sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di fisco tributi e contributi


Bollo auto storiche » l’esenzione non può essere richiesta basandosi sul solo certificato aci

21 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Bollo auto storiche: L'esenzione non può essere richiesta basandosi sul solo certificato Aci » Parla la Cassazione L'esenzione dal bollo auto sulle vetture d'epoca non può essere chiesta sulla sola base del certificato dell'Aci (Automobil Club d'Italia). L'esonero dal pagamento dalla tassa di possesso automobilistica prevista in favore dei veicoli ritenuti di particolare interesse storico e collezionistico, dipende dall'accertamento costitutivo dell'ASI (Automotoclub Storico Italiano). Questo importante principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 23624/2013, ha stabilito che: l'esenzione dalla tassa di possesso automobilistica prevista dall'articolo 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, numero 342, in favore dei veicoli ritenuti di particolare interesse storico e collezionistico, dipende dall'accertamento costitutivo dell'ASI, delegata all'adempimento di tale compito dall'articolo 47 del dpr 28 dicembre 2000, numero 445, che non ha effetto "ad rem", è limitato ad un elenco analitico di modelli e marche, ed ha portata generale [ ... leggi tutto » ]


Accertamento per evasione » legittimo anche se fatto ai privati senza partita iva

16 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Accertamento per evasione » Legittimo anche se fatto ai privati senza partita Iva Accertamento per evasione: non solo aziende e professionisti. L'indagine bancaria autorizzata sul manager vale contro di lui anche come contribuente in proprio. Questo importante concetto è stato stabilito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 22514/13, ha sancito che: È legittima l'autorizzazione alla Guardia di finanza di acquisire i dati dei conti bancari dell'imprenditore (come persona fisica) che ricopre anche il ruolo di amministratore della società di capitali: per questo, l'avviso di accertamento è valido perché non sussiste nessuna lesione di diritti costituzionalmente garantiti. A parere dei Giudici della Suprema Corte, inoltre, l'avviso di accertamento è valido perché non sussiste nessuna lesione di diritti costituzionalmente garantiti. La conseguenza pratica è che la Guarda di Finanza potrà, d'ora in poi, chiedere spiegazioni ad ogni cittadino italiano in merito a tutte le operazioni eseguite sul conto corrente, [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa con vendita entro cinque anni dall’acquisto

15 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Secondo la consolidata giurisprudenza (Cass. SU. numero 1196 del 2000; numero 9149 del 2000; numero 3608 del 2003; numero 18300 del 2004; numero 20066 del 2005; nn. 20376 e 21718 del 2006; numero 13491 del 2008) i benefici fiscali prima casa sono subordinati al raggiungimento dello scopo per il quale vengono concessi: in caso di vendita entro cinque anni dall'acquisto di un immobile beneficiando delle agevolazioni prima casa, il mantenimento dell'agevolazione è accordato se il contribuente entro il successivo anno proceda all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale. La dichiarazione di volontà, in tal senso espressa dell'acquirente, non è riferita ad una qualità astratta del bene, né costituisce una mera "dichiarazione di intenti" ma comporta l'assunzione di un vero e proprio obbligo verso il fisco, e, cioè, quello di adibire la casa acquistata a propria abitazione principale. Deve, perciò, affermarsi che il beneficio fiscale, concesso al momento [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni civili tributarie ed amministrative – trasmissibilità agli eredi

9 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Sanzioni tributarie - trasmissibilità agli eredi L'articolo 65, comma 1, del DPR 600/1973 (eredi del contribuente) recita gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Ma, per fortuna l'articolo 8 del D.Lgs 472/1997, concernente "disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie", stabilisce che L'obbligazione al pagamento della sanzione non si trasmette agli eredi La norma è applicabile ai procedimenti in corso alla data del primo aprile 1998, per la specifica previsione dell'articolo 25 comma 2 del medesimo decreto legislativo. Sanzioni amministrative - trasmissibilità agli eredi In questo caso a salvare gli eredi ci pensa l'articolo 7 della legge 24 novembre 1981, numero 689, in base al quale l'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi. Anche il Codice della Strada si preoccupa di stabilire l'intrasmissibilità delle [ ... leggi tutto » ]


Omesso versamento iva – reato anche per l’anno 2005

4 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Il reato di omesso versamento dell'IVA, di cui all'articolo 10 ter D.lg. numero 74/2000, sussiste anche per le somme relative all'anno 2005 La Cassazione a Sezioni Unite ha ritenuto che il reato di omesso versamento di IVA (previsto dall'articolo 10 ter del Decreto Legislativo numero 74/2000, entrato in vigore il 4 luglio 2006), è applicabile anche alle omissioni dei versamenti IVA relativi all'anno 2005 (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza del 12 settembre 2013, numero 37424). Il problema è stato affrontato sotto diversi profili e precisamente: la possibile violazione del divieto di irretroattività della legge penale (l'articolo 10 ter, infatti, è entrato in vigore il 4 luglio 2006) la possibile violazione del principio del ne bis in idem e di specialità (l'omesso versamento dell'IVA, infatti, costituisce anche un illecito amministrativo, per cui, in base ai suddetti principi, lo stesso fatto, essendo già sanzionato in via amministrativa, non potrebbe anche essere punito penalmente). [ ... leggi tutto » ]