tutela consumatori - contratti di prestito credito al consumo e cessione del quinto dello stipendio o della pensione


Effetti dell’inadempimento del fornitore di beni e servizi sul contratto di credito collegato – sussistono anche se acquirente e debitore sono soggetti diversi

21 Ottobre 2014 - Giovanni Napoletano


La concessione di un finanziamento per la fornitura di un bene o di un servizio individuati esplicitamente nel contratto di credito, attuata attraverso il pagamento diretto del fornitore da parte del creditore, dà vita ad un collegamento negoziale tra il contratto di credito e quello di fornitura, a nulla rilevando che l'acquirente sia persona diversa dal debitore. Ne consegue che, in caso di risoluzione del contratto per inadempimento del fornitore, l'obbligo di restituzione al creditore della somma ricevuta grava sul venditore e non sul debitore. Infatti, il contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici può essere definito come contratto di credito collegato a quello relativo alla fornitura, se il bene o il servizio specifici da acquistare siano esplicitamente individuati nel contratto di credito. Gli effetti del collegamento negoziale fra contratto di credito e contratto di compravendita, nel caso [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo: acquisto tramite finanziaria? » se il bene non è stato consegnato il consumatore non deve rimborsare il prestito

30 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Acquisto di un bene tramite prestito con finanziaria: se l'oggetto non è stato consegnato o presenta differenze da quello effettivamente richiesto il consumatore ha diritto a non pagare il debito. In caso di credito al consumo la finanziaria non può agire contro l'acquirente del bene finanziato se questo non è stato mai consegnato Questo, in estrema sintesi, il concetto espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20477/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, in caso di acquisto di un bene tramite prestito con una finanziaria, se per qualche ragione il bene o il servizio non è stato consegnato o presenta qualità diverse da quelle prospettate, il consumatore ha diritto a non corrispondere l'onere. A parere degli Ermellini, infatti, esiste il collegamento negoziale tra il contratto di credito al consumo e il contratto di compravendita. In pratica, posta l'interdipendenza tra il finanziamento e la vendita, se quest’ultima non va in [ ... leggi tutto » ]


Assicurazioni: sei coperto e forse non lo sai » focus sull’indagine conoscitiva dell’ivass

24 Luglio 2014 - Gennaro Andele


In cosa consiste l'indagine dell'Ivass sulle coperture assicurative Il 31 ottobre 2013 l'IVASS (ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI) ha avviato un'indagine sulle coperture assicurative collegate a prodotti e servizi di natura non assicurativa, per acquisire elementi informativi in relazione alla diffusione del fenomeno, alle principali caratteristiche dei prodotti ed al livello di trasparenza nel loro collocamento presso il pubblico. I prodotti esaminati consistono in pacchetti offerti ai clienti a seguito di accordi commerciali tra imprese di assicurazione e operatori economici di varia natura, ad esempio Public Utility Companies, aziende di trasporto marittimo ed aereo, istituti di credito o aziende che vendono beni di consumo, che prevedono la fornitura al cliente di un bene o servizio principale unitamente a garanzie assicurative accessorie. Sono stati esclusi dall'indagine i prodotti PPI (Payment Protection lnsurance) oggetto di analisi ad hoc. Obiettivo dell'IVASS è garantire che la diffusione di questi prodotti avvenga con modalità [ ... leggi tutto » ]


Il recesso di pentimento dal contratto di credito – 14 giorni per esercitarlo

10 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni di calendario per recedere dal contratto di credito collegato all'acquisto di un bene senza dare alcuna motivazione. Tale periodo di recesso ha inizio: il giorno della conclusione del contratto di credito; il giorno in cui il consumatore riceve il prospetto con le condizioni contrattuali, se tale giorno è posteriore a quello indicato al punto precedente. Infatti, Il decreto legislativo numero 141/2010 ha introdotto l'articolo 125-ter testo unico bancario che attribuisce espressamente al consumatore il diritto di recedere dal contratto di finanziamento, collegato all'acquisto di un bene, entro quattordici giorni dalla sua stipulazione, in qualsiasi caso e senza una motivazione particolare se non il semplice ripensamento ( “recesso di pentimento”). Inoltre, la risoluzione del contratto di credito comporta l'obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato. La risoluzione del contratto di credito non [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo e inadempimento del fornitore – la finanziaria deve rimborsare il consumatore

8 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Nei finanziamenti collegati al consumo, nel caso di grave inadempimento del fornitore di beni e servizi, il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito. La risoluzione del contratto di credito comporta l'obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato. La risoluzione del contratto di credito non comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia stato già versato al fornitore dei beni o dei servizi. Il finanziatore ha il diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso. Viene dunque attribuita rilevanza al collegamento negoziale intercorrente tra contratto di vendita e finanziamento finalizzato all'acquisto del bene compravenduto, con la conseguenza che la validità, l'efficacia o l'esecuzione dell'uno influisce sulla validità, efficacia o esecuzione dell'altro. Questo è l'orientamento assunto dall'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione numero 2742 del [ ... leggi tutto » ]