Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Stefano Iambrenghi

Sottoscrizione dell'avviso di accertamento da parte del capo ufficio e nullità della delega in bianco

Stefano Iambrenghi - 28 Dicembre 2015

Gli accertamenti in rettifica e gli accertamenti d'ufficio sono portati a conoscenza dei contribuenti mediante la notifica di avvisi sottoscritti dal capo dell'ufficio o da altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato. In relazione all'esigenza di garantire il buon andamento e la continuità dell'azione amministrativa, i dirigenti delle Agenzie fiscali, per esigenze di funzionalità operativa, possono delegare, previa procedura selettiva con criteri oggettivi e trasparenti, a funzionari della terza area, con un'esperienza professionale di almeno cinque anni nell'area stessa, le funzioni relative agli uffici di cui hanno assunto la direzione interinale e i connessi poteri di adozione di atti, tenendo conto della specificità della preparazIone, dell'esperienza professionale e delle capacità richieste a seconda delle diverse tipologie di compiti, nonchè della complessità gestionale e della rilevanza funzionale e organizzativa degli uffici interessati, per una durata non eccedente l'espletamento dei concorsi. Va, in proposito, osservato come non appaia decisiva la modalità [ ... leggi tutto » ]

Niente pensione di invalidità se il beneficiario, pur possedendone i requisiti, percepisce redditi da lavoro

Stefano Iambrenghi - 5 Novembre 2015

La situazione di assoluta e permanente impossibilità lavorativa in cui il soggetto versi per infermità e il requisito contributivo costituiscono gli unici requisiti necessari per il riconoscimento del diritto alla pensione di inabilità, ma che il godimento di redditi di lavoro si pone come condizione ostativa per l'erogabilità della prestazione. In materia di pensione di inabilità, infatti, l'assenza di compensi per lavoro autonomo o subordinato, la cancellazione dagli elenchi anagrafici degli operai agricoli, dagli elenchi nominativi dei lavoratori autonomi e dagli albi professionali, la rinuncia ai trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e ad ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione non integrano requisiti costitutivi del diritto alla pensione (ulteriori rispetto al requisito sanitario e a quello contributivo), ma ne rappresentano semplici condizioni giuridiche, incidenti sulla decorrenza della prestazione. Ne consegue che in caso di accertamento sia della sussistenza dei requisiti per l'insorgenza del diritto sia della [ ... leggi tutto » ]

Riuscire ad ottenere prestiti senza busta paga o garanzie economiche solide » e' davvero possibile oppure no? approfondiamo la questione

Stefano Iambrenghi - 2 Novembre 2015

Riuscire ad ottenere prestiti senza busta paga o garanzie economiche solide » E' davvero possibile oppure no? Approfondiamo la questione Affrontare il tema dei prestiti è già di per se complicato: figuriamoci, addirittura, parlare oggi di prestiti senza busta paga o garanzie: si tratta di un aspetto davvero molto delicato. Come purtroppo tutti sappiamo, a causa della forte crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi anni è diventato davvero molto più complesso riuscire ad ottenere la fiducia di una banca, o di altri intermediari finanziari, senza offrire in cambio delle reali e solide garanzie. Infatti, mentre in passato si potevano ottenere con una discreta facilità anche somme consistenti, oggi l'impresa è piuttosto ardua. Tuttavia, ci sono anche altre possibilità, ovvero è possibile offrire altre garanzie alternative alla classica busta paga. Insomma, anche se si è un lavoratore in nero o si hanno altri redditi che non rientrino in una pensione, [ ... leggi tutto » ]

Con la trascrizione dell'accettazione tacita effettuata contestualmente alla vendita di un immobile della massa ereditaria il chiamato consegue un notevole risparmio di costi

Stefano Iambrenghi - 26 Ottobre 2015

L'accettazione è tacita quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede. L'accettazione tacita presuppone, quindi, l'esplicazione di un'attività personale del chiamato, con la quale venga posto in essere un atto incompatibile con la volontà di rinunciare e non altrimenti giustificabile se non nella qualità di erede, configurandosi, in tal modo, un comportamento che implica necessariamente la volontà di acquistare l'eredità. Ad esempio, comportano accettazione tacita dell'eredità gli atti di disposizione di singoli beni ereditari (l'ipotesi ricorrente è quella della vendita di un bene immobile della massa ereditaria), o anche comportamenti concludenti del chiamato, che abbia posto in essere un atto o una serie di atti significativi della volontà di accettare (è stata riconosciuta tale volontà in correlazione ad azioni tese a rivendicare la proprietà di beni ereditari o al [ ... leggi tutto » ]

Immobile pignorato e venduto all'asta - il ctu risponde dei danni causati da una sottostima del bene

Stefano Iambrenghi - 27 Settembre 2015

Dopo la vendita all'asta di un immobile oggetto di procedura esecutiva e conseguente aggiudicazione, il debitore sottoposto ad esecuzione aveva presentato ricorso al giudice delle esecuzioni lamentando che la stima dell'esperto, con cui era stato fissato il prezzo base d'asta, era viziata per difetto. Dalla successiva istruttoria era emerso che il valore reale dell'immobile pignorato e messo all'asta, tenuto conto della sua intera superficie e dell'aggiornamento della stima ai valori correnti, risultava molto superiore al prezzo di aggiudicazione e, pertanto, il giudice dell'esecuzione aveva revocato l'aggiudicazione disponendo la restituzione delle somme versate dall'acquirente e la restituzione del bene al debitore. L'acquirente chiamava in causa il consulente tecnico d'ufficio chiedendo il risarcimento danni in quanto, al fine di recepire l'importo necessario all'aggiudicazione del bene pignorato e posto in vendita all'asta, aveva alienato a prezzo vile l'immobile di cui era proprietario. Secondo i giudici di legittimità (sentenza 18313/15) che hanno esaminato il [ ... leggi tutto » ]