Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Antonio Scognamiglio

Attribuzione della pensione di invalidità - per il requisito reddituale conta l'anno da cui decorre la prestazione

Antonio Scognamiglio - 11 Settembre 2015

Ai fini dell'accertamento del requisito reddituale previsto per l'attribuzione della pensione di inabilità deve farsi riferimento all'anno da cui decorre la prestazione e deve tenersi conto non solo del reddito personale dell'invalido, ma anche di quello eventuale del coniuge fino alla data di entrata in vigore del decreto legge 76/13 (28 giugno 2013), che ha dato rilievo, ai fini del riconoscimento del diritto alla pensione, a decorrere da quella medesima data, al solo reddito del soggetto interessato, con esclusione di quello percepito da altri componenti del suo nucleo familiare (compreso il coniuge). Ed infatti in esito all'entrata in vigore della citata disposizione, dal 28 giugno 2013, si deve ritenere che: il riconoscimento del diritto alla pensione di inabilità sia condizionato oltre che dalla totale invalidità anche dal possesso di un reddito personale dell'invalido non superiore, per l'anno in corso ad Euro 16.127,30; la disposizione si applica anche alle domande amministrative [ ... leggi tutto » ]

Compenso per prestazione professionale regolata da tariffa - il foro competente è quello del debitore

Antonio Scognamiglio - 2 Settembre 2014

Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario, non liquido ed esigibile, da determinare secondo la tariffa professionale. Soltanto il debito originato da una prestazione professionale con corrispettivo di un compenso già fissato al momento della pattuizione, può essere configurato come obbligazione pecuniaria liquida ed esigibile. La circostanza eventuale per cui il compenso per la prestazione professionale erogata sia regolato nel minimo e nel massimo da apposite tariffe, non comporta che il credito debba considerarsi liquido ed esigibile. In pratica, il debitore non può essere considerato in mora se prima il compenso non è stato compiutamente definito. Fino ad allora, il debitore non è in grado di sapere con certezza se la prestazione è dovuta, il relativo ammontare ed i termini di pagamento. Da quanto premesso, consegue che, in caso di inadempimento, l'azione contro il debitore deve essere proposta nel foro del domicilio del [ ... leggi tutto » ]

Tutela del consumatore - guide

Antonio Scognamiglio - 4 Settembre 2010

Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una continua evoluzione di quella che consideriamo la vita di ogni giorno, tanto che specialmente nei Paesi occidentali sarebbe oggi impensabile proporre uno stile di vita che non riconosca un ruolo centrale al consumo. Quasi tutti i prodotti "vitali" per la nostra sopravvivenza devono essere acquistati - ma non dappertutto: in ampie zone della terra ci si ciba di quanto si è in grado di coltivare e si vive di quanto si riesce a produrre. Noi, figli del benessere, consumiamo però dalla mattina alla sera. Guardiamoci attorno: quasi tutto ciò che tocchiamo nel corso della giornata è stato acquistato. [ ... leggi tutto » ]

Vademecum sugli interventi di sostegno al reddito in caso di perdita del lavoro

Antonio Scognamiglio - 19 Giugno 2010

L'iniziativa interessa lavoratori e lavoratrici sospesi a causa di crisi aziendali Il trattamento straordinario e in deroga prevede un'anzianità lavorativa minima maturata presso l'impresa che li sospende. L'indennità, pari all'80% della retribuzione con l'esclusione di alcune voci dello stipendio e con l'applicazione di una soglia massima, viene erogata per 12 mesi e può essere prorogata. La mobilità ordinaria e in deroga per aziende con oltre 15 dipendenti Viene riconosciuta a lavoratori e lavoratrici, coinvolti in licenziamenti collettivi in aziende con oltre 15 dipendenti, con anzianità di almeno 1 anno e 6 mesi di effettivo lavoro. L'indennità è pari all'80% della retribuzione, con l'esclusione di alcune voci stipendiali e, come per la CIG, sono previsti dei tetti massimi. Anche i lavoratori licenziati da piccole aziende e quelli che non hanno diritto all'indennità di disoccupazione possono accedere alla mobilità in deroga. L'indennità di disoccupazione ordinaria spetta a lavoratori e lavoratrici licenziati o costretti a "dimissioni per giusta causa" Spetta [ ... leggi tutto » ]

Conti dormienti estinti – come chiederne la restituzione

Antonio Scognamiglio - 13 Giugno 2010

Come chiedere la restituzione di un conto dormiente estinto I titolari (o anche i loro delegati, compresi gli eredi) di un rapporto non “risvegliato” nei termini, quindi classificato come “conto dormiente estinto”, e come tale devoluto al Fondo per il risarcimento delle vittime dei crack finanziari (Cirio, Parmalat, bond argentini) potranno, finalmente, rivendicare il diritto di credito sulle somme trasferite e rimpossessarsi così dei propri averi. A far data da lunedì 14 Giugno 2010 - CONSAP spa, società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - in relazione all'affidamento alla stessa della gestione delle richieste di rimborso di somme affluite al Fondo "rapporti dormienti" (articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, numero 266) - gestirà i contatti telefonici con gli istanti attraverso la linea dedicata 06-85796444, attiva nei giorni feriali dal lunedì al giovedì nell'orario 9,00 - 17,00 ed il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13.00. Conti dormienti [ ... leggi tutto » ]