consigli e tutela del debitore - eredità successione e donazioni - domande e risposte


Perchè le società di recupero crediti chiedono la firma di cambiali a fronte di un accordo su un piano di rientro a saldo e stralcio?

11 Febbraio 2009 - Chiara Nicolai


Sono in trattativa con una società di recupero crediti per un piano di rientro a saldo e stralcio relativo a vecchie pendenze con alcune finanziarie. Avevo concordato rimborsi di importo pari ad 800 euro per 36 mensilità, e sembrava che l'accordo fosse andato in porto con reciproca soddisfazione. Senonchè l'altro ieri mi contatta un agente esattoriale diverso da quello che aveva condotto la trattativa comunicandomi che la sua società avrebbe sottoscritto il piano di rientro solo dopo che avessi firmato cambiali per un importo equivalente a quello previsto dal piano. Ora, mi chiedo, perchè questo cambio di rotta? Prima di cambiali non si era mai parlato ... e comunque loro sono in possesso delle rate insolute relative ai  finanziamenti che ho stipulato. Grazie per l'attenzione Massimiliano [ ... leggi tutto » ]


Il debitore, qualora il giudice accerti l’obbligazione, deve pagare tutte le spese legali sostenute dal creditore?

21 Gennaio 2009 - Loredana Pavolini


Volevo fare una domanda sulle spese legali in caso di procedura giudiziale intrapresa dal creditore. Il debitore, qualora il giudice accerti l'obbligazione, deve pagare tutte le spese legali sostenute dal creditore (avvocati, notai, spese di bolli, eccetera)??? E se sì, il creditore allora non ha sempre convenienza a procedere per vie legali, se tanto poi le spese sono a carico del debitore? Dino Rock, 21 gennaio 2009 La risposta corretta è: dipende, ma solitamente si, il debitore deve pagare le spese legali per il recupero. Talvolta, al termine di giudizi ordinari di merito, il Giudice può anche decidere di dividere le spese legali secondo equità. Quando si procede per decreto ingiuntivo, o peggio ancora quando ci sono titoli esecutivi come le cambiali impagate e protestate, c'è poco da scappare, il debitore deve pagare. Ciò nonostante, non sempre per il creditore è conveniente procedere per le vie legali, il motivo è [ ... leggi tutto » ]


Consolidamento debiti – a volte meglio non prolungare l’agonia, non impegnarsi in un inutile accanimento terapeutico

5 Novembre 2008 - Chiara Nicolai


Vi scrivo perchè ho in essere tre finanziamenti con altrettante diverse società. In più tempo fa ho usufruito della cessione del quinto e di un prestito delega.  Questo oltre al mutuo a tasso variabile per cui sto rinegoziando.  Dovrò chiedere a breve la rateazione di due cartelle esattoriali per crediti vantati dall'erario. E non so come procedere per un  apparecchio ortodontico necessario alla mia bambina. Alla terza settimana ormai non ci arrivo più e quindi avrei deciso di chiedere un consolidamento debiti. Cosa mi consigliate? Grazie per la risposta, Emanuele Casalino Fino a non molto tempo fa, fare le rate significava inseguire quelle comodità e quei lussi che, forse mossi da pubblicità troppo suadenti e da una eccessiva disponibilità delle società finanziarie, si riteneva di poter avere a portata di mano. Oggi, in tempi di crisi dilagante e recessione ormai accertata, fare le rate significa cercare disperatamente respiro, tentare di [ ... leggi tutto » ]


Cambializzazione dei debiti – quando il debitore non può far fronte al piano di rientro a saldo e stralcio che ha sottoscritto, cosa ne fate delle cambiali?

4 Novembre 2008 - Chiara Nicolai


Lavoro nel campo del recupero crediti, per mia esperienza posso dirti che difficilmente le cambiali vengono bancate.  Più che altro vengono considerate come un impegno per il debitore. Normalmente quando si tratta di assegni postdatati o cambiali vengono tenute in cassaforte e se ci sono dei problemi, ad esempio uno slittamento di un paio di giorni(naturalmente se ci accorgiamo che il debitore è in buona fede)evitiamo di bancare gli assegni (fa anche questo parte degli accordi). Mi spiace molto constatare che il funzionario del recupero crediti venga considerato alla stregua di un estorsore. Arianna, una recuperatrice Bella risposta. Ma devi concludere però. Avete un contratto rientro a saldo e stralcio (che fra l'altro è una novazione). A cosa vi serve la cambializzazione del debito? Quando il debitore non può far fronte al piano di rientro a saldo e stralcio che ha sottoscritto, cosa ne fate delle cambiali? Non lo precettate [ ... leggi tutto » ]


Ho contratto un mutuo quinquennale per la ristrutturazione casa, dopodichè ho acceso un finanziamento, sempre su 60 rate, per l’acquisto di una automobile …

25 Ottobre 2008 - Chiara Nicolai


Ho contratto un mutuo quinquennale per la ristrutturazione casa, dopodichè ho acceso un finanziamento, sempre su 60 rate, per l'acquisto di una automobile da utilizzare per il mio lavoro. Quella che avevo era ormai andata. Adesso, però, non ce la faccio più a pagare la rata mensile complessiva che si aggira sugli 800 euro. C'è qualche soluzione al mio problema? Grazie per un eventuale consiglio. Guglielmo Fiandra, Novara Quello che posso consigliarti è consolidamento debiti. Significa che tutti i prestiti vanno a finire in un'unica linea di credito opportunamente rinegoziata per avere un allungamento del prestito  e di conseguenza una rata più leggera. In sostanza serve, proprio come nel tuo caso,  a ridurre l'esposizione debitoria mensile, chiudendo i prestiti precedenti, con l'opportunità di ottenere una liquidità aggiuntiva. Modulando opportunamente la durata del piano di ammortamento  lo strumento del consolidamento potrebbe far scendere la rata da pagare a 500 euro dagli [ ... leggi tutto » ]