Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Loredana Pavolini

Debiti di una società di persone - responsabilità patrimoniale dei soci verso altri soci creditori

Loredana Pavolini - 22 Ottobre 2016

Le società di persone non sono dotate di personalità giuridica: questo vuol dire che in esse non si realizza un'autonomia patrimoniale perfetta in virtù della quale si determina la netta separazione del patrimonio della società da quella di ciascuno dei soci. Nella società di persone, in particolare, emerge la responsabilità personale e solidale, senza il beneficio di escussione del patrimonio sociale, di colui o di coloro che hanno agito in nome e per conto della società stessa, responsabilità che si configura come una forma di fideiussione personale, disposta a tutela dei terzi che possono ignorare la consistenza economica del fondo comune e fare affidamento sulla solvibilità di chi ha negoziato con loro. La norma è contenuta nell'articolo 38 del codice civile e sancisce la responsabilità personale e solidale delle persone che hanno agito in nome e per conto della società di persone, ma si applica esclusivamente ai terzi e non [ ... leggi tutto » ]

Cessione del quinto dello stipendio - vessatoria la clausola intesa a vincolare l'intero tfr a garanzia del finanziamento e non solo l'importo relativo al debito residuo

Loredana Pavolini - 11 Agosto 2016

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una forma di credito ai consumatori non destinata in modo specifico all'acquisto di determinati beni o servizi. Il finanziamento può avere una durata massima di 120 mesi; il debitore si obbliga al rimborso del finanziamento attraverso la cessione volontaria al creditore di una quota, non superiore al 20%, del proprio stipendio o pensione mensili netti. Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto; in tal caso ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto. La normativa vigente (articolo 39 DPR 180/1950) vieta di contrarre un nuovo finanziamento dietro cessione del quinto prima che siano trascorsi almeno due o quattro anni dall'inizio della cessione stipulata, rispettivamente, per un quinquennio o un decennio. In una ottica di bilanciamento degli [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento indennità di disoccupazione

Loredana Pavolini - 11 Luglio 2016

L'indennità di disoccupazione ha natura previdenziale: l'articolo 38 comma 2 della Costituzione dispone, infatti, che i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Ed infatti, con la sentenza 85/2015 la Corte costituzionale ha sancito che l'indennità mensile di disoccupazione rientra tra le prestazioni previdenziali assimilate alle pensioni sotto il profilo delle tutele assicurate dall'articolo 38 della Costituzione. Ora, l'articolo 545 del codice di procedura civile prevede, per le prestazioni di natura previdenziale, che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile, per crediti di natura ordinaria (banche, privati, finanziarie) nella misura del 20%. Attualmente, [ ... leggi tutto » ]

Tributi locali - decadenza dell'avviso di accertamento

Loredana Pavolini - 31 Marzo 2016

L'articolo 1, comma 161, della legge 296/2006 (legge finanziaria 2007) dispone che gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza, procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonchè all'accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato. Gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. Pertanto, assume fondamentale importanza il termine ultimo per il pagamento del tributo locale o per la presentazione della dichiarazione quando prevista: a tale proposito va anche considerato che tale termine, ad esempio per il tributo locale dovuto per l'anno d'imposta N, spesso cade nell'anno N+1. [ ... leggi tutto » ]

Quando si può presumere la natura condominiale di un bene rientrante fra le parti comuni di un edificio

Loredana Pavolini - 19 Marzo 2016

Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio (anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo) tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate; le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come la portineria, incluso l'alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati, per le caratteristiche strutturali e funzionali, all'uso comune; le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all'uso comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per l'energia elettrica, per [ ... leggi tutto » ]