Ad oggi, posso dire di essere lo stereotipo perfetto del consumatore sovraindebitato: prestiti con finanziarie mai onorati, ex creditori e agenzie di recupero crediti che mi perseguitano, più la banca che minaccia di estinguermi il mutuo. Vivo con mia moglie (inoccupata) e mio figlio ancora minorenne, e andiamo avanti con il mio stipendio già pignorato del quinto. Ho deciso di appoggiarmi alla legge 3/2012 sul sovraindebitamento, ma non sono pratico e mi servirebbe assisstenza. A chi posso rivolgermi? ...
Posso chiedere l'esdebitazione per debiti con finanziarie e agenzia delle entrate fatto 10 anni fa quando ero titolare di una piccola azienda agricola chiusa in seguito a crisi economica nel 2010? Ora ho un contratto a tempo determinato e non ho nessun immobile da offrire in compensazione del debito. Aggiungo che ho una famiglia di due figli e una moglie coobbligata nelle finanziarie. ...
Come sappiamo, nelle procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento disciplinate dalla legge 3/2012, e cioè per la presentazione di un'ipotesi di accordo con i creditori (da parte di un professionista non fallibile), di un piano di rientro dal debito del consumatore non professionista o di una proposta di liquidazione del patrimonio, il debitore deve essere assistito da un organismo di composizione delle crisi scelto fra quelli inclusi nell'elenco ufficiale predisposto dal Ministero della giustizia. Tuttavia, l'articolo 15 della legge 3/2012, al comma 9, nella formulazione attualmente vigente, prevede che i compiti e le funzioni attribuiti agli organismi di composizione della crisi possono essere svolti anche da un professionista o da una società tra professionisti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 28 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (legge fallimentare), ovvero da un notaio, nominati dal presidente del tribunale o dal giudice da lui delegato. Basterà ...