dichiarazione dei redditi


Dichiarazione redditi: al via la precompilata » date, novità e tutte le informazioni utili al contribuente

18 Aprile 2017 - Andrea Ricciardi


Dichiarazione redditi: al via la precompilata » Date, novità e tutte le informazioni utili al contribuente Parte ufficialmente la stagione della dichiarazione redditi, per prima cosa si comincia con la precompilata: ecco quali sono date, novità e altre informazioni utili al contribuente. Dichiarazione redditi : parte l'operazione precompilata. I documenti sono disponibili sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi, e il contribuente e i soggetti delegati possono visualizzare la dichiarazione e l'elenco delle informazioni disponibili, con l'indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative. Sono circa 30 milioni i moduli pubblicati dalla Agenzia delle Entrate. L'invio del 730 precompilato, invece, potrà essere fatto a partire dal 2 maggio e fino al 24 luglio 2017. Nei primi mesi del 2017, l'Agenzia delle Entrate ha elaborato 900 milioni di informazioni (200 milioni in più rispetto all'anno precedente) al fine di metterle [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – le detrazioni più comuni

17 Aprile 2017 - Giorgio Valli


Dichiarazione dei redditi e detrazioni - Aspetti generali La detrazione spetta solo per gli oneri e le spese indicati nel Testo Unico delle Imposte sul Reddito (TUIR) o in altre disposizioni di legge. gli oneri e le spese devono essere indicati, in linea di massima, nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui sono stati sostenuti (principio di cassa) e idoneamente documentati. La detrazione spetta solo se gli oneri e le spese restano effettivamente a carico di chi li ha sostenuti. Se le spese sono rimborsate e il rimborso non ha concorso al reddito, la detrazione non spetta. Pertanto, nel caso in cui il rimborso sia inferiore alla spesa sostenuta la detrazione è calcolata solo sulla parte non rimborsata. Il TUIR stabilisce che per le spese sanitarie, quelle di istruzione, i premi di assicurazione, le spese per iscrizione e abbonamento a strutture sportive, nonché i canoni di locazione per studenti [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi 2017 (anno di imposta 2016) » forse non tutti sanno che …

29 Gennaio 2017 - Giorgio Valli


da quest’anno ai dipendenti del settore privato, a cui sono stati corrisposti premi di risultato d'importo non superiore a 2 mila euro lordi (o nel limite di 2 mila e 500 euro lordi se l'azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro) è riconosciuta una tassazione agevolata. Se i premi sono stati erogati sotto forma di benefit o di rimborso di spese di rilevanza sociale sostenute dal lavoratore, non si applica alcuna tassazione altrimenti si applica un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali, pari al 10% sulle somme percepite; per i lavoratori che si sono trasferiti in Italia concorre alla formazione del reddito complessivo soltanto il 70 per cento del reddito di lavoro dipendente prodotto nel nostro Paese; a decorrere dal periodo d'imposta 2016, per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, è elevato a euro 750 l'importo massimo dei premi [ ... leggi tutto » ]


L’invito alla verifica di conformità fiscale – la comunicazione dell’agenzia delle entrate che toglie il sonno a molti cittadini

20 Novembre 2016 - Giorgio Valli


L'invito alla verifica di conformità (compliance) fiscale - Di cosa si tratta Per favorire una proficua collaborazione con il contribuente e promuovere l'adempimento spontaneo degli obblighi tributari (la cosiddetta tax compliance), l'Agenzia delle Entrate ha deciso di inviare alle persone fisiche una comunicazioni per segnalare che non sarebbe stato dichiarato, o lo sarebbe stato in modo parziale, un reddito derivante da un contratto di locazione di un immobile, un reddito da lavoro dipendente, una plusvalenza, un reddito di partecipazione in società, eccetera. In questo modo, prima che l'Agenzia notifichi un avviso di accertamento, il destinatario della comunicazione potrà regolarizzare l'errore o l'omissione attraverso il ravvedimento operoso. Se, invece, il contribuente ritiene corretti i dati che ha indicato nella sua dichiarazione dei redditi, basterà che lo comunichi, indicando eventuali elementi, fatti e circostanze non conosciuti dall'Agenzia. La lettera inviata dall'Agenzia delle Entrate non è un avviso di accertamento: si tratta di [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – interessi passivi del mutuo detraibili anche per acquisto del solo usufrutto della casa di abitazione principale

10 Novembre 2016 - Piero Ciottoli


Per quanto riguarda le detrazioni da portare in dichiarazione dei redditi, le norme vigenti (articolo 13 bis del DPR 917/1986) stabiliscono che dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento degli interessi passivi, e dei relativi oneri accessori in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto stesso. Stando alle espressioni formali della norma in esame ed, in particolare, restando all'espressione acquisto dell'unità immobiliare, di sicuro, nella fattispecie, va ricompresa l'ipotesi di un acquisto di un'immobile di civile abitazione che l'acquirente adibisce ad abitazione principale. Tuttavia, una interpretazione sistematica e secondo la ratio legis della stessa normativa, induce a ritenere che quella fattispecie abbia un significato ben più ampio di quello appena indicato. Intanto, è principio desumibile dalla normativa, in tema di agevolazioni fiscali, quello secondo cui le agevolazioni fiscali previste per l'acquisto [ ... leggi tutto » ]