sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Compilazione cid » errata trascrizione luogo del sinistro

28 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Dopo un sinistro stradale, quando si effettua la constatazione amichevole, se nel modello CID si sbaglia a trascrivere la strada dell'incidente, la compagnia assicurativa è tenuta a pagare ugualmente il danneggiato, poichè si tratta di un semplice errore materiale. Nell'eventualità di un incidente stradale, il danneggiato non può vedersi negare il diritto al risarcimento da parte dell'assicuratore se, nel modello CID, le parti hanno trascritto, per errore, come luogo dell'incidente, una strada piuttosto che un'altra. Si tratta, infatti, di un semplice errore materiale che non rende nullo il modello di constatazione amichevole. In parole povere, il CID continuerà ad avere il valore che normalmente ha, che ricordiamo, non è quello di una piena prova, ma un elemento liberamente valutabile dal giudice. Comunque, trascrivere nel modello CID una strada al posto di un'altra, è un errore semplicemente materiale, che non incide sulla veridicità di tutti gli altri dati in esso contenuti, [ ... leggi tutto » ]


Leasing finanziario e operativo » piccolo prontuario

27 Maggio 2014 - Paolo Rastelli


Leasing finanziario e operativo La formula del finanziamento in leasing, anche se più onerosa rispetto ad altre forme di finanziamento, può presentare vantaggi economici a volte rilevanti. Un contratto di leasing può consentire, di sviluppare appieno l'attività produttiva senza un elevato irrigidimento della struttura finanziaria a seguito di pesanti immobilizzazioni, oppure può permettere la rotazione in modo rapido dei beni strumentali che possono essere soggetti a rapida obsolescenza tecnologica. Il contratto di leasing è un contratto atipico di finanziamento, composto da due contratti separati ma aventi interconnessione funzionale, compravendita e locazione del bene, e assume configurazioni diverse a seconda del tipo dei beni oggetto dell'operazione. Si distingue in senso tecnico tra leasing operativo e leasing finanziario. Il Leasing Finanziario Il leasing finanziario è un contratto mediante il quale il Locatore acquista da un Fornitore beni strumentali, mobili o immobili, per concederli in uso (locazione finanziaria) ad una azienda (Conduttore) per [ ... leggi tutto » ]


Cid riporta luogo errato del sinistro – la compagnia assicuratrice deve pagare comunque

24 Maggio 2014 - Gennaro Andele


In una precedente sentenza, i giudici di legittimità avevano stabilito che la dichiarazione confessoria del Cid, resa dal responsabile del danno, proprietario del veicolo assicurato, non ha valore di piena prova, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice. Una volta tanto, questo principio si rivela a favore dell'assicurato e non della compagnia di assicurazioni, nonostante la circostanza che il verbale di constatazione amichevole indicasse il sinistro avvenuto in luogo diverso da quello successivamente accertato. Nei rapporti diretti tra conducente antagonista e proprietario assicurato, l'assunzione di responsabilità rende certa l'esistenza del fatto dannoso, e dunque necessariamente accoglibile la domanda risarcitoria. Dal momento che l'assicurazione, pur contestando un riconoscibile e non decisivo errore di collocazione topografica, non ha potuto proporre prove contrarie alla presunzione che tuttavia giustifica la chiamata in solidarietà con il proprio assicurato. In altri termini, nei rapporti tra il danneggiato e l'assicuratore che contesta il valore del Cid per [ ... leggi tutto » ]


Foro competente nelle controversie fra professionista e consumatore

21 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


La giurisprudenza più recente propende a ritenere che il foro del consumatore, sebbene esclusivo, è di natura derogabile soltanto se venga dimostrata l'esistenza di una specifica trattativa tra le parti. La prova di tale circostanza costituisce un onere preliminare a carico del professionista che intenda avvalersi della clausola di deroga, ponendosi l'esistenza della trattativa come condizione necessaria per dimostrare la natura non vessatoria della clausola. Quando non risulta l'esistenza di trattative tra consumatore e professionista, il foro del consumatore coincide necessariamente con quello della residenza del consumatore e deve intendersi quale foro esclusivo ed inderogabile. Così si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza numero 11128/14. [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione per la risoluzione del contratto di vendita di un bene affetto da vizi

21 Maggio 2014 - Giovanni Napoletano


Il diritto di chiedere la risoluzione del contratto di vendita si prescrive comunque, per il compratore di un bene affetto da vizi, nel termine di un anno dalla consegna del bene. La prescrizione di tale diritto può essere interrotta soltanto dalla proposizione di domanda giudiziale e non anche mediante atti di costituzione in mora. E vale anche per i vizi occulti, quelli, cioè, che si manifestano dopo un certo periodo di uso. Così si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza numero numero 10965 del 19 maggio 2014. [ ... leggi tutto » ]