anagrafe tributaria


I controlli sulle dichiarazioni dsu isee del nucleo familiare

5 Agosto 2013 - Carla Benvenuto


I controlli preventivi dell'Agenzia delle entrate sulle dichiarazioni ISEE La crescente diffusione dell'Isee quale sistema di sintesi per misurare la "ricchezza" del nucleo familiare e regolamentare l'accesso ad una molteplicità di prestazioni sociali agevolate, sia a livello centrale sia a livello locale, ha indotto il legislatore ad intervenire su una materia ormai datata oltre 10 anni fa. Lo scopo è quello di cercare da un lato di prevenire abusi o talvolta vere e proprie truffe, e dall'altro di razionalizzare al meglio i parametri di determinazione dell'indicatore secondo aggiornati criteri di equità sociale. Un primo tentativo in questo senso era stato effettuato con la Finanziaria 2008 (legge 244 del 24 dicembre 2007), che aveva apportato (articolo I, comma 344) delle modifiche al Dlgs 109/98 traslando parte delle competenze affidate dall'Inps all'Agenzia delle Entrate (ADE), che sarebbe dovuta divenire il nuovo soggetto centralizzato deputato alla determinazione in via telematica dcll'Isee pcr ciascun [ ... leggi tutto » ]


Avvio attività – prime formalità fiscali

31 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Avvio attività - Segnalazione all'Agenzia delle entrate Dal punto di vista fiscale, il primo atto formale per chi intraprende una attività economica, sia di tipo autonomo che imprenditoriale, è quello di segnalarlo all'Agenzia delle Entrate mediante la presentazione di apposita dichiarazione entro 30 giorni dall'inizio dell'attività o dalla costituzione della società. Sostanzialmente, gli adempimenti principali da assolvere sono: la richiesta di attribuzione del numero di partita Iva; la scelta del regime contabile. Anche se si tratta di un adempimento di natura amministrativa, si ricorda che entro 30 giorni dall'inizio dell'attività quasi tutte le imprese (sia individuali che societarie) hanno l'obbligo di iscriversi nel Registro delle Imprese e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA), registri tenuti presso le Camere di Commercio. Avvio attività - L'ATTRIBUZIONE DELLA PARTITA IVA La partita Iva è un codice formato da 11 caratteri numerici: i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i 3 successivi [ ... leggi tutto » ]


La multa – il verbale e la sua notifica

30 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


LA MULTA PER VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA - GLI ORGANI RILEVATORI Quando si viola una delle disposizioni del codice della strada si è soggetti ad una sanzione amministrativa (pecuniaria e, quando previsto, accessoria) la cui applicazione è disciplinata, oltre che dallo stesso codice anche dalla legge 689/81. In questo articolo vogliamo approfondire le modalità di contestazione e notifica dei verbali, nonchè le caratteristiche salienti degli stessi, corredando, laddove possibile, le varie disposizioni di legge con alcune importanti ed autorevoli sentenze. I principali organi che possono occuparsi della contestazione e della notifica delle sanzioni relative ad infrazioni stradali sono: in via principale la polizia stradale; la polizia di stato; l'arma dei carabinieri; la guardia di finanza; la polizia provinciale nel suo ambito; la polizia municipale (vigili urbani) nel suo ambito; funzionari del Ministero dell'interno addetti al servizio di polizia stradale; la polizia penitenziaria e il corpo forestale dello stato in [ ... leggi tutto » ]


La notifica della multa

18 Luglio 2013 - Giuseppe Pennuto


Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi dettagliati della violazione e con l'indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve essere notificato entro centocinquanta giorni (360 giorni se la notifica è all'estero) all'effettivo trasgressore oppure, quando questi non sia stato identificato, ad uno dei soggetti obbligati in solido, secondo quanto risulta dai registri del P.R.A. o del Dipartimento per i trasporti terrestri ("Motorizzazione"). Si procede, inoltre, alla notifica della multa nei confronti dei suddetti soggetti, quando pur essendo individuato l'effettivo trasgressore non se ne conosce la residenza, la dimora o il domicilio. Peraltro, per reperire informazioni utili ai fini della notifica della multa sia all'effettivo trasgressore sia agli altri soggetti obbligati, è possibile far ricorso alle notizie riportate presso l'Anagrafe tributaria. La Corte Costituzionale, con sentenza 198/1996, ha stabilito che il termine dei 150 giorni, nel caso in cui l'identificazione dell'effettivo [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – attività di controllo

17 Luglio 2013 - Giorgio Valli


L'attività di controllo sulle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti è finalizzata alla verifica dei dati indicati dagli stessi nelle dichiarazioni fiscali presentate. Il controllo sulle dichiarazioni presentate è di due tipi: un controllo automatico effettuato su tutte le dichiarazioni dei redditi presentate che consiste in una procedura automatizzata di liquidazione delle imposte, dei contributi, dei premi e dei rimborsi, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle stesse dichiarazioni e di quelli risultanti dall'Anagrafe tributaria; un controllo formale effettuato sulle dichiarazioni dei redditi selezionate in base a criteri fissati dal Direttore dell'Agenzia, che consiste in un riscontro dei dati indicati nella dichiarazione con i documenti. Un'analoga attività di controllo inerenti le dichiarazioni dei redditi viene eseguita sui versamenti delle imposte che il contribuente è chiamato ad effettuare direttamente senza cioè la necessità di compilare una dichiarazione (come accade, ad esempio, per l'imposta di registro, l'imposta di bollo, le [ ... leggi tutto » ]