eredità debiti tributari


Avviso di accertamento intestato a defunto » nulla la notifica se avviene presso ultima residenza del de cuius ma non collettivamente a tutti gli eredi

5 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


E' nullo l'avviso d'accertamento non notificato collettivamente agli eredi presso l'ultima dimora del de cuius. L'atto tributario intestato al defunto non può essere direttamente notificato agli eredi che non hanno comunicato all'Agenzia delle Entrate le proprie generalità e il proprio domicilio fiscale. In difetto della comunicazione, l'avviso di accertamento e la cartella di pagamento devono essere notificati, a pena di nullità, agli eredi “collettivamente e impersonalmente” presso l'ultimo domicilio fiscale del defunto. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla CTR della Puglia, con sentenza 2100/22/14, la quale è stata chiamata ad esprimersi sulla corretta notifica degli atti agli eredi di un contribuente deceduto. Secondo quanto disposto dalla pronuncia in esame, se l'avviso di accertamento è intestato direttamente al de cuius, anziché collettivamente e impersonalmente agli eredi, la notifica effettuata a uno degli eredi è insanabilmente nulla. Come noto, da un punto di vista giuridico, per le obbligazioni di carattere tributario gli [ ... leggi tutto » ]


Il cointestatario superstite a firma disgiunta non può movimentare il libretto di risparmio se gli eredi del de cuius non pagano l’imposta di successione

27 Novembre 2014 - Giovanni Napoletano


Com'è noto, con il contratto di deposito, la banca o Poste Italiane acquisiscono la proprietà delle somme depositate e si obbligano a restituirle al cliente alla scadenza del termine convenuto (depositi a scadenza fissa) ovvero a richiesta del depositante (depositi a vista), salva l'esigenza di rispettare un eventuale termine di preavviso (depositi con preavviso). A differenza dei saldi attivi su conto corrente bancario o postale, le somme conferite a deposito vengono remunerate con interessi più alti. Il libretto a risparmio rappresenta una tipologia di deposito. Il Collegio di coordinamento dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) ha affrontato, nella decisione 5305/13, la questione relativa all'applicabilità della normativa fiscale, in tema di successione, nel caso di una richiesta di liquidazione avanzata dai cointestatari di un libretto di deposito a risparmio a firma disgiunta, a seguito del decesso di un altro cointestatario. Sia la giurisprudenza della Corte di cassazione, che quella dell'ABF, hanno sempre affermato [ ... leggi tutto » ]


Imposta di registro non pagata dal de cuius » per gli eredi non c’è solidarietà tributaria

23 Ottobre 2014 - Paolo Rastelli


Imposta di registro: per i debiti del de cuius gli eredi rispondono solo pro quota. Gli eredi rispondono dei debiti del de cuius, ai fini dell'imposta di registro, solo pro quota. Negata, quindi, la corresponsabilità solidale. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22426/14. La Cassazione conferma che per gli eredi non c'è sempre solidarietà tributaria. Innanzitutto, cominciamo dicendo che l'imposta di registro è una particolare tassa richiesta dallo Stato Italiano quando si registrano alcuni atti all'Agenzia delle entrate. In particolare si presenta come una tassa quando l'erogazione riguarda un servizio, mentre si presenta come un imposta se l'erogazione è calcolata in una percentuale del valore economico dell'atto o del negozio. Successivamente, per capire l'importanza della pronuncia facciamo un passo indietro, chiarendo un particolare aspetto: in base alla regola della solidarietà tributaria, a ciascun erede può essere richiesto l'integrale pagamento di tutto il debito, salvo poi [ ... leggi tutto » ]


Eredità di un immobile – se il defunto lascia al debitore il diritto di abitazione il creditore non può esperire azione revocatoria della rinuncia del debitore a promuovere nei confronti dei coeredi ogni azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima

16 Settembre 2014 - Ludmilla Karadzic


Eredità di un immobile - Se il defunto lascia al debitore il diritto di abitazione il creditore non può esperire azione revocatoria della rinuncia del debitore a promuovere nei confronti dei coeredi ogni azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima Supponiamo che il debitore accetti il diritto di abitazione, a lui destinato nel testamento, e rinunci a promuovere nei confronti dei coeredi testamentari dello stesso immobile caduto in successione, ogni azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima. In questo modo, il debitore preclude al creditore la possibilità di soddisfarsi sui beni che, in caso di esito positivo di una eventuale azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima, entrerebbero a far parte del suo patrimonio. La domanda che ci si pone è se possa essere oggetto di revocatoria, da parte del creditore, la rinuncia del debitore ad esercitare azione [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali originate da multe » il debito non si eredita

18 Luglio 2014 - Gennaro Andele


Cartelle esattoriali originate da multe: l'agente della riscossione non può richiedere il pagamento del debito di una persona deceduta ai suoi eredi. Molto spesso, alla morte di un parente caro, gli eredi, presi dalle numerose scartoffie che una successione comporta, e spesso distratti dal dolore per la perdita, non facciano molta attenzione alle richieste dell'Agente di Riscossione e paghino senza troppe domande, confidando, comunque, sull'esistenza di un patrimonio attivo con cui far fronte ai debiti. Per cominciare, è bene chiarire un aspetto fondamentale: quando una cartella esattoriale arriva a un genitore defunto, l'errore più comune dei familiari è di accettare la cartella e di non respingerla facendovi mettere dal postino la dizione destinatario defunto, possibilmente con l'esibizione di un certificato di morte. Lo stesso bisognerebbe fare se la cartella esattoriale è recapitata da un messo comunale o da un Vigile, i quali potranno approfondire chiedendo se ci sono eredi. Se [ ... leggi tutto » ]