Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Ho chiesto un prestito di 5000 euro per 60 rate mensili da 149 euro. ho pagato regolarmente 14 mensilità. oggi volendo fare una estinzione anticipata mi hanno chiesto 4800 euro. e' mai possibile?

Antonio Scognamiglio - 4 Novembre 2008

Salve, il 10/2007 ho chiesto un prestito di 5000 euro per 60 rate mensili da 149 euro.  Ho pagato regolarmente 14 mensilità pari a 2086 euro.  Oggi volendo fare una estinzione anticipata mi hanno chiesto 4800, mi chiedo e 2086 euro che ho pagato fin ora? E' mai possibile? Molte grazie, Luca Dovresti consultare il piano di ammortamento che senz’altro devi avere allegato al contratto di finanziamento. Per scoraggiare estinzioni anticipate, all'inizio si rimborsano quote minime di capitale ed interessi rilevanti. E' una misura finalizzata a fare in modo che il debitore corrisponda i lauti interessi fino all'ultimo.  I creditori (e le finanziarie in genere) non sono mica stupide come i debitori. Comunque, con il piano di ammortamento a vista, facendo la somma delle quote capitale relative alle residue 46 rate e sommando la penale di estinzione (che rilevi dal contratto) vedrai che i conti tornano. I creditori (e le [ ... leggi tutto » ]

Noi tifiamo per la deflazione ...

Antonio Scognamiglio - 4 Novembre 2008

La deflazione è molto più di una semplice recessione, non si esaurisce affatto in un arretramento della crescita economica. Le recessioni sono relativamente frequenti (l'ultima in America avvenne nel 2001), sono un male curabile e ben noto alle autorità di politica economica. La deflazione invece è un fenomeno difficile da capire finché non ci si è in mezzo: e allora è troppo tardi. Gli anni Trenta sono l'unico caso precedente di una deflazione globale nell'èra moderna. La deflazione non è soltanto dis-inflazione, cioè il contrario del rincaro del costo della vita. Una disinflazione è ben vista dai consumatori perché aumenta il loro potere d'acquisto (anche se il consumatore italiano spesso è l'ultimo a beneficiarne perché monopoli, intermediari e corporazioni parassitarie sequestrano il vantaggio). Secondo gli economisti, invece, la deflazione è distruttiva. Se stentiamo a capirne la portata reale - essi argomentano - è proprio perché abbiamo tendenza a concentrare l'attenzione [ ... leggi tutto » ]

Cessione del quinto della pensione anche per gli ultraottantenni

Antonio Scognamiglio - 4 Novembre 2008

Buongiorno, ho 82 anni e volevo sapere se posso anche io approfittare della cessione del quinto della mia pensione per ottenere un finanziamento. mario bertolini, Firenze Con Messaggi del 30 settembre 2008, numero 21591 e dell'8 ottobre 200, numero 22358 l'Inps ha chiarito che - anche per le persone sopra gli 80 anni per attivare la procedura delle trattenute sulla pensione per pagare i debiti fatti - il pensionato deve chiedere il rilascio della cosiddetta «comunicazione di cedibilità », cioè quella dichiarazione con la quale gli uffici attestano che la persona è titolare di una pensione e sulla quale è possibile prelevare un determinato importo. La procedura in questione prevede che il pensionato consegni poi l'attestato alla banca o alla finanziaria, alle quali ha chiesto il prestito e sulla base di tali indicazioni INPS il pensionato firma poi il contratto di prestito. Tale contratto viene portato all'INPS, che inizia a [ ... leggi tutto » ]

Draghi sconfessa la convenzione abi-tesoro per la rinegoziazione mutuo

Antonio Scognamiglio - 31 Ottobre 2008

"Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi dice cose che noi avevamo ipotizzato: la convenzione tra le banche e il Tesoro può essere solo una ‘ultima spiaggià , per le famiglie che rischiano di perdere la casa. Ma i conteggi vanno verificati. Abbiamo infatti scoperto che queste soluzioni erano impraticabili. In alcuni casi, tenendo anche conto che l'uomo più vecchio nel mondo è un cinese di 113 anni, le banche non allungano la vita dei mutuatari ma semmai ‘la accorcianò , ma per alcuni mutuatari l'allungamento del mutuo arrivava fino a 120 anni". Lo affermano Elio Lannutti, e Rosario Trefiletti, rispettivamente presidenti di Adusbef e Federconsumatori - a margine della 84esima Giornata Mondiale del Risparmio, in merito a quanto affermato dal governatore Mario Draghi nel suo intervento, quando, a pag.9, spiega che "è nell'interesse delle stesse banche adottare un approccio pragmatico e flessibile, valutando anche su base bilaterale le soluzioni più idonee [ ... leggi tutto » ]

È proprio necessario vessare il cittadino con l'incertezza del diritto? interrogazione sulla riscossione delle multe sanzionate dal codice della strada

Antonio Scognamiglio - 29 Ottobre 2008

Diversi Comuni, per la riscossione delle sanzioni derivanti da violazioni al codice della strada preferiscono ricorrere ad una procedura d'ingiunzione di pagamento prevista dal Regio Decreto numero 639 del 1910, piuttosto che all'ordinario sistema previsto e regolato dal codice della strada e dalla legge numero 689 del 1981. Il fatto, che di per sé sembrerebbe riguardare un mero esercizio del potere discrezionale delle pubbliche amministrazioni, ed in particolare degli enti locali, coinvolge, in realtà, le tasche di tantissimi cittadini che si vedono costretti ad agire in una situazione poco chiara e trasparente. Un altro di quegli esempi in cui il principio di trasparenza sembra essere dimenticato dai nostri amministratori. Non è chiaro in sostanza se per le “multe” sia necessario, sempre e comunque, far pervenire al cittadino la cartella esattoriale o si possa agire per mezzo di questa ingiunzione regolata dal Regio Decreto. La mancanza di certezza sul punto comporta [ ... leggi tutto » ]