Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Stefano Iambrenghi

Pignoramento » non estendibile alla pertinenza catastalmente autonoma

Stefano Iambrenghi - 6 Giugno 2014

Dal procedimento di espropriazione immobiliare va esclusa la presunta pertinenza, qualora nel pignoramento e nella nota di trascrizione non si faccia menzione della particella autonomamente e univocamente individuabile dai dati catastali Superata, così, la presunzione dell'articolo 2812 Cc, secondo cui il pignoramento comprende anche le pertinenze oltre agli accessori e ai frutti della cosa pignorata. Ciò è quanto si evince dalla sentenza della Corte di cassazione 11272/2014. [ ... leggi tutto » ]

Dilazione cartella esattoriale » se paghi in ritardo la prima rata non decadi dal beneficio

Stefano Iambrenghi - 29 Maggio 2014

Nell'ambito della dilazione nel pagamento di una cartella esattoriale il ritardo, di lieve entità, nel pagamento della prima rata non comporta la decadenza dal beneficio. Ciò è quanto stabilito dalla CTR (Commissione Tributaria Regionale) di Venezia con la sentenza 1039/24/2014. La Commissione ha accolto il ricorso di un contribuente osservando che un giorno di ritardo non può essere equiparato ad un mancato versamento, tanto più che l'ufficio non aveva contestato eventuali altri mancati versamenti o ritardi nei versamenti. Pertanto, in definitiva, la sentenza dichiara il contribuente non è decaduto dal beneficio della rateazione. Tale orientamento di favore nei confronti del contribuente appare in linea con quello adottato negli ultimi anni dal Legislatore e dall'Agenzia delle Entrate. Infatti, con il Decreto Legge 98/2011 si è stabilito che il lieve ritardo nel pagamento di una rata diversa dalla prima da adesione, acquiescenza, mediazione o conciliazione giudiziale non comporta più il disconoscimento dell'intera [ ... leggi tutto » ]

Garanzia legale » antitrust sanziona lidl per 300 mila euro

Stefano Iambrenghi - 26 Maggio 2014

Regole sulla garanzia legale omesse: l'Autorità Garante della Concorrenza ed il mercato (Agcm) ha infilitto a Lidl una multa di 300 mila euro. Contestato il mancato rispetto delle regole sulla garanzia legale di conformità sui prodotti non alimentari. A causa di questa pratica commerciale scorretta,l'Antitrust ha multato Lidl Italia Srl per 300 mila euro. L'Antitrust ha sanzionato Lidl per informazioni ambigue e carenti sulla garanzia legale, per il rinvio dei consumatori ai Centri di Assistenza Tecnica nel caso di prodotti difettosi, per l'omissione complessiva delle informazioni sulla garanzia legale. La pratica commerciale analizzata dall'Agcm, infatti, riguarda la messa a disposizione di informazioni ambigue e/o carenti fornite ai consumatori, sia sul sito internet aziendale sia presso i punti vendita, in relazione alla garanzia legale di conformità, con riguardo all'oggetto, alla durata, ai limiti e alle condizioni dell'assistenza post vendita. Inoltre, per l'omissione di informazioni, nel sito internet, sulla garanzia legale nella [ ... leggi tutto » ]

Mutui e soglia di usura - come interpretare la sentenza 350/2013 della corte suprema

Stefano Iambrenghi - 20 Maggio 2014

La Corte di Cassazione con la nota pronuncia numero 350/2013, ha testualmente sostenuto che risulta che parte ricorrente aveva specificamente censurato il calcolo del tasso pattuito in raffronto con il tasso soglia senza tenere conto della maggiorazione di tre punti a titolo di mora, laddove, invece, ai fini dell'applicazione dell'articolo 644 c.p., e dell'articolo 1815 del codice civile, comma 2, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori. Tale motivazione merita una interpretazione adeguata e coerente con il sistema, laddove non può ritenersi che in essa risulti affermato niente altro se non che la disciplina relativa al tasso soglia, con le relative sanzioni, riguarda anche gli interessi moratori in sé considerati, con la conseguenza che anche rispetto ad essi deve verificarsi attentamente l'eventuale superamento del tasso [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento dei beni mobili in comodato all'inquilino

Stefano Iambrenghi - 19 Maggio 2014

Contratto di comodato e debiti dell'affittuario: esiste la possibilità che un ufficiale giudiziario effettui il pignoramento dei beni dell'inquilino, anche se sono di proprietà del padrone di casa? La normativa vigente, avvalorata da giurisprudenza consolidata, ritiene che il creditore possa tranquillamente procedere ad un pignoramento mobiliare anche quando i beni pignorabili si trovino in luoghi di proprietà di terzi per via di un rapporto giuridico fra debitore e terzo, come, ad esempio, la locazione o il comodato di immobile. Peraltro, si presume che appartengano al debitore tutti i beni che si trovano nella sua abitazione. In tale caso, quindi, l'ufficiale giudiziario è legittimamente portato a ritenere che quanto troverà nell'appartamento del debitore, appartenga davvero al soggetto che vi risiede, anche se è il conduttore. Una volta disposto il pignoramento il debitore, però, potrà opporsi al provvedimento dell'ufficiale giudiziario presentando il documento dal quale risulti che la proprietà dei beni pignorati [ ... leggi tutto » ]