ufficio del registro


Casa – affitto di una casa

7 Gennaio 2009 - Antonio Scognamiglio


Io, straniero con regolare permesso di soggiorno, cosa devo fare per prendere una casa in affitto Devi stipulare un contratto di locazione abitativa (un contratto di affitto). Con questo contratto il proprietario di casa si obbliga a concedere ad altri, l'inquilino, un immobile in godimento, per uso abitativo e per un tempo determinato, dietro pagamento periodico del canone d'affitto. L'affitto viene versato dall'inquilino al proprietario di casa di solito mensilmente. L'affitto viene aggiornato ogni anno sulla base dell'indice ISTAT e subisce un aumento corrispondente al 75% di tale indice. Cos'è il deposito cauzionale? È una somma che l'inquilino versa al proprietario di casa quale garanzia di eventuale danni che potrebbe arrecare all'immobile locato. L'importo versato non può superare la somma equivalente a massimo 3 mesi di affitto. Se la casa non riporta danni, il deposito cauzionale viene restituito interamente a fine contratto, maggiorato della percentuale di interessi legali nel frattempo [ ... leggi tutto » ]


Nell’anno 2003 si decise di chiudere l’attività di dealer tim che aveva sede a cervignano del friuli

17 Settembre 2008 - Andrea Ricciardi


Nell'anno 2003 si decise di chiudere l'attività di dealer Tim che aveva sede a Cervignano del Friuli; qualche tempo prima della chiusura ci venne fatta un'offerta per l'acquisto dell'attività e l'accettammo anche se non era dell'importo che avremmo voluto realizzare. Nel dicembre 2003 si stipulò il contratto notarile con la parte acquirente per un importo di € 4.500,00 (€ 2.000,00 per mobili e attrezzature e € 2.500,00 per l'avviamento), questi valori vennero riportati in contabilità e nella dichiarazione dei redditi. Nell'ottobre del 2004 l'Ufficio del Registro di Udine rideterminava il valore dell'avviamento e l'acquirente concordò con l'amministrazione l'accertamento con adesione per € 27.000,00 senza informarci delle decisioni prese. Quest’anno l'Agenzia delle Entrate di Cervignano ci ha contestato una plusvalenza di € 24.500,00 (€ 27.000,00 - € 2.500,00 già dichiarati) e ha ritenuto infedele la dichiarazione dei redditi del 2003 chiedendo un importo di € 14.000,00 circa per IRPEF, INPS …… [ ... leggi tutto » ]


Bolli e cambiali – il contrassegno telematico ha sostituito la marca da bollo

13 Agosto 2008 - Chiara Nicolai


Bolli e cambiali - la marca va in pensione sostituita dal contrassegno telematico Il bollo sulla cambiale Il bollo sulla cambiale è pari al 12 per mille dell'importo facciale.  Il bollo va arrotondato ad euro 0,10 per difetto (se la frazione di bollo calcolato arriva fino a 0,05 euro) o per eccesso (negli altri casi). Il bollo minimo sulla cambiale è di Euro 0,50. Es.: Valore dell'effetto € 18.968,30. a) Calcolo del bollo € 18.968,30/1000*12= € 227,6196 c) arrotondamento come visto sopra allo 0,10 inferiore = € 227,60 di bollo per singola cambiale. La cambiale, che si può acquistare presso le tabaccherie, ha vari tagli.  Per raggiungere l'importo del bollo voluto, sul retro devono essere essere incollati dei bolli integrativi che vengono stampati dal tabaccaio. I bolli supplementari devono essere annullati con timbro a data e l'operazione è possibile sia presso gli Uffici del Registro (gratuitamente), che presso gli Uffici [ ... leggi tutto » ]