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Agevolazioni fiscali per ristrutturazione casa – il punto sulla normativa

17 Marzo 2018 - Giorgio Valli


La legge di bilancio 2018 ha prorogato al 31 dicembre 2018 la possibilità di fruire della maggiore detrazione Irpef del 50% per le spese di ristrutturazione di unità immobiliari. Da quest'anno, tuttavia, è stato introdotto l'obbligo di trasmettere all'Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. L'agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche a tutti coloro che sostengono le spese di ristrutturazione se nudi proprietari, titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); locatari o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali. Hanno diritto alla detrazione, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture, anche: il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado); [ ... leggi tutto » ]


Il debitore disabile ha diritto di chiedere ed ottenere l’annullamento del preavviso o la cancellazione del fermo amministrativo già disposto sul veicolo adibito al suo trasporto

15 Marzo 2018 - Giorgio Martini


Agenzia Entrate riscossione, a partire dal 12 febbraio 2018, ha deciso di ampliare la platea dei veicoli per i quali il fermo non può essere disposto. Oltre a quelli strumentali all'attività di impresa o della professione, anche i veicoli utilizzati per il trasporto di persone diversamente abili non possono essere sottoposti alla procedura di fermo amministrativo. Per fruire del beneficio di annullamento del preavviso di fermo amministrativo o di cancellazione del fermo amministrativo già trascritto al Pubblico registro Automobilistico (PRA), il debitore diversamente abile deve sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di certificazione in cui attesta che il veicolo oggetto di preavviso di iscrizione di fermo amministrativo, oppure già sottoposto ad iscrizione di fermo amministrativo, è stato acquistato fruendo delle agevolazioni fiscali previste dalla legge 104/1992 o, in alternativa, è munito del contrassegno che consente di accedere al parcheggio riservato ai disabili, rilasciato dal comune di residenza. All'istanza di annullamento va poi [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – l’onere di esibizione della relata dell’ufficiale giudiziario o dell’avviso di ricevimento postale grava in giudizio sul concessionario della riscossione ben oltre un quinquennio

13 Marzo 2018 - Paolo Rastelli


Grava sul concessionario della riscossione l'onere di provare la regolare notifica della cartella esattoriale: tale onere deve essere assolto mediante produzione in giudizio della relata di notifica, ovvero dell'avviso di ricevimento della raccomandata postale, essendo esclusa la possibilità di ricorrere a documenti equipollenti, quali, ad esempio, registri o archivi informatici dell'Amministrazione finanziaria o attestazioni dell'ufficio postale. In assenza di tali produzioni, l'onere probatorio posto a carico del concessionario non risulta assolto. Né quest'ultimo può fondatamente avvalersi del disposto di cui all'articolo 26 del Decreto Presidente della Repubblica 602/1973, secondo cui il concessionario deve conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o l'avviso di ricevimento, ed ha l'obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuent: tale norma, infatti, non enuclea un'ipotesi di esenzione, oltre il quinquennio, dall'onere della prova a vantaggio del concessionario, limitandosi a stabilire che quest'ultimo conservi la prova documentale [ ... leggi tutto » ]


Il debitore può impugnare la cartella esattoriale non validamente notificata e della quale sia venuto a conoscenza attraverso l’estratto di ruolo

13 Marzo 2018 - Paolo Rastelli


Il ruolo, come noto, è l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute formato dagli uffici della Pubblica Amministrazione ai fini della riscossione a mezzo del concessionario: nei ruoli sono iscritte le imposte, le sanzioni e gli interessi. L'ufficio competente forma ruoli distinti per ciascuno degli ambiti territoriali in cui i concessionari operano. In ciascun ruolo sono iscritte tutte le somme dovute dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale in comuni compresi nell'ambito territoriale cui il ruolo si riferisce. Nel ruolo devono essere comunque indicati il numero del codice fiscale del contribuente, la specie del ruolo, la data in cui il ruolo diviene esecutivo e il riferimento all'eventuale precedente atto di accertamento ovvero, in mancanza, la motivazione, anche sintetica, della pretesa: in difetto di tali indicazioni non può farsi luogo all'iscrizione. Ii ruolo è sottoscritto, anche mediante firma elettronica, dal titolare dell'ufficio o da un suo delegato e, [ ... leggi tutto » ]


Accertamento alcolemico precursore e probatorio – il rifiuto di sottoporsi al test probatorio costituisce sempre reato se il conducente non prova l’abuso di potere dell’agente di polizia

10 Marzo 2018 - Giuseppe Pennuto


La Corte Costituzionale ha escluso la sussistenza di vizi di costituzionalità nella facoltà concessa gli agenti di polizia di accompagnare il conducente, per il prelievo di sangue, presso idonee strutture. La Consulta osserva, infatti, che il conducente da sottoporre a test alcoolemici e/o inerenti all'uso recente di sostanze stupefacenti non subisce coartazione alcuna, potendosi rifiutare in caso di ritenuto abuso di potere da parte dell'agente, anche se il rifiuto opposto può essere utilizzato, in base al comma 8 dell'articolo 187 del Codice della strada, come un autonomo titolo di reato perpetrato dal conducente stesso qualora, ad esito di una verifica dei fatti, non emergano abusi di potere ed il giudice ritenga giustificato il convincimento dell'agente di polizia finalizzato a tutelare la sicurezza della circolazione. Pertanto, l'accompagnamento del conducente presso il più vicino ufficio o comando di polizia deve essere qualificato come dovere di collaborazione, soggetto a sanzione penale, in caso [ ... leggi tutto » ]