dichiarazione dei redditi


Bonus irpef

19 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Bonus Irpef 2014 Naturalmente, trattandosi di un credito d'imposta, va precisato che il bonus IRPEF eventualmente spettante verrà effettivamente erogato solo per la parte capiente (insieme ad altri eventuali crediti e detrazioni a cui si ha diritto) nell'imposta lorda determinata sui redditi percepiti. L'importo del bonus, soprattutto per redditi uguali o inferiori ad 8 mila euro è, pertanto, puramente virtuale. In altre parole, il decreto prevede che il bonus Irpef sia erogato solo a quanti risultano tassati con una imposta lorda superiore al bonus. Di seguito la circolare dell'Agenzia delle Entrate numero 8/E del 28 aprile 2014, che fornisce ulteriori dettagli sul Bonus Irpef. I lavoratori dipendenti e assimilati non dovranno presentare domanda per ottenere il bonus irpef Il bonus Irpef per lavoratori dipendenti e assimilati sarà riconosciuto in busta paga, a partire da maggio, senza dover fare alcuna domanda. Il credito, riservato a chi guadagna fino a 26mila euro, [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione redditi – come sfruttare le detrazioni

1 Aprile 2014 - Paolo Rastelli


Dichiarazione redditi 2014 » Come sfruttare le detrazioni Dichiarazione redditi al via: gli italiani vanno a caccia degli scontrini per poter fruire delle detrazioni e noi vi spieghiamo come sfruttare gli sconti e risparmiare sull'IRPEF con le spese sanitarie, gli interessi sui mutui, le ristrutturazioni edilizie e finanche con lo stipendio della badante. Passiamo in rassegna, ora, ogni singolo aspetto riguardante le detrazioni per la dichiarazione redditi 2014. Mutuo ed interessi passivi Diminuiscono in generale le spese sostenute per interessi passivi relativi a mutui. Ciò lo si apprende dai pubblicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi 2013. Anche a causa della crisi del mercato immobiliare, che nel 2013 ha segnato un calo del 9,2% delle compravendite nel residenziale e una flessione del 7,7% delle erogazioni dei mutui, sono quasi 4 milioni gli italiani che hanno dichiarato interessi passivi sui mutui da detrarre, di cui quasi 3,849 [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione redditi » ecco come effettuare la detrazione delle spese farmaceutiche

28 Marzo 2014 - Gennaro Andele


Dichiarazione redditi 2014: vi spieghiamo come funzionano le agevolazioni riguardanti gli acquisti di prodotti farmaceutici. Ecco, dunque, come effettuare la detrazione delle spese mediche con il modello 730 riferito ai redditi e alle spese dell'anno 2013. Innanzitutto è bene sapere che le spese mediche danno diritto ad una detrazione del 19% calcolata sul loro ammontare complessivo. La detrazione spetta sulla somma delle spese eccedenti la franchigia di € 129,11. In caso di spese mediche superiori a € 15.493,71 annui è data la possibilità di suddividere la detrazione in quattro quote annuali di pari importo. Il destinatario dell'agevolazione è il contribuente che le ha effettivamente sostenute per se stesso o per le persone che risultano fiscalmente a suo carico. Non possono essere considerate, ai fini della detrazione, le spese sanitarie che sono state rimborsate quali quelle risarcite dal danneggiante o le spese per prestazioni sanitarie a fronte di contributi per assistenza [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione redditi » modello 730 e detrazioni interessi passivi mutuo

18 Marzo 2014 - Giorgio Valli


Dichiarazione redditi: Vi forniamo un piccolo vademecum contenente le principali regole per la corretta detrazione, nel modello 730, degli interessi sui mutui contratti per l'acquisto della prima casa. La prima casa è, senz'altro, il bene primario a cui gli italiani sono più legati, ma sul quale puntualmente ogni anno si concentrano le attenzioni del fisco. In tema di dichiarazione redditi, però, accanto alle tasse da pagare, vi sono anche delle agevolazioni che riguardano la prima casa. Infatti, oltre a godere di un regime agevolato in sede di acquisto o di successione, è possibile portare in detrazione con il modello 730 anche il 19% degli interessi passivi pagati sul mutuo relativo all'acquisto dell'immobile adibito ad abitazione principale. Come purtroppo sappiamo, in tempi non remoti l'agenzia delle entrate ha ulteriormente intensificato i controlli sulle dichiarazioni redditi che presentano tra gli oneri detraibili quelli relativi agli interessi sul mutuo della prima casa. Occorre [ ... leggi tutto » ]


Adeguamento istat » che cos’è e come si calcola

6 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


L'adeguamento Istat è un meccanismo di rivalutazione su base annua del costo della vita L'Istituto Nazionale di Statistica, appunto ISTAT, è un ente che ha il compito di calcolare, periodicamente, l'indice dei prezzi al consumo, cioè la variazione nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi rappresentativo dei consumi delle famiglie italiane. L'adeguamento Istat è un meccanismo di rivalutazione su base annua del costo della vita. In parole povere, per fare chiarezza su questa definizione dobbiamo ricordare cosa si intende per costo della vita. Sappiamo tutti che 1 kg di pane veniva venduto a un certo prezzo nel 1950 e a un prezzo decisamente diverso nel 2013. Lo stesso discorso vale per altri beni, soggetti a cambiamenti di prezzo (quasi sempre verso l'alto) che dipendono da numerosi fattori: disponibilità delle materie prime per produrli, introduzione di dazi, mutamenti geopolitici e via dicendo. Il caso tipico è quello [ ... leggi tutto » ]