Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Aste immobiliari giudiziarie » un vademecum informativo

Carla Benvenuto - 13 Novembre 2013

In questo articolo informativo vi parleremo delle aste immobiliari giudiziarie. Faremo particolare attenzione agli aspetti riguardanti i tipi e le caratteristiche delle aste presenti nel nostro ordinamento giuridico. Buona lettura Le aste immobiliari giudiziarie L'asta immobiliare è il processo di compravendita che si realizza mediante offerte e si conclude con la vendita dell'immobile al migliore offerente. Le aste immobiliari possono essere di due tipi: giudiziarie e di dismissione del patrimonio pubblico. L'asta immobiliare giudiziaria, nel processo esecutivo o fallimentare, è una particolare forma d'asta che realizza la vendita forzata di uno o più beni immobili di proprietà della persona fisica o giuridica, detta sottoposto ad esecuzione, che subisce l'espropriazione del bene a causa di debiti insoluti. Si tiene presso il tribunale o gli studi di professionisti delegati dal giudice delle esecuzioni. Chi ricorre alle aste giudiziarie e perché Ricorrono all'asta immobiliare giudiziaria i creditori del debitore sottoposto ad esecuzione che [ ... leggi tutto » ]

Equitalia » vi spieghiamo come effettuare la compensazione

Carla Benvenuto - 12 Novembre 2013

Equitalia e la compensazione: se si hanno pendenze debitore indicate nelle cartelle esattoriali, è possibile saldarle utilizzando i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione (PA). Scopriamo come. Il cittadino ha la possibilità di pagare i debiti tributari, previdenziali e assistenziali oggetto di cartelle utilizzando eventuali crediti commerciali maturati per lavori eseguiti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Con una specifica certificazione di questi crediti il contribuente può recarsi presso gli sportelli Equitalia e ricevere tutta l'assistenza e le informazioni necessarie. Condizioni per effettuare la compensazione con equitalia La Legge (DL numero 78/2010, convertito con modificazioni dalla Legge numero 122/2010) prevede la compensazione tra: crediti certificati non prescritti, certi, liquidi ed esigibili verso lo Stato, Regioni e province autonome, enti locali, enti del Servizio Sanitario Nazionale per aver effettuato somministrazioni, forniture e appalti; debiti tributari (dello Stato, delle Regioni e degli enti locali), previdenziali e assistenziali oggetto di cartelle di [ ... leggi tutto » ]

Mantenimento » riduzione dell'assegno non legittima restituzione somme precedenti

Carla Benvenuto - 6 Novembre 2013

L'esclusione o la diminuzione dell'assegno di mantenimento non legittima la restituzione delle somme percepite precedentemente. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la sentenza 23441/13, ha sancito che: Se dopo la pronuncia passata in giudicato l'assegno di mantenimento è escluso o diminuito, non è legittima la restituzione delle somme versate. Il denaro corrisposto in esecuzione dei provvedimenti emessi in sede presidenziale non è ripetibile. A parere degli Ermellini, è quindi irripetibile il denaro corrisposto in esecuzione dei provvedimenti emessi in sede presidenziale. Pertanto, se dopo la pronuncia passata in giudicato l'assegno di mantenimento è escluso o diminuito, il coniuge obbligato non può pretendere la restituzione delle somme versate. Con la pronuncia in esame, la Suprema Corte ha respinto il ricorso di un ex marito contro la decisione della Corte d'appello di Roma che ha confermato la separazione personale dei coniugi addebitando la separazione al marito e ponendo [ ... leggi tutto » ]

Mantenimento » figlia vive sola? madre perde assegno e casa familiare

Carla Benvenuto - 4 Novembre 2013

In tema di separazione, nel caso il figlio affidato andasse a vivere da solo, la madre affidataria perderebbe l'ex casa familiare e il mantenimento della ragazza corrisposto dall'ex coniuge obbligato. Questo importante principio è stato stabilito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 24510/2013, ha stabilito che: L'avvenuta cessazione della coabitazione con il figlio non legittima l'assegnazione della casa coniugale alla moglie e il mantenimento mensile per il giovane. A parere degli Ermellini, pertanto, se la figlia va a vivere da sola, la madre perde l'ex casa familiare e il mantenimento della ragazza. Infatti, venuta meno la coabitazione non c'è motivo di attribuire l'immobile e l'assegno al coniuge debole: è ora la giovane a dover far valere i suoi diritti con i genitori. Mantenimento: figlia va a vivere sola? Madre perde assegno ed ex casa familiare » Fatto e considerazioni L'avvenuta cessazione della coabitazione con la figlia fa [ ... leggi tutto » ]

Iscrizione nell'elenco dei disabili » scopriamo come effettuare la richiesta

Carla Benvenuto - 2 Novembre 2013

Iscrizione nell'Elenco dei disabili » Scopriamo come effettuare la richiesta L'articolo 1 della legge 68/99 definisce le categorie a cui si applicano le norme sul collocamento dei disabili. Obiettivo dell'articolo è, appunto, informare il lettore sui requisiti, tempi e costi per effettuare la richiesta di collocamento nell'elenco disabili. Iscrizione nell'Elenco dei disabili » Chi può effettuare la richiesta Le persone disabili in età lavorativa, che abbiano compiuto i 15 anni e che non abbiano raggiunto l'età pensionabile, e disoccupate possono iscriversi alle liste speciali purché appartenenti ad una delle seguenti categorie: Invalidi civili con un riconoscimento di invalidità superiore al 45%. Invalidi del lavoro con un riconoscimento di invalidità INAIL superiore al 33%. Non vedenti (persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi). Sordomute (persone colpite da sordità alla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata). Invalidi di [ ... leggi tutto » ]