Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Notaio dimentica di annotare l'atto di costituzione del fondo patrimoniale » e' responsabile dei danni

Carla Benvenuto - 2 Ottobre 2013

Il notaio che dimentica di effettuare l'annotazione dell'atto di costituzione del fondo patrimoniale, è responsabile dei danni cagionati. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 21725/2013, ha sancito che: La costituzione del fondo patrimoniale è opponibile ai terzi solo in quanto sia stata annotata a margine dell'atto di matrimonio, in quanto la trascrizione imposta per gli immobili dall'articolo 2647 del codice civile risponde ad una funzione di pubblicità-notizia e non sopperisce al difetto di annotazione nei registri dello stato civile, che non ammette deroghe o equipollenti, restando irrilevante la conoscenza che i terzi abbiano acquisito altrimenti del vincolo di indisponibilità. Incorrono pertanto in responsabilità a diverso titolo, il notaio rogante ex articolo 1218 del codice civile, l'Ufficiale di Stato Civile ex articolo 2043 del codice civile, ed il Comune ex articolo 2049 del codice civile, che non abbiano reso tempestivamente opponibile la costituzione del fondo [ ... leggi tutto » ]

Prescrizione e decadenza del diritto all'equo indennizzo

Carla Benvenuto - 1 Ottobre 2013

La prescrizione ordinaria decennale si applica anche all'azione di equo indennizzo che non tutela un diritto fondamentale, personale e imprescrittibile, ma solo quello al pagamento dell'equa riparazione, di natura pecuniaria e disponibile, come tale soggetto alla estinzione per l'inerzia del suo titolare per la durata fissata dalla legge che ne determina la prescrizione, come accade nel risarcimento del danno da ingiusta lesione di diritti fondamentali che è anche esso prescrivibile come ogni altra azione risarcitoria (Cassazione 21 settembre 2011 numero 19204 e 6 maggio 1975 numero 1744). La domanda di equa riparazione va promossa nel semestre dalla definizione del processo di durata ingiustificata, termine che rende il diritto relativo esercitatile dal danneggiato e ne determina di conseguenza la decadenza (Cassazione S.U. 2 ottobre 2012 numero 16783 e 30 dicembre 2009 numero 27719). Ai principi appena richiamati hanno fatto riferimento i giudici di piazza Cavour nella sentenza numero 21471 del 19 [ ... leggi tutto » ]

Equitalia e la nuova rateazione » solo una frottola del governo?

Carla Benvenuto - 30 Settembre 2013

Equitalia e la possibilità di pagare in 120 rate » Solo una frottola del governo? Avere la possibilità di poter onorare a rate un debito con Equitalia è una chance veramente importante. La dilazione di una cartella esattoriale dà il tempo di recuperare risorse per chiudere i conti con l'agente della riscossione. E, dunque, è comprensibile che in molti abbiano tirato un sospiro di sollievo quando, il 21 giugno 2013, è stato approvato il Decreto del Fare che, in teoria, dà la possibilità di dilazionare su 10 anni, fino a un massimo di 120 rate, i debiti con Equitalia. Una chance importante, ma la situazione, è bene notarlo, è ancora tutta da definire. Mentre la cronaca di questi giorni, come abbiamo visto nei precedenti articoli, ci riporta uno scandalo che mina, ancora una volta, l'immagine di Equitalia fuori c'è il mondo reale di chi non ce la fa più a [ ... leggi tutto » ]

Fermo amministrativo su ciclomotore » strappare i sigilli costituisce reato

Carla Benvenuto - 30 Settembre 2013

Se, dopo aver subito il fermo amministrativo sul proprio ciclomotore, ci si appresta a strappare i sigilli, si commette un reato penale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 37533/13, ha sancito che: È stato già definitivamente affermato da questa Suprema Corte con decisione delle Sezioni Unite, dal cui indirizzo interpretativo non si ravvisano ragioni per discostarsi, che "il reato di violazione di sigilli è configurabile anche nel caso in cui i sigilli siano stati apposti esclusivamente per impedire l'uso illegittimo della cosa, perché questa finalità deve ritenersi compresa in quella, menzionata nell'articolo 349 codice penale, di assicurare la conservazione o la identità della cosa. A parere degli Ermellini, quindi, chiunque venga sorpreso a strappare il documento con l'indicazione del provvedimento di fermo amministrativo compie il reato di violazione di sigilli. Questa infrazione alla legge, è disciplinata dall'articolo 349 del Codice Penale, dove si legge [ ... leggi tutto » ]

Vendita con riserva di proprietà » come acquistare la prima casa senza mutuo

Carla Benvenuto - 30 Settembre 2013

Acquistare la prima casa senza mutuo attraverso la vendita con riserva di proprietà Acquistare casa senza mutuo è possibile, con la vendita con riserva di proprietà: questo particolare espediente permette di prendere subito possesso della casa, per il semplice fatto che la proprietà resta al venditore fino alla fine dei pagamenti. Ma vediamo come funziona nel dettaglio. Vendita con riserva di proprietà » In poche parole La vendita con riserva di proprietà è un tipo di contratto che permette di prendere subito possesso della casa, mentre la proprietà resta al venditore finché i pagamenti non sono terminati. Se l'acquirente non onora il contratto il venditore dovrà restituire i soldi ricevuti trattenendo l'equivalente dell'affitto non percepito, più indennizzo. Sicuramente questa potrebbe essere la soluzione ideale per chi ha bisogno di una casa ma non ha la liquidità necessaria per poterla acquistare. La vendita con riserva di proprietà è un normale contratto [ ... leggi tutto » ]