tutela consumatori - fornitura gas


Centrali rischi private e cattivi pagatori – anche i gestori dei servizi di fonia e accesso al web, le imprese di assicurazione, e i venditori di gas e luce possono accedere ai sistemi di informazione creditizia (sic)

24 Settembre 2019 - Giovanni Napoletano


I partecipanti al SIC sono banche, intermediari finanziari e altri soggetti privati che, nell'esercizio di un'attività commerciale o professionale, concedono una dilazione di pagamento del corrispettivo per la fornitura di beni o servizi e operano in un quadro di reciprocità nello scambio di dati con gli altri partecipanti. Il legislatore è intervenuto a più riprese per consentire l'accesso ai dati presenti nel SIC a ulteriori soggetti quali, attualmente, in forza dell'articolo 6-bis, del decreto legge 13 agosto 138/2011, e del vigente articolo 30-ter del decreto legislativo 141/2010: i fornitori di servizi di comunicazione elettronica e i fornitori di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato (tra cui, quindi, le società telefoniche); le imprese di assicurazione; i soggetti autorizzati a svolgere le attività di vendita a clienti finali di energia elettrica e di gas naturale ai sensi della normativa vigente. Per effetto delle predette norme, tali soggetti (cosiddetti accedenti), [ ... leggi tutto » ]


Contratti di fornitura di acqua, luce e gas – voltura e subentro » facciamo chiarezza

30 Maggio 2019 - Giovanni Napoletano


C'è molta confusione intorno ai due termini subentro e voltura nell'ambito dei contratti relativi ad utenze domestiche di fornitura acqua luce e gas a cui si aggiunge, complicandone oltremodo l'intellegibilità, il ricorso frequente ad altre definizioni, variabili con lievi sfumature sul tema, come voltura umana, subentro totale, voltura con o senza accollo, eccetera: proviamo a spiegare la voltura e il subentro con un approccio diverso, caratterizzato da elementi sostanziali, quali l'appartenenza, o meno, del nuovo contraente rispetto al nucleo familiare del vecchio contraente; la posizione giuridica del nuovo rispetto al vecchio contraente; il titolo di proprietà, usufrutto, diritto di abitazione, locazione registrata che il nuovo contraente vanta nei confronti dell'immobile a cui deve essere destinata la fornitura; nonché lo stato del contatore. Illustreremo, inoltre, le conseguenze che la voltura o il subentro comportano in relazione ad eventuali morosità pregresse. Caso in cui il nuovo contraente fa parte della famiglia anagrafica [ ... leggi tutto » ]


Il fornitore di energia è tenuto a dimostrare che il contatore funziona correttamente

19 Maggio 2019 - Giovanni Napoletano


Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza della Corte di cassazione, in tema di contratti di somministrazione di acqua ed energia, la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità, sicché, in caso di contestazione, grava sul somministrante l'onere di provare che il contatore era perfettamente funzionante, mentre il fruitore deve dimostrare che l'eccessività dei consumi è dovuta a fattori esterni al suo controllo e che non avrebbe potuto evitare con un'attenta custodia dell'impianto, ovvero di aver diligentemente vigilato affinché eventuali intrusioni di terzi non potessero alterare il normale funzionamento del misuratore o determinare un incremento dei consumi. Pertanto, il giudice adito dal consumatore non può limitarsi a ritenere sufficiente la prova della circostanza costituita dalla continuità della fornitura di energia nel periodo relativo al rilevamento dei consumi o all'atto dell'emissione delle fatture poste a fondamento del credito azionato in giudizio, senza alcun riferimento, neppure [ ... leggi tutto » ]


Bollette per la fornitura di energia elettrica, gas e acqua – prescrizione ridotta a due anni

13 Maggio 2018 - Antonella Pedone


La Legge 205/2017, articolo 1, commi 4-10 (Legge di bilancio 2018), ha previsto la riduzione del termine di prescrizione da cinque a due anni per il pagamento delle bollette relative alla fornitura di energia elettrica, gas e acqua (articolo 1, comma 4 Nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, il diritto al corrispettivo si prescrive in due anni, sia nei rapporti tra gli utenti domestici o le microimprese, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, o i professionisti, come definiti dall'articolo 3, comma 1, lettera c), del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 206/2005, e il venditore, sia nei rapporti tra il distributore e il venditore, sia in quelli con l'operatore del trasporto e con gli altri soggetti della filiera. Nei contratti di fornitura del servizio idrico, relativi alle categorie di cui al primo periodo, il diritto al corrispettivo si prescrive in [ ... leggi tutto » ]


La nuova prescrizione biennale delle bollette per la fornitura di luce e gas e acqua e la possibilità di sospendere il pagamento

8 Gennaio 2018 - Giovanni Napoletano


Nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, il diritto al corrispettivo delle bollette si prescrive in due anni. In caso di emissione di fatture a debito nei riguardi dell'utente per conguagli riferiti a periodi maggiori di due anni, qualora l'Autorità garante della concorrenza e del mercato abbia aperto un procedimento per l'accertamento di violazioni del codice del consumo, relative alle modalità di rilevazione dei consumi, di esecuzione dei conguagli e di fatturazione adottate dall'operatore interessato, l'utente che ha presentato un reclamo riguardante il conguaglio nelle forme previste dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ha diritto alla sospensione del pagamento finché non sia stata verificata la legittimità della condotta dell'operatore. E' in ogni caso diritto dell'utente, all'esito della verifica, ottenere entro tre mesi il rimborso dei pagamenti effettuati a titolo di indebito conguaglio. E' quanto stabilito dalla legge di bilancio di previsione dello Stato per [ ... leggi tutto » ]