conti correnti bancari e postali e libretti di deposito a risparmio


Conto corrente » il decalogo

10 Gennaio 2013 - Annapaola Ferri


Cosa è il conto corrente? Il conto corrente è un contratto bancario che consente di gestire i propri soldi (evitando di conservare e trasportare denaro contante) e di usufruire dei servizi offerti dalla Banca, quali ad esempio la domiciliazione delle bollette, l'emissione di assegni, il bancomat, la carta di credito e le operazioni di Internet banking. Può essere intestato ad una o più persone e, in questo secondo caso, prevedere che ciascun "cointestatario" possa impartire disposizioni autonomamente (a firme disgiunte), ovvero solo unitamente a tutti gli altri intestatari (a firme congiunte). Il conto corrente consente di compiere una gamma molto ampia di operazioni le cui caratteristiche e specifici costi sono descritte e regolamentate nel contratto e nel Foglio Informativo Analitico (dei quali è importante prendere visione prima di sottoscrivere il servizio). Durante la fase di scelta di un prodotto bancario è molto importante chiedere sempre adeguate spiegazioni all'operatore su qualunque [ ... leggi tutto » ]


Delega su conto corrente postale per debiti di un padre

3 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Mio padre ha contratto nel corso degli anni numerosi debiti sia con una finanziaria sia con le Poste Italiane. Per nostro tacito accordo ora sono io a gestire le sue finanze. Avevo intenzione di mettere la firma per delega su conto corrente postale di mio padre ma volevo sapere se, dovesse lui venire a mancare, questi debiti ricadessero su chi ha la delega sul conto. I debiti del padre ricadono sui figli se non si rinuncia all'eredità. L'eventuale delega su conto corrente del genitore debitore non ha alcuna valenza nel contesto che lei teme. [ ... leggi tutto » ]


Clausole vessatorie su mutuo e conto corrente

17 Settembre 2012 - Annapaola Ferri


Assicurazioni connesse all'erogazione di mutui immobiliari e di credito al consumo Il testo coordinato del decreto legge 24 gennaio 2012, numero 1 Articolo 28 1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 183 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, numero 209, e dalle relative disposizioni e delibera dell'ISVAP di attuazione in materia di interesse degli intermediari assicurativi, le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari se condizionano l'erogazione del mutuo immobiliare o del credito al consumo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita sono tenuti a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alle banche, agli istituti di credito e agli intermediari finanziari stessi. Il cliente è comunque libero di scegliere sul mercato la polizza sulla vita più conveniente che la banca è obbligata ad accettare senza variare le condizioni offerte per l'erogazione del mutuo [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente semplice

11 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


La Banca d'Italia, al fine di rendere più agevole l'accesso ai servizi bancari di base da parte della clientela, ha introdotto, con il provvedimento del 29 luglio 2009 ("Disposizioni sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti"), la facoltà per gli intermediari di offrire un prodotto - denominato "Conto corrente semplice". Le caratteristiche del "Conto corrente semplice" sono fissate dalla norma in modo uniforme per tutti gli intermediari, in modo da consentire al cliente un agevole confronto tra le varie offerte sul mercato. Il "Conto corrente semplice" permette al cliente, a fronte di un canone annuo fisso, di usufruire di un numero determinato di operazioni e di servizi - individuati sulla base di un accordo stipulato il 28 ottobre 2009 tra l'Associazione bancaria italiana e le principali associazioni dei consumatori - senza alcun onere o commissione aggiuntivi. Il canone annuo onnicomprensivo [ ... leggi tutto » ]


Il conto corrente

1 Ottobre 2008 - Simonetta Folliero


Il contratto di conto corrente - riferimenti normativi Il contratto di conto corrente, come quello di deposito, è regolato sia dal codice civile (articolo 1823 e seguenti) che dal testo unico delle leggi bancarie e creditizie, il decreto legislativo385/93 negli articoli dal 116 in poi. Rilevante è anche la delibera CICR del 4/3/2003 resa attuativa dalla Banca d'Italia con decorrenza Ottobre 2003. Sulla materia sono inoltre intervenuti, in seguito, il decreto legislativo190/2005 relativo alle stipulazioni a distanza, poi inglobato dal Codice del Consumo ed il decreto Bersani del 2006 (d.l. 223/2006 convertito dalla legge 248/2006). Le disposizioni sono nella loro maggioranza generiche. Le banche godono di una certa libertà decisionale sia riguardo le condizioni generali dei propri contratti sia riguardo le condizioni economiche (commissioni, spese, interessi, etc.) da applicare. E' importante capire quindi che la fonte primaria per conoscere i propri diritti e doveri è il contratto sottoscritto con la [ ... leggi tutto » ]