sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di fisco tributi e contributi


Iva » deve essere sempre versata anche se il bene venduto non è stato pagato

22 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


Il reato di omesso versamento dell'IVA sussiste anche se il bene viene venduto e l'importo non riscosso. L'omesso versamento dell'IVA dovuto al mancato pagamento del bene da parte del cliente costituisce ipotesi di reato anche se quest’ultimo non ha pagato perché fallito. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 38279/14. Con la pronuncia in esame, gli Ermellini hanno fornito un importante chiarimento, molto più rigido rispetto a recenti sentenze, in materia di omesso versamento dell'IVA per crisi di liquidità: a loro parere commette reato l'imprenditore che non versa l'IVA, non incassata, per via del fatto che il cliente è fallito. L'IVA deve essere sempre versata anche se il bene venduto non è stato pagato. Secondo l'interpretazione dei Giudici di piazza Cavour, il reato non si realizza allorché l'imprenditore trattiene presso di sé le somme che egli ha ricevuto a titolo di IVA dai suoi aventi causa, ma allorché [ ... leggi tutto » ]


Omesso versamento ritenuta d’acconto » datore di lavoro e dipendente responsabili in solido

18 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


E' responsabile anche il dipendente nel caso in cui il datore non versi al fisco la ritenuta d'acconto. Il lavoratore e il datore sono responsabili in solido per l'omesso versamento della ritenuta d'acconto. Il rapporto che si costituisce tra il sostituto d'imposta e il sostituito è quello di una obbligazione solidale passiva con il Fisco. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19580/14. Per poter comprendere l'importanza della pronuncia, chiariamo, innanzitutto, il significato di ritenuta d'acconto. La ritenuta d'acconto è una trattenuta Irpef (o Ires) che viene effettuata sulle somme di denaro o bonifici che percepiamo dai nostri clienti o datori di lavoro, banche o istituti finanziari, detti anche sostituti di imposta. Esistono tantissime tipologie di ritenute d'acconto anche se quelle più utilizzate ed applicate sono sempre le stesse. Le ritenute possono essere a titolo di acconto e a titolo di imposta. Nel primo caso significa che, fatto [ ... leggi tutto » ]


Omesso versamento iva oltre le soglie penali » anche se si beneficia della rateazione equitalia non si ottiene lo sconto della pena

17 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


In caso di mancato versamento dell'IVA, rateizzare il debito con Equitalia non serve per farsi scontare la pena: è necessaria, infatti, l'estinzione con l'integrale pagamento. In caso di omesso versamento IVA oltre le soglie penali, l'accoglimento del piano di rateazione, non è sufficiente per beneficiare della riduzione della pena. A tal fine, infatti, è necessario che il debito tributario sia completamente estinto. Ciò è quanto disposto dalla Corte di Cassazione, sezione penale, con sentenza 37748/14. Con la suddetta pronuncia, gli Ermellini ribadiscono, dunque, la teoria per cui l'attenuante speciale del pagamento del debito tributario non è applicabile in caso di rateizzazione del debito di imposta già iscritto a ruolo e indicato nella cartella esattoriale, perché che il riconoscimento del beneficio è subordinato all'integrale ed effettiva estinzione dell'obbligazione tributaria. Il verdetto di piazza Cavour è di particolare importanza, poiché l'omesso versamento dell'IVA, ultimamente, è commesso spesso per necessità finanziare del contribuente. [ ... leggi tutto » ]


Agevolazione prima casa » il mancato trasferimento di residenza per cause di forza maggiore non fa perdere il diritto al bonus

15 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Agevolazione prima casa » Il mancato trasferimento di residenza per cause di forza maggiore non fa perdere il diritto al bonus Agevolazione prima casa: il mancato trasferimento di residenza per forza maggiore non fa perdere il diritto al bonus previsto a norma di legge. Il contribuente conserva i benefici fiscali sulla prima casa quando la residenza non viene trasferita entro i termini di legge in quanto dopo il rogito si sono resi necessari dei lavori. In altri termini è legittima la necessità di mettere in sicurezza l'abitazione dopo l'atto di compravendita. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19247/14. Come chiarito in numerosi interventi sul nostro blog, uno dei requisiti richiesti, di cui ci si scorda spesso, per ottenere l'agevolazione prima casa è il trasferimento della residenza nel comune dove è ubicato l'immobile da adibire a prima casa entro il termine di scadenza di 18 mesi. Quando il [ ... leggi tutto » ]


Agenzia delle entrate ed indagini bancarie » la nuova circolare ennesimo scoglio per i contribuenti

1 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


L'Agenzia delle entrate, con la circolare del 6 agosto 2014, ha esplicato le modalità con cui verranno eseguite le prossime indagini sui conti correnti bancari dei contribuenti. Le indagini dell'agenzia delle entrate si prospettano davvero invadenti, a causa di un perverso meccanismo di prove che posiziona il contribuente in un vera e propria trappola. Le verifiche, infatti, non riguarderanno solo l'ultimo periodo di imposta, ma, al contrario, partiranno dall'ormai lontano 2012: ciò renderà non facile ricostruire le ragioni delle singole movimentazioni sul conto e poter, così, controbattere alle richieste di chiarimenti dell'amministrazione fiscale. Come accennato, nella circolare viene precisato che le indagini saranno innanzitutto indirizzate all'anno 2012. Ma non finisce qui: l'agenzia delle entrate mette le mani davanti e si riserva la possibilità di prendere in considerazioni anche le annualità precedenti al 2012. La circostanza avrà di certo specifiche conseguenze: infatti, più l'esercizio è lontano nel tempo, più è difficile [ ... leggi tutto » ]