decisioni Arbitro Bancario Finanziario in tema di clausole vessatorie portabilità violazione dovere buona fede contrattuale risarcimento


Superamento soglia di usura nei contratti di mutuo stipulati prima del 24 marzo 1996

8 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Con la sentenza 603/13, la Corte di Cassazione ha stabilito che tutte le clausole che prevedevano tassi ultralegali, se maturati prima della vigenza della legge 108/96 (disposizioni in materia di usura - legge entrata in vigore il 24 marzo 1996) pur se vessatorie, sono legittime, mentre dopo quella data si ha una sostituzione automatica ai sensi del combinato disposto degli articoli 1339 e 1419, comma 2, del codice civile. In altre parole, la parte usuraria è sostituita automaticamente da una somma conteggiata sui tassi legali (Cass. 5324/04). La norma si estende a quella parte di rapporto successiva alla vigenza della legge 108/96 e non ancora esaurita, pur se antecedente alla stessa. Infatti, la legge 24/01 ha sancito che l'usura è un reato immediato e che, perciò, rileva solo il momento in cui sono pattuiti o promessi interessi ultralegali, e non il momento della loro dazione. In pratica, ha rilevanza il [ ... leggi tutto » ]


Portabilità del mutuo – risarcimento al mutuatario per ritardi oltre i 30 giorni

25 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge fiscale con il pacchetto di misure anticrisi, che contiene anche provvedimenti riguardanti la portabilità del mutuo o surrogazione del mutuo. Un articolo del decreto legge prevede infatti che, nel caso la banca ritardi la portabilità di un mutuo (cioè il passaggio del cliente ad altro istituto di credito con un altro mutuo) oltre i 30 giorni dovrà risarcire il proprio cliente in misura pari all'1% del valore del prestito per ogni mese o frazione di ritardo. Più in dettaglio, in caso di surrogazione, cioè di sostituzione del mutuo di una banca con quello di un'altra, il cliente ha diritto a un risarcimento in caso di ritardo. Se la surrogazione del mutuo non si perfeziona entro 30 giorni dalla data della richiesta da parte della banca cessionaria alla banca cedente, quest’ultima è tenuta a risarcire al cliente l'1% del valore del mutuo [ ... leggi tutto » ]


Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità

25 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Mutuo sostituzione rinegoziazione portabilità - analogie e differenze Esistono rilevanti differenze e numerose analogie fra sostituzione, rinegoziazione e portabilità del mutuo, dal momento che, spesso, i termini sostituzione (o cambio), rinegoziazione (o contrattazione), portabilità (o surroga o surrogazione) del mutuo vengono impropriamente confusi. Sostituzione del mutuo Sostituire il vecchio mutuo significa estinguere il debito mediante l'erogazione di un nuovo finanziamento. In pratica si si tratta di chiudere il vecchio mutuo e di riaccenderne un altro con la stessa banca o con una nuova che ci offrirà condizioni più vantaggiose. Trattandosi di un nuovo rapporto di mutuo tutte le condizioni sono nuovamente trattabili. Possiamo scegliere lo stesso tipo di tasso che avevamo in precedenza, o cambiarlo ( ad esempio se il vecchio mutuo era a tasso variabile, possiamo adesso fare un tasso fisso). Possiamo cambiare la durata del mutuo e addirittura chiedere anche una somma aggiuntiva, superiore al vecchio mutuo da [ ... leggi tutto » ]


Il mutuo e le normative di legge

22 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


La scelta del mutuo L'acquisto di una casa è per molte famiglie il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo importante. Chi non dispone per intero dell'importo necessario ad effettuare l'acquisto trova nel mutuo immobiliare uno strumento estremamente utile. La scelta di un mutuo tuttavia va valutata con attenzione: comporta un impegno finanziario notevole e soprattutto produce effetti che per un lungo periodo di tempo legano il budget familiare all'andamento dei mercati finanziari. Per questo è una scelta che spesso è utile riesaminare nel corso della vita del mutuo. Nel tempo possono infatti intervenire sia fattori esterni (collegati ad esempio a variazioni dei tassi di interesse) sia ragioni personali e familiari che possono modificare notevolmente le motivazioni che avevano portato alla scelta di un determinato tipo di mutuo. Vediamo qualche semplice esempio: 1. si è verificato un forte aumento dei tassi di mercato e quindi un mutuo a [ ... leggi tutto » ]


La surrogazione (o surroga) del mutuo – cambiamo banca e condizioni senza estinguere il mutuo

17 Giugno 2013 - Piero Ciottoli


La surrogazione del mutuo è uno strumento per far conseguire risparmi ai mutuatari, previsto dalla Legge 40/2007 (legge Bersani). Con la surrogazione del mutuo, il mutuatario può accordarsi con una nuova banca per avere un altro mutuo senza la necessità di estinguere quello con la banca originaria, che non può opporsi. Il nuovo prestito sarà garantito dalla stessa ipoteca già concessa a garanzia del mutuo originario. Chi ha in essere un mutuo, quindi, può scegliere di cambiare banca senza la necessità di estinguere il mutuo precedente e contrarne un altro, ma facendo subentrare la nuova banca nel credito ed in tutte le garanzie, in primis in quell'ipotecaria. La finanziaria 2008 ha stabilito poi che la surrogazione del mutuo comporta il trasferimento del contratto di mutuo esistente, alle condizioni stipulate tra il cliente e la banca subentrante, con l'esclusione di penali o altri oneri, di qualsiasi natura. E ancor più chiaramente [ ... leggi tutto » ]