sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Sinistro stradale con investimento » quando il pedone non ha ragione

17 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


In un sinistro stradale, qualora venga investito un pedone, quest'ultimo, non sempre ha ragione. Il pedone non ha sempre ragione: anche lui può avere colpa (in tutto in parte) in un incidente stradale nel quale viene investito e tutto dipende da dove e come attraversa la strada. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24204/14. Da ciò che si evince dalla pronuncia appena riportata, in un sinistro stradale con investimento, non è sempre vero che il pedone abbia ragione. Chi è a piedi e viene investito può avere una parte, o addirittura, tutta la colpa. Va verificato il modo in cui attraversa la strada, poiché, anche al pedone, è richiesto un minimo di diligenza e accortezza. A A parere degli Ermellini, infatti, il comportamento di chi attraversa non deve essere imprevedibile. Ad esempio, in presenza di strisce pedonali nelle vicinanze, non è accettabile attraversare la strada [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale » al fidanzato della vittima va corrisposto il risarcimento danni solo se si tratta di un legame affettivo elevato

11 Novembre 2014 - Gennaro Andele


Sinistri stradali: per il risarcimento danni al compagno della vittima devono sussistere stati di legami affettivi elevati. Affinché si configuri la lesione di un interesse a rilevanza costituzionale, la convivenza non deve intendersi necessariamente come coabitazione, quanto piuttosto come stabile legame tra due persone, connotato da duratura e significativa comunanza di vita e di affetti. E che quindi vanno risarciti solo i legami affettivi connotati, appunto, dalla stabilità della relazione. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 46351/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, ai familiari della vittima di un sinistro stradale va corrisposto il risarcimento danni solo se si tratta di legami affettivi elevati. Dunque, nel caso di un fidanzamento, ad esempio, il risarcimento danni è dovuto, ma solo se si riesce a dimostrare la convivenza stabile. Secondo l'orientamento normativo e giurisprudenza consolidata, infatti, è nota l'equiparazione dei rapporti di convivenza ai matrimoni, [ ... leggi tutto » ]


Multa per passaggio del veicolo nella corsia preferenziale senza autorizzazione » valida anche se accertata tramite telecamera ztl

11 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


E' legittima la multa per passaggio di un veicolo, senza autorizzazione, in corsia preferenziale di bus e taxi che è stata accertata tramite le telecamere poste a presidio delle zone ZTL. È valida la multa per il passaggio nella corsia preferenziale rilevata automaticamente con le telecamere poste a presidio. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23899/14. Da ciò che si evince nella pronuncia appena riportata, la contestazione della multa per l'auto che viaggia nella corsia preferenziale può essere accertata anche con la telecamera installata per la Ztl e, quindi, formalmente non autorizzata. Dunque, a parere degli Ermellini, per far scattare la multa, nei confronti delle auto in transito sulle corsie destinate mezzi pubblici, possono essere usate anche le stesse videocamere montate per i controlli delle zone a traffico limitato. Inoltre, non serve un'ulteriore apposita autorizzazione per il doppio utilizzo di tali apparecchi elettronici ai fini [ ... leggi tutto » ]


Cinture di sicurezza » commette un reato chi utilizza falsi certificati medici al fine di ottenerne l’esonero

7 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Commette un reato chi utilizza falsi certificati medici al fine di ottenere l'esonero dall'utilizzo delle cinture di sicurezza ed evitare, così, le multe. Commette il delitto di uso di atto falso chi per ottenere l'annullamento della sanzione amministrativa, per guida senza cinture di sicurezza, utilizza un certificato apparentemente rilasciato da un medico convenzionato con il Ssn e attestante una patologia per la quale aveva diritto all'esenzione dall'obbligo della cintura. Il reato è perseguibile senza querela perché il certificato medico nella sua parte ricognitiva è un atto pubblico. Questo la decisione della Corte di Appello di Campobasso 185/2014. Per evitare la multa, per guida senza cinture di sicurezza, utilizzate un certificato medico falso che ne giustifica l'esonero? Attenzione. Secondo quanto disposto dai Giudici Molisani, infatti, commette il reato di uso di atto falso chi esegue questa pratica. Chiariscono i magistrati, inoltre, che il reato è perseguibile senza il bisogno di una [ ... leggi tutto » ]


Investito da pirata della strada » per ottenere il risarcimento danni dal fgvs il danneggiato non ha l’obbligo di identificare il colpevole

7 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Sinistro stradale con pedone investito da pirata della strada: il danneggiato, per ottenere il risarcimento danni dal Fondo Garanzia Vittime della Strada, non ha nessun obbligo di identificare l'autovettura. In tema di risarcimento danni, conseguito a causa di un investimento, qualora l'autovettura non sia stata identificata, il danneggiato non ha nessun onere di diligenza nell'identificazione del veicolo, né di fornire la prova dell'impossibilità incolpevole dell'identificazione. La vittima, inoltre, non ha alcun obbligo di presentare una denuncia od una querela contro ignoti, la cui sussistenza o meno non è che un mero indizio. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23434/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, non c'è, a carico del danneggiato, nessun onere di diligenza nell'identificazione del veicolo: in parole povere, in tale fattispecie, non sussiste la necessità, per l'attore, di fornire la prova dell'impossibilità incolpevole dell'identificazione. Inoltre, spiegano gli Ermellini, è già [ ... leggi tutto » ]