sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Il terzo trasportato può chiedere il risarcimento danni direttamente alla compagnia assicuratrice del veicolo su cui viaggiava al momento del sinistro e non ha l’onere di dimostrare l’effettiva distribuzione della responsabilità tra i conducenti

31 Luglio 2015 - Giovanni Napoletano


Il danno subito dal terzo trasportato è risarcito dall'impresa di assicurazione del veicolo sul quale era a bordo al momento del sinistro entro il massimale minimo di legge a prescindere dall'accertamento della responsabilità dei conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro, fermo il diritto al risarcimento dell'eventuale maggior danno nei confronti dell'impresa di assicurazione del responsabile civile, se il veicolo di quest'ultimo è coperto per un massimale superiore a quello minimo. Per ottenere il risarcimento il terzo trasportato promuove nei confronti dell'impresa di assicurazione del veicolo sul quale era a bordo al momento del sinistro la procedura di risarcimento. L'azione diretta avente ad oggetto il risarcimento è esercitata nei confronti dell'impresa di assicurazione del veicolo sul quale il danneggiato era a bordo al momento del sinistro. Lo scopo della norma è quello di fornire al terzo trasportato uno strumento aggiuntivo di tutela, al fine di agevolare il conseguimento del risarcimento del [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità del vettore aereo – l’eventuale danno non patrimoniale derivante dalla perdita del bagaglio deve essere provato

16 Luglio 2015 - Marzia Ciunfrini


In base alla Convenzione di Montréal sul trasporto aereo internazionale, ratificata anche dalla legge nazionale, la responsabilità del vettore per i danni derivanti dalla perdita del bagaglio è limitata a 1.164 euro. La domanda che ci si pone è se il limite previsto per i danni derivanti dalla perdita del bagaglio valga per i soli danni materiali, o anche per quelli non patrimoniali (ossia lo stress ed i disagi psicologici conseguenti alla indisponibilità degli oggetti personali, ad esempio). Al quesito hanno risposto i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 14667/15. I giudici di legittimità hanno ritenuto, innanzitutto, che i danni derivanti dalla perdita del bagaglio non possano ascriversi alla fattispecie del c.d. danno da vacanza rovinata, che riguarda il diverso aspetto della responsabilità dell'organizzatore e del venditore per le obbligazioni assunte con la vendita di un pacchetto turistico. A giudizio degli ermellini, va poi osservato che la Convenzione [ ... leggi tutto » ]


Veicolo adibito a trasporto di cose – l’assicurazione rc si estende anche al terzo trasportato

14 Luglio 2015 - Eleonora Figliolia


Risultano coperti dall'assicurazione obbligatoria anche i danni sofferti dai soggetti trasportati su veicoli destinati al trasporto di cose, che viaggino nella parte progettata e costruita con posti a sedere per passeggeri. E' consolidata la giurisprudenza di legittimità circa l'estensione della responsabilità della compagnia assicuratrice al trasportato su veicolo adibito a trasporto di cose: in particolare, la vittima trasportata ha sempre e comunque diritto al risarcimento integrale del danno, quale che ne sia la veste e la qualità, con l'unica eccezione del trasportato consapevole della circolazione illegale del veicolo, come è nel caso di rapinatori, terroristi o ladri. Nè può operare, a danno del danneggiato (alla sola vista condizione che egli non fosse consapevole del carattere illegale della circolazione), alcuna limitazione, tanto meno contrattuale, della responsabilità pattuita tra assicurato e sua assicuratrice. Sono quelle appena riportate le indicazioni trasfuse dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12687/15. [ ... leggi tutto » ]


Vizi della cosa venduta – lo scontrino fiscale è prova dell’avvenuto acquisto

14 Luglio 2015 - Giovanni Napoletano


A fronte dell'acquisto al dettaglio di beni di consumo, acquisto che normalmente avviene verbalmente e attraverso lo scambio reale della cosa e del prezzo, non si può esigere dall'acquirente consumatore prova più specifica e dettagliata dell'acquisto che la produzione dello scontrino fiscale rilasciato dal negoziante: documento che è da ritenere idoneo a fornire la prova richiesta, soprattutto se il documento rilasciato da quel negozio tratti quel tipo di articoli e se il relativo prezzo corrisponda al valore del bene. Ove il prezzo corrisponda al valore del bene che si assume acquistato e la marca rientri fra quelle commercializzate in quel negozio, la contestazione dell'acquisto da parte del venditore e l'addebito al cliente di essersi disonestamente avvalso di un documento altrui, assume la valenza di una vera e propria eccezione, i cui elementi costitutivi debbono essere dimostrati da chi tale eccezione sollevi. Tanto più quando si consideri che è ben più [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni da fermo tecnico del veicolo

29 Giugno 2015 - Annapaola Ferri


E' consolidato nella giurisprudenza di legittimità il prin­cipio in ragione del quale il c.d. danno da "fer­mo tecnico", patito dal proprietario di un autoveicolo a causa della impossibilità di utilizzarlo durante il tempo necessario alla sua riparazione, può essere liquidato anche in assenza d'una prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso effettivo a cui esso era destinato. L'autoveicolo, infatti, anche durante la sosta forzata è una fonte di spesa per il proprietario (tenuto a sostenere gli oneri per la tassa di circolazione e il premio di assicurazione), ed è altresì soggetto a un naturale deprezzamento di valore. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione, redigendo la sentenza 13215/15. [ ... leggi tutto » ]