Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Annapaola Ferri

Dichiarazione sostitutiva unica isee per l'accesso a prestazioni erogate in ambito residenziale (rsa, rssa, e residenze protette)

Annapaola Ferri - 21 Novembre 2014

Per la richiesta di prestazioni erogate in ambito residenziale a ciclo continuativo (ad esempio, ricovero presso residenze socio-assistenziali – RSSA, RSA, residenze protette, ecc.) da parte di persone maggiorenni, così come per le altre prestazioni socio-sanitarie, si può scegliere di dichiarare il nucleo familiare ristretto (coniuge e figli). Ferma restando la facoltà di scegliere un nucleo ristretto, si tiene conto della condizione economica anche dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare, integrando l'ISEE di una componente aggiuntiva per ciascun figlio. Tale previsione consente, in particolare, di differenziare la condizione economica dell'anziano non autosufficiente che ha figli che possono aiutarlo da quella di chi non ha alcun aiuto per fronteggiare le spese per il ricovero in struttura. Pertanto, per ciascuno dei figli non compresi nel nucleo familiare del richiedente la prestazione, perché con lui non conviventi e non fiscalmente a carico, verrà calcolata una componente aggiuntiva da sommare all'ISEE [ ... leggi tutto » ]

Dichiarazione sostitutiva unica (dsu) isee - istruzioni per una corretta compilazione

Annapaola Ferri - 20 Novembre 2014

Cos'è e a cosa serve la DSU ISEE La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è un documento che contiene tutte le informazioni relative al nucleo familiare. In particolare le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. Le prestazioni sociali agevolate sono prestazioni o servizi sociali assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo del richiedente, compresi i servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (ad esempio bonus elettrico). Le informazioni contenute nella DSU sono in parte autodichiarate (ad esempio informazioni anagrafiche, dati sulla presenza di persone con disabilità) ed in parte acquisite direttamente dagli archivi amministrativi dell'Agenzia delle entrate (ad esempio reddito complessivo ai fini IRPEF) e dell'INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall'INPS). Per le parti autodichiarate, un solo soggetto compila la DSU, c.d. dichiarante, che si assume la responsabilità, anche [ ... leggi tutto » ]

Quando l'amministratore della società può essere ritenuto responsabile di bancarotta fraudolenta

Annapaola Ferri - 10 Ottobre 2014

L'accensione di un ingente mutuo, al fine dichiarato del consolidamento di posizione debitoria nei confronti di due istituti di credito; il pagamento delle sole due prime rate del piano di ammortamento, nonostante la società avesse liquidità per farvi fronte; la custodia, assolutamente imprudente ed irragionevole di tali liquidità non già in banca, bensì nella cassaforte della sede sociale ed il successivo furto delle stesse ad opera di ignoti, possono essere ritenute integranti la nozione di operazioni dolose, caratterizzate da abusività degli elementari doveri inerenti alla qualità di amministratore. Tali dolose condotte possono essere ritenute, inoltre, causa del dissesto della società e portare alla condanna dell'amministratore per bancarotta fraudolenta. Questo l'orientamento dei giudici della Corte di cassazione nella sentenza 38728/14. [ ... leggi tutto » ]

Il cliente ha il diritto di esigere dalla banca la documentazione relativa alle singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni

Annapaola Ferri - 26 Settembre 2014

Il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell'amministrazione dei suoi beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni. Al cliente possono essere addebitati solo i costi di produzione di tale documentazione: sulla base delle disposizioni vigenti, la banca deve essere ristorata dei soli costi sostenuti per la produzione della documentazione, evidentemente variabili in funzione del tipo e della struttura dei documenti, della loro data di formazione e, più in generale, delle attività necessarie per reperirli e riprodurli. Pertanto, non è coerente con il quadro normativo l'indicazione, nel foglio informativo prodotto dall'intermediario, di commissioni e spese in misura fissa e predeterminata relative alle cosiddette ricerche di archivio. Possono richiedere l'esibizione della documentazione bancaria tanto l'erede del titolare del conto quanto il [ ... leggi tutto » ]

Convivenza more uxorio - l'erede non può estromettere dall'unità abitativa la compagna del defunto

Annapaola Ferri - 23 Settembre 2014

Il codice civile definisce lo spoglio come l'azione finalizzata a privare qualcuno, anche in modo violento o occulto, della disponibilità di un bene, immobile o mobile, anche semplicemente detenuto (non è necessaria la titolarità del possesso) escludendo solo il caso in cui la detenzione del bene sia conseguente a motivi di servizio o di ospitalità. Come rimedio all'azione di spoglio è prevista quella di reintegrazione nel possesso o nella detenzione (azione possessoria) del bene da cui si è stati spogliati, attraverso il ricorso al giudice. La convivenza more uxorio, quale formazione sociale che dà vita ad un consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione ove si svolge e si attua il programma di vita in comune, un potere di fatto basato su di un interesse proprio del convivente diverso da quello derivante da ragioni di mera ospitalità e tale da assumere i connotati tipici di una detenzione qualificata. Pertanto l'estromissione [ ... leggi tutto » ]