Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Roberto Petrella

Il condomino che se ne distacca è tenuto a corrispondere esclusivamente le spese di conservazione dell'impianto centralizzato di riscaldamento

Roberto Petrella - 17 Giugno 2017

E' legittima la rinuncia di un condomino all'uso dell'impianto centralizzato di riscaldamento, anche senza necessità di autorizzazione o approvazione da parte degli altri condomini, purché l'impianto non ne sia pregiudicato, con il conseguente esonero, dall'obbligo di sostenere le spese per l'uso del servizio centralizzato. Il condomino che decide di rinunciare all'uso dell'impianto di riscaldamento centralizzato è tenuto a pagare esclusivamente le spese di conservazione dell'impianto stesso e non ha alcuna rilevanza, in tal senso, la disposizione eventualmente contraria contenuta nel regolamento di condominio (anche se di natura contrattuale) essendo quest’ultimo un contratto atipico meritevole di tutela solo in presenza di un interesse generale dell'ordinamento. In altre parole, è affetta da nullità la clausola regolamentare impeditiva del distacco del singolo condomino, così come la correlata previsione che obblighi il condomino al pagamento delle spese di gestione malgrado il distacco. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 11970/2017. [ ... leggi tutto » ]

Cartella esattoriale originata da omesso o insufficiente pagamento dei tributi - sull'eccezione di intervenuta prescrizione è chiamato a decidere il giudice tributario

Roberto Petrella - 15 Giugno 2017

Per i giudici di legittimità l'eccezione di prescrizione, quale fatto estintivo della pretesa portata da una cartella esattoriale originata da tributi, rientra nella giurisdizione del giudice tributario. [ ... leggi tutto » ]

Agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa - tips and tricks

Roberto Petrella - 24 Aprile 2017

A proposito di agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa, forse non tutti sanno che: La regola del prezzo-valore per la determinazione della base imponibile dell'imposta di registro, opzione che può essere scelta da chi acquista con le agevolazioni fiscali prima casa da un privato oppure da un'impresa che vende in esenzione IVA, prevede la tassazione del trasferimento degli immobili sulla base del loro valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo effettivamente pattuito e indicato nell'atto. La sua applicazione limita il potere di accertamento dell'Agenzia delle Entrate, che non può accertare un maggior valore ai fini dell'imposta di registro. Questa regola è ammessa, però, solo per le cessioni di immobili a uso abitativo (e relative pertinenze) acquistate da persone fisiche che non agiscono nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Dal primo gennaio 2016, chi ha già acquistato un'abitazione con i benefici prima casa può acquistare, sia a titolo oneroso sia gratuito [ ... leggi tutto » ]

Nulla la notifica effettuata dall'ufficiale giudiziario che non rileva che il cognome sul citofono era quello del defunto marito della ricorrente

Roberto Petrella - 20 Aprile 2017

L'articolo 143 del codice di procedura civile dispone che, se non sono conosciuti la residenza, la dimora e il domicilio del destinatario, l'ufficiale giudiziario esegue la notifica mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza o, se questa è ignota, in quella del luogo di nascita del destinatario. Tuttavia, qualora l'ufficiale giudiziario non abbia rinvenuto il destinatario della notifica nel luogo risultante dal certificato anagrafico in suo possesso, è tenuto a svolgere ogni ulteriore ricerca e indagine dandone conto nella relata di notifica, dovendo ritenersi, in difetto di notizie su dette ulteriori ricerche, che la notifica sia nulla. Nella specie (sentenza Corte di cassazione 8638/2017) l'ufficiale giudiziario non aveva rilevato che il cognome sul citofono era in realtà quello del defunto marito della ricorrente e quindi corrispondeva effettivamente alla residenza di quest’ultima e aveva perfezionato la notifica ai sensi dell'articolo 143 del codice di procedura civile, limitandosi al [ ... leggi tutto » ]

Azione revocatoria della donazione per sopravvenienza di altri figli - di cosa si tratta

Roberto Petrella - 5 Marzo 2017

La ratio dell'istituto previsto all'articolo 803 del codice civile e riguardante la revoca della donazione per sopravvenienza di altri figli deve essere individuata nell'esigenza di consentire al donante di riconsiderare l'opportunità dell'attribuzione già disposta a fronte della sopravvenuta nascita di un figlio o della sopravvenuta conoscenza della sua esistenza. Tale esigenza si pone in quanto, con l'instaurazione di un nuovo rapporto di filiazione, sorgono in capo al genitore donante nuovi doveri di mantenimento, istruzione ed educazione per il cui adempimento egli deve poter disporre di mezzi adeguati. Proprio a tal fine il legislatore consente al donante di valutare se per la sopravvenienza di figli e per l'adempimento dei menzionati doveri sia necessario recuperare le precedenti attribuzioni patrimoniali. In sostanza l'interesse tutelato dal legislatore attraverso l'istituto della revoca della donazione per sopravvenienza di figli è quello di consentire al genitore donante di soddisfare le esigenze fondamentali dei figli. Si tratta di [ ... leggi tutto » ]