Cinture di sicurezza » Commette un reato chi utilizza falsi certificati medici al fine di ottenerne l’esonero
Commette un reato chi utilizza falsi certificati medici al fine di ottenere l’esonero dall'utilizzo delle cinture di sicurezza ed evitare, così, le multe.
Commette il delitto di uso di atto falso chi per ottenere l'annullamento della sanzione amministrativa, per guida senza cinture di sicurezza, utilizza un certificato apparentemente rilasciato da un medico convenzionato con il Ssn e attestante una patologia per la quale aveva diritto all'esenzione dall'obbligo della cintura.
Il reato è perseguibile senza querela perché il certificato medico nella sua parte ricognitiva è un atto pubblico.
Questo la decisione della Corte di Appello di Campobasso 185/2014.
Per evitare la multa, per guida senza cinture di sicurezza, utilizzate un certificato medico falso che ne giustifica l'esonero? Attenzione.
Secondo quanto disposto dai Giudici Molisani, infatti, commette il reato di uso di atto falso chi esegue questa pratica.
Chiariscono i magistrati, inoltre, che il reato è perseguibile senza il bisogno di una querela di parte, dato che si può procedere d’ufficio, essendo il certificato medico, nella sua parte ricognitiva, un atto pubblico.
Insomma, lasciate perdere. Meglio stare un po' scomodi e guidare con le cinture di sicurezza allacciate, che affrontare un dispendioso e, pericoloso, processo penale.
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