Dichiarazione dei redditi e detrazioni - Aspetti generali


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La detrazione spetta solo per gli oneri e le spese indicati nel Testo Unico delle Imposte sul Reddito (TUIR) o in altre disposizioni di legge. gli oneri e le spese devono essere indicati, in linea di massima, nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono stati sostenuti (principio di cassa) e idoneamente documentati. La detrazione spetta solo se gli oneri e le spese restano effettivamente a carico di chi li ha sostenuti. Se le spese sono rimborsate e il rimborso non ha concorso al reddito, la detrazione non spetta. Pertanto, nel caso in cui il rimborso sia inferiore alla spesa sostenuta la detrazione è calcolata solo sulla parte non rimborsata.

Il TUIR stabilisce che per le spese sanitarie, quelle di istruzione, i premi di assicurazione, le spese per iscrizione e abbonamento a strutture sportive, nonché i canoni di locazione per studenti universitari, la detrazione spetta anche se sono sostenuti nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico.

Per quanto riguarda la documentazione attestante tali situazioni, è necessario ricordare che se l’onere è sostenuto per i familiari a carico la detrazione spetta al contribuente al quale è intestato il documento che certifica la spesa; se la spesa riguarda i figli, la detrazione spetta al genitore che l’ha sostenuta a prescindere dalla circostanza che sia titolare o meno anche della detrazione per figli a carico e dalla modalità di ripartizione con l’altro genitore di tale ultima detrazione. Se il documento di spesa è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese sono suddivise, in relazione al loro effettivo sostenimento, tra i genitori. Questi ultimi possono, comunque, ripartire le spese in misura diversa dal 50 per cento annotando sul documento comprovante la spesa stessa, la percentuale di ripartizione. Se, ad esempio, le spese sono state sostenute da uno solo dei genitori, quest’ultimo può calcolare la detrazione sull’intero importo, attestando tale circostanza sul documento comprovante la spesa. Se uno dei due coniugi è fiscalmente a carico dell’altro quest’ultimo può portare sempre in detrazione l’intera spesa sostenuta.

Le spese intestate al contribuente e sostenute nell’interesse di un familiare, che nel corso dell’anno ha percepito redditi superiori al limite previsto per essere considerato a carico (2840,51 euro) non danno diritto alla detrazione né alla persona che ha sostenuto l’onere, né al familiare.

Il contribuente che riceve una fattura o una ricevuta medica senza bollo può portare in detrazione le spese relative alla imposta di bollo solo se paga il tributo al posto del professionista, sia per inadempienza di quest’ultimo, provvedendo quindi a sanare un atto irregolare, sia per esplicito accordo tra le parti.

I contenuti dell’articolo sono stati liberamente estratti e sintetizzati dalla Circolare 7/E 2017 dell’Agenzia delle entrate: Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2016 » spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità. Il documento originale è stato allegato all’articolo, per comodità del lettore che volesse approfondire i contenuti qui trattati ed individuarne i riferimenti normativi.

Dichiarazione dei redditi 2017 periodo imposta 2016 - Deduzioni e detrazioni: chiarimenti ADE

17 Aprile 2017 · Giorgio Valli

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Commenti e domande

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  • Anonimo 26 Novembre 2019 at 15:49

    BUONGIORNO
    AVREI BISOGNO DI UN CHIARIMENTO IN MERITO AI VERSAMENTI DOVUTI AL COMUNE PER LE CONCESSIONI RIGUARDANTI LE RISTRUTTURAZIONI.
    POSSO PORTARE IN DETRAZIONE LA SPESA SE PAGO CON UN BONIFICO ORDINARIO?
    GRAZIE

    • Rosaria Proietti 27 Novembre 2019 at 10:39

      Deve trattarsi di un bonifico cosiddetto parlante, ovvero, devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.