Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Assegno per il nucleo familiare

Carla Benvenuto - 26 Luglio 2013

Assegno familiare o assegno per il nucleo familiare L'assegno per il nucleo familiare, è una prestazione istituita per aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente. Per poter fruire del beneficio i nuclei familiari di dipendenti e pensionati, devono percepire redditi al di sotto delle fasce reddituali stabilite di anno in anno dalla legge. A chi spetta l'assegno familiare Dal 1° gennaio 1998 l'assegno familiare spetta anche ai lavoratori parasubordinati (collaboratori coordinati e continuativi e liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps) a particolari condizioni. Ai lavoratori dipendenti in attività; ai disoccupati indennizzati; ai lavoratori cassintegrati; ai lavoratori in mobilità e impiegati in lavori socialmente utili; ai lavoratori assenti per malattia o maternità; ai lavoratori richiamati alle armi; ai lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali; ai lavoratori dell'industria o marittimi in congedo matrimoniale; alle persone assistite per tubercolosi; ai pensionati ex lavoratori dipendenti; ai [ ... leggi tutto » ]

Assegno protestato » nessun risarcimento danni al correntista

Carla Benvenuto - 23 Luglio 2013

Nessun risarcimento danni al correntista che cita la banca per il protesto di un assegno Nessun risarcimento del danno per il correntista che emette un assegno, il quale viene successivamente protestato a causa dell'incapienza del conto corrente. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, la quale, con la sentenza 3286/13, ha sancito che: In caso di incapienza del conto corrente, non sussiste una posizione di interesse legittimo del correntista, consistente nel legittimo affidamento dello stesso di essere avvertito della presenza dell'assegno, al fine di evitare ancora una volta la levata del protesto. In tal caso, infatti, si è in presenza di un interesse di mero fatto del correntista, per nulla assimilabile ad un interesse legittimo. A parere degli Ermellini, quindi, l'interesse del correntista non riveste né la forma di diritto soggettivo, né quella di interesse legittimo, anche perché non sussiste alcun obbligo da parte della banca di informare il proprio [ ... leggi tutto » ]