour Quanto alle spese del giudizio di legittimità, peraltro, costituisce ad avviso del Collegio, un giusto motivo di integrale compensazione la circostanza che il creditore abbia inteso azionare, in base ad [ ... leggi tutto » ]


Quando il recupero crediti asserisce che non serve esibire un estratto conto cronologico del debito

19 Dicembre 2010 - Simone di Saintjust


Avevo scritto pochi giorni per una questione di un finanziamento che ho fatto 3 anni fa con la Santander di 10.000 euro purtroppo da piu di un anno e mezzo che ho perso il mio lavoro tempo indeterminato m sono trovata in difficolta per pagarlo . Adesso la banca inizialmente mi aveva chiesto il rientro totale del debitto piu 2.500 euro ancora per le interessi di mora (5,13% il tasso ).Per tutto il tempo di dissocupazione ha pagato la mia assicurazione l importo di 2.598 euro, oltre io 8 rate del importo di 215 euro mensilmente prima di trovarmi nella difficolta lavorativa . Ho chiesto il saldo cronologico come Lei mi ha proposto di fare,non sono stati molto disponibili, ho parlato con un ufficio legale di roma con una signora che mi ha detto ti essere tuto chiaro e non mi serve la lista cronologica . Mi ha proposto che [ ... leggi tutto » ]