soluzione suicidio…

Ho deciso di rivolgermi ad un forum perchè non posso sfogarmi con nessuno, circa la mia triste e tragica situazione finanziaria...

Ho 24 anni e vivo fuori casa da dopo il diploma.. Ho sempre cercato di cavarmela da sola, lavoravo per un'azienda che è fallita l'anno scorso, dalla quale avevo scelto di dimettermi mesi prima in quanto, da tempo, pagavano più le retribuzioni adducendo a motivazioni che puzzavano di "banca rotta"...

Sono tornata a casa, ma nel frattempo, non riuscivo più a saldare le mie carte di credito dell'unicredit.

Non sono serviti a niente i soldi della disoccupazione per saldare le rate insolute, ad oggi infatti ho ancora degli insoluti mostruosi che non mi consentono di stare al passo...

Da circa 6 mesi ho cambiato lavoro, ma è un part time e vivo di nuovo fuori casa e quindi sono costretta a dovermi pagare l'affitto e tutte le spese che comportano il sostentamento autonomo.. Mio papà cerca di aiutarmi quanto può, ma è chiaro che non può mantenere i miei debiti. Di seguito vi riporto la mia situazione:

Saldo regolarmente una rata di 315 euro mensili per un prestito con Unicredit. HO una carta revolving con un plafond di 4000 euro, rientrati di 500, ma attualmente insoluta per 450 euro, pari alle rate che non ho saldato.
Carta a saldo unicredit: plafond 1500, inizialmente avevo un debito di 2000 e qualcosa, ma avendone saldati 1000, ne rimangono 1800 tra debito residuo e interessi.. Questa non la pago da un anno, e non mi chiamano più da mesi. E una carta agos che attualmente insoluta, ma che, senza le 2 di unicredit, potrei saldare con l'aiuto di mio papà.

Non mi posso assolutamente permettere che mi pignorino un 1/5 dello stipendio, pero' capite che con una rata di 315 euro, è impossibile coprire anche le altre. Mi chiedevo per quali soluzioni, a parte il suicidio, posso optare. Mi è venuto in mente un saldo&stralcio per le carte, ma non ho una somma da potergli versare immediatamente. E non credo si possa rateizzare la somma..
Escludo un prestito di consolidamento, chi me lo farebbe?? L'unica soluzione, forse fattibile, è chiedere se unicredit mi prolunga il prestito per qualche anno in più, includendo il debito della carte.. Si può fare?? E' fantascienza? Qualcuno ha degli scenari meno drammatici da espormi???
Experia, gli amici che mi hanno preceduto ti hanno già detto tutto quello che ti serve sapere.

Voglio aggiungere che il suicidio non è una soluzione, non più di come le tenebre non sono una soluzione alla mancanza di luce.

Piuttosto che pensare a come terminare la tua vita, pensa a come iniziarne una nuova. Pensa a tuo figlio che deve arrivare, all'amore che provi per lui e per il tuo compagno. Lì troverai la forza per superare qualsiasi difficoltà che ti troverai ad affrontare.

Per i debiti, poi, ci saremo qui noi a darti una mano.

14 Febbraio 2011 · Simone di Saintjust




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

2 risposte a “soluzione suicidio…”

  1. angetta ha detto:

    L’equitalia a seguito di debiti contratti da mio marito pùo iscrivere ipoteche su immobili a me assegnati in sede di omologazione di separazione consensuale grazie e buona serata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!