sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di fisco tributi e contributi


Agevolazione fiscale acquisto prima casa ed assegnazione dell’immobile al coniuge separato

26 Settembre 2015 - Roberto Petrella


Per fruire delle agevolazioni fiscali prima casa occorre che nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti (reali) di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare. La disposizione, com'è noto, persegue lo scopo d'incentivare l'investimento del risparmio nell'acquisto di un ‘unità immobiliare da destinare a "prima casa". In più, l'agevolazione fiscale può essere mantenuta a condizione che venga rispettata (entro il termine di mesi diciotto) la fissazione della residenza anagrafica nella casa acquistata. A tale proposito, va ricordato che, secondo giurisprudenza consolidata, ove l'immobile acquistato sia, in concreto, adibito a "residenza della famiglia", il diritto all'agevolazione non resta escluso dalla diversa residenza anagrafica del coniuge che ha acquistato in regime di comunione legale (in pratica è sufficiente che mantenga la residenza uno solo dei due [ ... leggi tutto » ]


No al beneficio fiscale prima casa per un secondo immobile acquistato dal coniuge separato di fatto

26 Settembre 2015 - Roberto Petrella


Per il godimento delle agevolazioni fiscali prima casa occorre che nell'atto di acquisto l'acquirente dichiari di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare. In costanza di contitolarità dei diritti reali di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un immobile sito nel comune ove è ubicato quello da acquistare, il beneficio fiscale è, dunque, precluso, a prescindere dalla scelta del regime patrimoniale dei coniugi: la disposizione, infatti, persegue lo scopo d'incentivare l'investimento del risparmio nell'acquisto di un ‘unità immobiliare da destinare a prima casa, sicché, ove i coniugi siano già contitolari, sia in comunione legale che convenzionale una casa, opera la presunzione legislativa che la stessa sia, appunto, destinata ad "abitazione della famiglia", con conseguente esclusione dell'agevolazione per il successivo acquisto. Ora, se un'interpretazione [ ... leggi tutto » ]


Etica del professionista a cui viene affidato l’incarico di assistenza tecnica nel contenzioso tributario

23 Settembre 2015 - Patrizio Oliva


Nell'adempimento dell'incarico professionale conferito, l'obbligo di diligenza da osservare, così com'è previsto dalla legge, impone al professionista di assolvere, sia all'atto del conferimento del mandato che nel corso dello svolgimento del rapporto, (anche) ai doveri di sollecitazione, dissuasione ed informazione del cliente, essendo tenuto a rappresentare a quest’ultimo tutte le questioni di fatto e di diritto, comunque insorgenti, ostative al raggiungimento del risultato, o comunque produttive del rischio di effetti dannosi; di richiedergli gli elementi necessari o utili in suo possesso; a sconsigliarlo dall'intraprendere o proseguire un giudizio dall'esito probabilmente sfavorevole. A tal ultimo fine incombe sul professionista l'onere di fornire la prova della condotta mantenuta e della compiuta informazione in ordine a tutte le circostanze indispensabili per l'assunzione da parte del cliente di una decisione pienamente consapevole sull'opportunità o meno d'iniziare un processo o intervenire in giudizio. Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nella sentenza [ ... leggi tutto » ]


L’obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi incombe sul contribuente e non sul commercialista

22 Settembre 2015 - Giorgio Valli


L'obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi incombe direttamente sul contribuente e, in caso di persone giuridiche, su chi ne abbia la legale rappresentanza, tenuto a sottoscrivere la dichiarazione a pena di nullità. II fatto che il contribuente possa avvalersi di persone incaricate della materiale predisposizione e trasmissione della dichiarazione non vale a trasferire su queste ultime l'obbligo dichiarativo che fa carico direttamente al contribuente il quale, in caso di trasmissione telematica della dichiarazione, è comunque obbligato alla conservazione della copia sottoscritta della dichiarazione. L'adempimento formale, dunque, fa carico al contribuente il quale deve essere a conoscenza delle relative scadenze e può anche giovarsi, a fini penali, del termine di 90 giorni concesso dalla legge in caso di infruttuoso superamento dei termine, con il ravvedimento operoso. Ne consegue che il sol fatto di aver affidato ad un professionista, già incaricato della tenuta della contabilità, il compito di predisporre e trasmettere [ ... leggi tutto » ]


L’eventuale incompetenza del soggetto che sottoscrive l’avviso di accertamento non può essere rilevata d’ufficio dal giudice tributario

22 Settembre 2015 - Ludmilla Karadzic


Nel processo tributario, caratterizzato dalla impugnazione dell'avviso di accertamento per vizi formali o sostanziali, l'indagine sul rapporto sostanziale non può che essere limitata ai soli motivi di contestazione dei presupposti di fatto e di diritto della pretesa dell'Amministrazione che il contribuente abbia specificamente dedotto nel ricorso introduttivo di primo grado. Con la conseguenza che, ove il contribuente abbia inteso limitare la materia controversa ad alcuni determinati vizi di validità dell'atto impugnato, il giudice deve attenersi all'esame di essi e non può procedere d'ufficio, annullando il provvedimento impositivo per vizi diversi da quelli dedotti, anche se risultanti dagli stessi elementi acquisiti al giudizio. La normativa dispone che l'avviso di accertamento debba recare l'indicazione dell'imponibile o degli imponibili accertati, delle aliquote applicate e delle imposte liquidate, al lordo e al netto delle detrazioni, delle ritenute di acconto e dei crediti d'imposta, e deve essere motivato in relazione ai presupposti di fatto e [ ... leggi tutto » ]