sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di fisco tributi e contributi


Dichiarazione congiunta dei redditi » responsabilità solidale dei coniugi anche dopo separazione legale

9 Giugno 2013 - Giorgio Valli


La responsabilità solidale dei coniugi, che abbiano presentato dichiarazione congiunta dei redditi, per il pagamento dell'imposta, soprattasse, pene pecuniarie e interessi iscritti a ruolo a nome del marito, prevista dall'articolo 17, ultimo comma, della legge 13 aprile 1977, numero 114, vale anche per gli accertamenti dipendenti da comportamenti non riconducibili alla sfera volitiva e cognitiva di entrambi, in quanto conseguenti ad atti di accertamento in rettifica condotti esclusivamente nei confronti di uno solo di essi (Cassazione 9209/2011). Ai sensi dei commi terzo e quarto dunque dell'articolo 17 della legge 13 aprile 1977 numero 114, nel caso di dichiarazione congiunta dei redditi sia la notifica della cartella dei pagamenti dell'imposta sul reddito delle persone fisiche che la notifica degli accertamenti in rettifica - i quali vanno effettuati a nome di entrambi i coniugi - vanno eseguite nei confronti del marito. La legge 13 aprile 1977, numero 114, articolo 17, ha concesso [ ... leggi tutto » ]


Notifica atti a mezzo servizio postale – il postino deve indicare dove ha cercato il destinatario assente

3 Giugno 2013 - Giorgio Valli


In caso di notifica a mezzo posta e di irreperibilità temporanea del destinatario (irreperibilità relativa) le modalità di notifica devono essere rigorosamente osservate e menzionate nell'avviso di ricevimento. Dalla sola annotazione dell'agente postale non può ricavarsi, infatti, che siano state rispettate tutte le prescritte formalità. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza numero 13278 28 maggio 2013. In particolare il ricorrente lamentava che l'atto non risultava essergli pervenuto e che, d'altronde, le carenze di notifica, erano connesse, sia all'originario errore omissivo dell'ufficio, che non aveva, compiutamente, indicato l'indirizzo omettendo il numero civico, sia pure a vizi del procedimento notificatorio, non risultando annotato dall'aqente postale quale era il numero çivico dello stabile nel quale si era, concretamente, introdotto. I giudici di legittimità hanno ricordato che nel caso di notifica a mezzo posta e di irreperibilità relativa, le modalità di notifica devono essere rigorosamente osservate e menzionate nell'avviso di [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa – per fruirne non basta stipulare contratti di fornitura di energia

16 Maggio 2013 - Giorgio Valli


La fruizione dell'agevolazione fiscale prima casa richiede che l'immobile sia ubicato ove l'acquirente ha, ovvero ove stabilisca la residenza entro un anno dall'acquisto senza che alcuna rilevanza giuridica possa essere riconosciuta né alla realtà fattuale, ove questa contrasti con il dato anagrafico, né all'eventuale ottenimento della residenza oltre il limite fissato, essendo proprio la residenza il presupposto per la concessione del beneficio. In particolare, alcuna rilevanza può essere riconosciuta ad una domanda di trasferimento della residenza anteriormente formulata dall'interessato, alla quale è seguita il rigetto da parte del Comune, con provvedimento immune da vizi e comunque non contestato. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione (sezione tributaria) nella sentenza numero 11614 del 15 maggio 2013. Gli ermellini non hanno mancato di "tirare le orecchie" al giudice di appello, il quale, pur avendo constatato la mancata concessione della residenza nel termine di legge, aveva affermato la concessione del beneficio fiscale sulla sola [ ... leggi tutto » ]


Tia (tariffa integrata ambientale) – possono partire i rimborsi per iva non dovuta

7 Maggio 2013 - Giorgio Valli


L'agente della riscossione deve restituire l'IVA sulla TIA (Tariffa Integrata Ambientale) Mentre gas e acqua sono misurabili e dunque "tariffabili"  i rifiuti consumati non si possono quantificare. Al massimo si può legare il costo dell'erogazione del servizio di smaltimento ai metri quadrati della casa o al numero di componenti.  Pertanto, lo  smaltimento dei rifiuti solidi urbani  è un servizio di natura tributaria  e non una tariffa. Così la Corte costituzionale (nel 2009) e la Corte di Cassazione (sentenza 3766 dell'8 marzo 2012). Attesa, dunque, la natura tributaria della TIA (Tariffa Integrata Ambientale già Tariffa di Igiene Ambientale)  deve escludersi l'applicazione dell'Iva da parte dell'azienda comunale che gestisce la raccolta dei rifiuti. Infatti, l'Iva, come ogni altra imposta, deve colpire una qualche capacità contributiva, mentre nel caso dell'immondizia non c'è un nesso diretto fra il servizio di raccolta e di smaltimento e l'entità del prelievo. Non esiste, d'altra parte, una norma legislativa [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni fiscali » statuto del contribuente – principio del favor rei

22 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Allentata la morsa sulle sanzioni fiscali. Il giudice potrà applicare d'ufficio al contribuente sanzioni meno salate, anche se entrate in vigore successivamente all'accertamento. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 1656 del 24 Gennaio 2013, ha sancito che: In tema di sanzioni tributarie, alla abrogazione del principio di ultrattività delle disposizioni sanzionatorie subentrato il principio del favor rei nella sua duplice prospettazione; nessuno può essere assoggettato a sanzioni per un fatto che secondo la legge posteriore non costituisce violazione punibile; se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa si applica la legge più favorevole. Con questa sentenza va quindi ribadita, nell'ambito di applicazione delle disposizioni sulle sanzioni fiscali, l'operatività del principio del favor rei, ai sensi del quale, non si può essere assoggettati a sanzioni per un fatto che secondo [ ... leggi tutto » ]