azioni esecutive revocatoria pignoramento ed espropriazione » mini guide


Pignoramento presso la residenza del debitore ospite della famiglia

1 Settembre 2013 - Paolo Rastelli


Impignorabili gli arredi nella residenza del debitore se questi è ospite della famiglia È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con sentenza numero 7222 del 30.03.2011, ha confermato la decisione della Corte d'Appello di Milano che, allineandosi alla pronuncia di primo grado, ha annullato un pignoramento dell'immobile e degli arredi pertinenziali a carico di un debitore che, pur risiedendo lì, non era il legittimo proprietario. Il debitore e la sua famiglia si sarebbero trasferiti di lì a poco in una nuova casa, per la quale avevano già sottoscritto il compromesso. Sul punto i giudici di Cassazione  hanno motivato che «la Corte d'Appello, con valutazione di fatto insindacabile in questa sede, poiché del tutto esente da errori logico-giuridici, ha ammesso la prova orale sulle circostanze relative alla residenza anagrafica e all'effettiva abitazione del debitore (e non sulla titolarità effettiva dei beni oggetto di pignoramento), con ciò rigettando l'eccezione proposta dalla [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso la residenza del debitore – beni non pignorabili

30 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


L'articolo 514 del codice di procedura civile prevede una lista di beni di prima necessità non pignorabili: 1) le cose sacre e quelle che servono all'esercizio del culto; 2) l'anello nuziale, i vestiti, la biancheria, i letti, i tavoli per la consumazione dei pasti con le relative sedie, gli armadi guardaroba, i cassettoni, il frigorifero, le stufe ed i fornelli di cucina anche se a gas o elettrici, la lavatrice, gli utensili di casa e di cucina unitamente ad un mobile idoneo a contenerli, in quanto indispensabili al debitore ed alle persone della sua famiglia con lui conviventi; sono tuttavia esclusi i mobili, meno i letti, di rilevante valore economico anche per accertato pregio artistico o di antiquariato; 3) i commestibili e i combustibili necessari per un mese al mantenimento del debitore e delle altre persone indicate nel numero precedente; 4) (abrogato) 5) le armi e gli oggetti che il [ ... leggi tutto » ]


La presunzione legale di proprietà nel pignoramento presso la residenza del debitore

22 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Nel “pignoramento mobiliare” presso il debitore  opera una “presunzione legale di appartenenza (o proprietà)” dei beni mobili presenti nella sua “casa” (o azienda o altro luogo a lui appartenente). Come sappiamo il pignoramento mobiliare è l'atto con cui si inizia l'espropriazione forzata che segue l'esistenza, e la notifica, di un titolo esecutivo e di un precetto, cioè i documenti che secondo la legge obbligano il debitore ad adempiere al pagamento o in mancanza a subire l'esecuzione forzata da parte dell'Ufficiale Giudiziario. Quest’ultimo redige un verbale dal quale risulta, oltre che l'ingiunzione di “astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che sono oggetto dell'espropriazione” (divieto di vendita, distruzione volontaria, dispersione), la descrizione di tutti i beni mobili pignorati, il loro stato (tramite rappresentazione fotografica o audiovisiva) e la determinazione approssimativa del presumibile valore di realizzo (il prezzo che potrebbe essere ricavato dalla vendita all'asta di [ ... leggi tutto » ]


Debiti e regime di comunione dei beni – domande e risposte

30 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Quali sono i beni personali che non rientrano nella comuni­one? a. I beni di proprietà del coniuge prima del matrimonio. b. I beni ricevuti dopo il matrimonio per donazione o eredità. c. I beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge. d. I beni che servono all'esercizio della professione di ciascun coniuge. e. I beni ottenuti in risarcimento di un danno e la pensione di invalidità. f. I beni acquistati con il ricavato proveniente dalla vendita dei beni personali o con il loro scambio. Nei casi c, d e f sopra indicati, l'esclusione dalla comuni­one deve risultare dall'atto di acquisto, se di esso ha fatto parte anche l'altro coniuge; se non risulta l'esclusione, il bene è comune. I proventi del lavoro di ciascun coniuge o i frutti dei beni personali fanno parte della comunione? No, perché la comunione dei beni riguarda ciò che si acquista e non i mezzi con [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento aziendale » possibile solo entro il limite di un quinto

3 Luglio 2013 - Stefano Iambrenghi


In un'azienda, possono essere sottoposti a pignoramento i beni strumentali, entro un quinto, purché non vi siano altri beni da pignorare In un'azienda, possono essere sottoposti a pignoramento i beni strumentali, entro un quinto, purché non vi siano altri beni da pignorare. Per i debiti con Equitalia, gli strumenti, gli oggetti e i libri strumentali all'esercizio dell'impresa, professione, arte o mestiere del debitore, anche se costituito in forma di società, possono essere pignorati, ma solo nel limite di un quinto. Questo limite vale anche per i capannoni. Questo significa, per esempio, che su cinque autocarri aziendali, Equitalia potrà pignorare e mettere all'asta solo uno. In questi casi, inoltre, la custodia è sempre affidata al debitore. Il primo incanto per la vendita forzata non può aver luogo prima che siano decorsi 300 giorni dal pignoramento stesso e il pignoramento perde efficacia quando, dalla sua esecuzione, sono trascorsi 360 giorni senza che [ ... leggi tutto » ]