sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Guida in stato di ebbrezza » se non si impugna la sospensione della patente la stessa diventa definitiva

29 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


La sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza, se non si impugna, diventa definitiva. La sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza ha carattere cautelare ed è autonomamente impugnabile, ma se non si impugna i suoi effetti si consolidano e il destinatario non può far valere in nessuna sede giurisdizionale le proprie doglianze. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20270/14. Come chiarito ampiamente nel nostro blog, il codice della strada prevede la sospensione della patente nei casi di guida sotto l'influenza di alcool o in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Ricordiamo che per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e inferiore a 0,8 g/l è prevista la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Con valori superiori a 0,8 e inferiori a 1,5 g/l è prevista la sospensione della patente [ ... leggi tutto » ]


Multa con autovelox » oscurare la targa fa scattare il reato di falsità in certificazione amministrativa

29 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


Multe con autovelox: se volete evitarle, andate piano piuttosto di oscurare la targa. In tale fattispecie, infatti, scatta il reato di falsità in certificazione amministrativa. Il falso avente ad oggetto la targa automobilistica integra il delitto di falsità in certificazione amministrativa e non in atto pubblico. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 38742/14. Da quanto emerge dalla suddetta pronuncia, scatta il delitto di falsità in certificazione amministrativa per la circolazione con targa non chiaramente o integralmente leggibile. Ne avevamo parlato in precedenti interventi di quanti sistemi vengono adoperati, in italia, per sfuggire alle multe con l'autovelox. Ma è bene fare molta attenzione perché, come accennato in incipit, il procedimento penale, in tali casi, è dietro l'angolo. Pertanto, forse è meglio pagare la multa redatta dall'autovelox, anche se salata, per la violazione del codice della strada. A parere degli Ermellini, infatti, qualora l'attività di falsificazione abbia [ ... leggi tutto » ]


Talvolta anche il pedone investito ha torto

29 Settembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Secondo il codice civile, il conducente di un veicolo è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose derivanti dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Opera dunque una presunzione di responsabilità a carico del conducente del veicolo per i danni provocati a persone o a cose, che viene esclusa solo quando risulti provato che non vi era, da parte del conducente, alcuna possibilità di prevenire l'evento. Tale situazione ricorre allorché il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile e anormale, sicché l'automobilista si sia trovato nell'oggettiva impossibilità di avvistarlo e comunque di osservarne tempestivamente i movimenti. Nel caso specifico, passato al vaglio della Corte di cassazione con l'ordinanza 20307/14, il pedone aveva tagliato la sede stradale in senso diagonale, sbucando improvvisamente davanti alla macchina dell'imputato e, per di più, aveva intrapreso l'attraversamento della corsia percorsa dall'autovettura a [ ... leggi tutto » ]


Multa elevata con telelaser » e’ legittima anche se manca la documentazione fotografica

25 Settembre 2014 - Gennaro Andele


La multa elevata con lo strumento del telelaser è valida anche se manca la documentazione fotografica: pertanto il ricorso, in tale fattispecie, è rigettato. È legittima la contravvenzione per eccesso di velocità rilevata con il telelaser anche se manca la documentazione fotografica. il superamento dei limiti di velocità è attestato dal verbale degli accertatori che è dotato di fede privilegiata fino a querela di falso. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 85056/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, come accennato, non serve la documentazione fotografica dell'accertamento effettuato perché fino a querela di falso fa piena prova il verbale della Municipale che riconduce al veicolo del sanzionato la velocità rilevata oltre i limiti consentiti. Dunque, bastano i vigili a controllare, sul display del telelaser, che l'automobile è in eccesso di velocità. Non è quindi necessario consegnare al conducente multato né la foto, né lo scontrino rilasciato dallo [ ... leggi tutto » ]


Multa per eccesso di velocità » valida anche se si corre per andare in ospedale per motivi non gravi

25 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


E' valida la multa per eccesso di velocità anche se l'automobilista ha il "piede pesante" perchè asserisce di doversi recare in ospedale: lo stato di necessità deve essere tanto grave da lasciare ipotizzare danni anche a terzi oltre che alla persona. Valida la multa per eccesso di velocità se il trasgressore, colpito da una colica renale, supera i limiti di velocità per raggiungere l'ospedale più vicino. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20121/14. A parere degli Ermellini la colica renale e il dolore generato rappresentano certamente uno stato di malattia, ma non possono integrare un'ipotesi di stato di necessità . Per giustificare l'illecito e vedersi annullata la multa, infatti, il danno alla persona per il quale si corre al pronto soccorso deve essere talmente grave da poter giustificare anche eventuali danni causati a terzi. Pertanto, resta ferma la responsabilità del conducente se questi, pur invocando uno stato [ ... leggi tutto » ]